Ad una conferenza tenuta durante una delle visite del Dalai Lama in Italia, chiesero a quest'ultimo se auspicasse una qualche conversione degli occidentali al buddismo, egli rispose loro che sarebbe stato meglio seguire le inclinazioni spirituali della propria cultura di origine, magari integrandole con ciò che si riteneva opportuno e giusto della pratica buddista, ad esempio la meditazione.
Ciò dimostra una tolleranza ed un'aperura mentale di certo non comune ai capi religiosi di qualsivoglia confessione.
Credo che il Buddismo, non avendo un Dio specifico da adorare, sia una delle religioni più tolleranti e aperte del pianeta. Di certo più delle tre monoteiste principali.
Ad onor del vero, poichè si parlava in altri 3d del maschilismo, anche il buddismo non è del tutto esente, purtroppo.
saluti
Andrea
[Modificato da spirito!libero 15/06/2006 17.37]
[Modificato da spirito!libero 15/06/2006 17.39]