  19/10/2005 17:17 |
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Tralasciando il pensiero del sacerdote cattolico, figurati che la chiesa cattolica è talmente spaventata dal sesso che impedisce la fecondazione artificiale che farebbe prendere due piccioni con una fava: procreare senza il piacere sessuale (magari della donna), salvando i dolori del parto.
Comunque sia, sottovaluti l'importanza di un atto libero, tu che fai della libertà un punto d'onore. Prima o poi dovrai accettare, forse senza riuscire a conciliare, che esiste la libertà di legarsi. E' po' come per i coniugi che etimologicamente vuol dire coloro che si mettono "sotto lo stesso giogo" ... un po' poco poetico quale coronamento dell'Amore ...
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| 19/10/2005 18:40 |
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Post: 762 | Registrato il: 21/03/2005 | Sesso: Femminile | Scripta Manent... | Senior | | OFFLINE | |
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| 19/10/2005 19:11 |
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Scritto da: M.Tamburino 19/10/2005 17.17
Tralasciando il pensiero del sacerdote cattolico, figurati che la chiesa cattolica è talmente spaventata dal sesso che impedisce la fecondazione artificiale che farebbe prendere due piccioni con una fava: procreare senza il piacere sessuale (magari della donna), salvando i dolori del parto.
Come le pillole alimentari per i viaggi cosmici.![[SM=g27985]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/85/14244365.gif)
Comunque sia, sottovaluti l'importanza di un atto libero, tu che fai della libertà un punto d'onore.
????????????Quale degli atti liberi? Non ho captato.
Prima o poi dovrai accettare, forse senza riuscire a conciliare, che esiste la libertà di legarsi.
Libertà di legarsi...che vor dì? ![[SM=g28004]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/4/4368624.gif) Oggi la coccia non connette.
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| 20/10/2005 08:01 |
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Prova a rileggermi questa mattina. Chissà ... |
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| 20/10/2005 08:18 |
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Scritto da: M.Tamburino 20/10/2005 8.01
Prova a rileggermi questa mattina. Chissà ...
L'ermetismo non è il mio forte, anche perchè quando interpreto quasi sempre non azzecco.
Mi chiedo se il riferimento è alla masturbazione e ai concetti di purezza ed impurità o a chi si dona, che però centra come i cavoli a merenda.
Nulla...non me ne faccio un cruccio!
Buona giornata
Chidoqua |
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| 20/10/2005 10:12 |
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| | | Post: 934
Post: 341 | Registrato il: 19/08/2005 | Sesso: Maschile | Scripta Manent... | Benvenuto | | OFFLINE |
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Ho letto un post che diceva che è un peccato in quanto si uccidono gli spermatozoi... ma scusate allora anche noi donne compiamo peccato una volta al mese ... se ci pensate è la stessa cosa...espelliamo l'ovulo una volta al mese.
e poi mi è sorto un dubbio ... e quando questa fuoriuscita negli uomini accade la notte ? vi fustigate perchè avete ucciso involontariamente dei poveri spermatozoi?
ammetto che il mio tono è sarcastico ... è che mi aveva fatto sorridere quell'affermazione... come possono degli spermatozoi essere considerati esseri viventi? senza l'incontro con l'ovulo non nasce proprio niente.
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| 20/10/2005 10:22 |
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dove l'hai letto? Mi dev'essere sfuggito quel post.
I spermatozooi non sono un "anima vivente" ma sono delle cellule. Il comando di non assassinare, vale per le vite umane e non per le cellule del corpo. Come giustamente fai notare, saremo altrimenti tutti degli assassini ![[SM=g27988]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/88/16680848.gif) |
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| 21/10/2005 03:49 |
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Scritto da: libero1978 18/10/2005 20.41
Ma il fatto che dopo una masturbazione io mi sento con la coscienza sporca non significa niente? E' un fatto solo mio o la mia coscienza mi dice veramente che ho fatto una cosa sporca?
E se la maggioranza si sente come me questo non significa che ho fatto una cosa per natura sbagliata e che ho fatto peccato?
Nessuno mi sa dare una risposta?
lo Spirito Santo ci corteggia e lo fà in maniera forte con i battezzati. è lui che ci ricorda ciò che ha detto Gesù. a volte, anche se nella bibbia alcune cose non appaiono chiaramente, possiamo ricordarle grazie allo Spirito che agisce in noi. dobbiamo lasciarci guidare da lui senza commettere l'errore di pensare che si tratti solo di convenzioni sociali, cosa inammissibile in quanto queste derivano dalla sfera spirituale dell'uomo e non il contrario.
anche io ho provato la stessa tua frustrazione quando il desiderio carnale ha prevalso su quello spirituale. ma a 21 anni come si può resistere dal guardare una ragazza e desiderarla? ricordiamoci che Dio stesso ci ha dato questo istinto e ci ha detto di moltiplicarci. d'altra parte è errato commettere atti impuri. in sintesi direi che il problema non è tanto il fatto in questione ma come lo si fà. nel senso che si possono prendere derive peccaminose che sfociano in idolatria. se queste derive non ci toccano e rimaniamo spiritualmente forti, pur nel peccato, ritengo che non dobbiamo preoccuparci più di tanto. |
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| 21/10/2005 08:33 |
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Scritto da: Tornelius 21/10/2005 3.49
...anche io ho provato la stessa tua frustrazione quando il desiderio carnale ha prevalso su quello spirituale.
ma a 21 anni come si può resistere dal guardare una ragazza e desiderarla?.
Se a 21 anni non si può resistere, ci diresti qual'è l'età in cui è possibile resistere?
ricordiamoci che Dio stesso ci ha dato questo istinto e ci ha detto di moltiplicarci. d'altra parte è errato commettere atti impuri.
Cos'altro bisogna