Scritto da: Polymetis 11/03/2006 15.56
“Vuoi avere ragione quando è evidente che hai torto marcio? Va bene hai ragione, sei contento?”
Ma di che parli? Apri qualunque vocabolario. Le parole si traslitterano, le frasi si traslitterano, dove sta il problema? Se mi dicono “traslittera la parola che in greco vuol dire amore” devo solo scrivere “Agape”. Tutto qui. Se mi dicono “traslittera la farse con cui i greci si augurano Buona Pasqua”, devo solo scrivere “Christos anesti” (Volendo badate alla pronuncia moderna)
Come ho già risposto a Teodoro mi sono attenuta al senso lato dato da Wikipedia. Se poi Wikipedia sbaglia....
“E poi dovresti chiedere ai lettori e non ai traduttori.”
In effetti dovrei chiedere all’Accademia della Crusca per sapere se una tal frase sia scritta in italiano.
Perchè non lo fai!
“Questo tuo errore è proprio grossolano Polymetis, Paolo si riferisce al passo di Gioele 2:32”
No, è 3,15
No, confermo, è Gioele 2:32
“che riporta il tetragramma”
Quello che sto appunto dicendo è che Polo lo può citare applicandolo a Cristo proprio perché nella versione greca da cui cita il tetragramma non c’era. Non è certo la prima volta che alcuni passi che nell’AT erano applicati al Padre nel NT vengono invece applicati a Cristo, basti vedere l’incipit della lettera agli Ebrei.
Paolo non era greco ma era ebreo, perchè avrebbe dovuto riferirsi ad una traduzione greca ( che oltretutto all'epoca di Paolo era presumibile contenesse il tetragramma ) ?
Inoltre quando un versetto dell'AT viene applicato a Cristo l'agiografo lo specifica sempre.
Il "Signore" in questione è YHWH non è Gesù.”
Poni come premessa la tesi che devi dimostrare, un circolo logico notevole. Tu stai dicendo che lì c’è scritto YHWH e dunque si riferisce a Dio Padre, ma io ti ho risposto che non c’è il tetragramma bensì kyrios e che non è provato che nella versione greca citata da Paolo il tetragramma ci fosse.
Ancora con questa storia? Ma vorrei proprio sapere perchè Paolo, che era ebreo e per di più alievo dell'ebreo Gamaliele ( che non insegnava certo l'AT sulla traduzione greca ) avrebbe dovuto citare un versetto dell'AT dalla versione greca e non più ragionevolmente da quella ebraica ( a parte il fatto che anche le versioni greche non è detto che all'epoca di Paolo non contenessero il tetragramma ).
“Ma qui Gesù non sta citando letteralmente le Scritture come in altre occasioni.”
Lo fa eccome, solo che, come era pratica usuale, mescola due versetti. Nel nostro caso Sal e Dn. Invece di “alla destra di YHWH” dice “alla destra della potenza”.
Appunto, mescola due versetti e non li cita letteralmente come fà in altre occasioni.
“discorso è lungo? Certo per confondere le idee i discorsi diventano lunghi,”
No, è lungo per la semplice ragione che nonostante la vostra pretesa di banalizzare lo studio dell’At esistono migliaia di manoscritti della LXX e non appartengono tutti alla stessa famiglia testuale.
Ci sono frammenti di manoscritti della LXX più antichi che riportano il tetragramma in caratteri paleoebraici.
“Il fatto stesso che quei manoscritti riportino il tetragramma negli antichi testi greci smentisce il fatto che gli ebrei di lingua greca lo avessero abolito.”
Ma hai letto quello che ti ho scritto? A tenere il tetragramma sono in dieci papiri contro circa duemila che lo omettono, e di questi dieci il tetragramma è conservato nelle forme più disparate, ad esempio IAO. Da ultimo questi papiri che lo conservano non differiscono solo per il tetragramma dagli altri papiri, ma anche per alcune traduzioni, ciò ha fatto pensare a molti studiosi che non si trattasse della presunta LXX-Vorlage (cioè originale), bensì di revisioni giudaizzanti.
Ragionamento singolare il tuo. La LXX è opera di giudei. E' ricopiata da scribi giudei e la presenza del tetragramma ( che appare sempre nel testo ebraico ) sarebbe il frutto di revisioni giudaizzanti? ma ti rendi conto che è un controsenso?
“Ma adesso vorresti contestare che YHWH è il nome del Padre? Mi sembrerebbe troppo da parte tua”
Mai detto questo. Ho esposto solo due affermazioni:
1)Dio non si chiama YHWH allo stesso modo in cui mio cugino si chiama Gabriele, giacché il nome nel mondo antico indica l’essenza e anche la persona nel suo insieme, ergo così vanno intesi i passi del tipo “sia santificato il tuo nome”
2)L’esegesi strumentale che la WTS fa di quei versetti è errata
Sono platealmente errate le tue affermazioni. Nella Bibbia ci sono centinaia di dichiarazioni come quella, tanto per fare un esempio, di Isaia 42: 5,8
Questo è ciò che ha detto Dio, Geova, il Creatore dei cieli e il Grande che li distende; Colui che stende la terra e il suo prodotto, Colui che dà alito al popolo su di essa, e spirito a quelli che vi camminano:
“Io sono Geova. Questo è il mio nome; e non darò a nessun altro la mia propria gloria, né la mia lode alle immagini scolpite.
Qui, come in tantissimi altri passi il tetragramma è associato al termine Dio e non al solo termine Padre. Per cui il tetragramma è sia il nome di Dio che il nome del Padre. E questo perchè solo il Padre è l'Iddio altissimo il cui nome è identificato dal tetragramma YHWH.
“Pietro parla di nessun nome "dato" ( dato da chi? ovviamente da YHWH ) "sotto il cielo" ( cioè fra gli uomini ) "mediante" ( cioè come mediatore di salvezza )cui possiamo essere salvati.
E' esattamente quel che sosteniamo noi: Siamo salvati invocando il nome di Geova mediante Gesù Cristo”
E no, perché se invochi il nome YHWH allora c’è un altro nome per mezzo del quale ci si possa salvare oltre che Cristo. Si parla dT “nessun altro nome dato agli uomini”. La contraddizione si scioglie solo se Gesù è quel Dio che nell’At si fa chiamare YHWH. Ad ogni modo quel “mediate” non ha alcun rimando alla funzione di mediatore di Cristo, è un banale complemento di mezzo riferito al “nome” che serve per qualcosa, la salvezza appunto. In greco letteralmente tradotto: “Né altro nome c’è sotto il cielo, dato tra gli uomini, nel quale bisogna che ci salviamo”.
No, come ho già detto non cè nessuna contraddizione. Tanto più che anche per il vostro credo Gesù non è YHWH, ( a meno che non siate improvvisamente diventati modalisti e pertanto apostati dalla vostra stessa dottrina).
“Ripeto la domanda, ti riconosci in questo tipo di persona?”
Io ricerco la verità, non sto qui a scrivere solo per sfar sfoggio di cultura. Ma ad ogni modo ho l’altra caratteristica, ossia voler demolire le credenze dei TdG con tutto il mio “latinorum” giacché le giudico intrinsecamente errate. Dunque la tua organizzazione ti direbbe che è una perdita di tempo discutere con me.
Io discuto su un forum interconfessionale, aperto alla lettura di molte persone, per contenere la disinformazione e denigrazione che fai tu e altri nei confronti di noi TdG, non credo che discuterei con te in una chat privata.
“Sei poi tu sei un ex-TdG apostata disassociato da qualche congregazione per apostasia fammelo sapere così mi eviterai di disattendere il comando di 2 Giovanni 9-11, cosa che non desidero affatto.”
Non lo sono.
Molto bene.
Sandra
[Modificato da sandraN 12/03/2006 19.08]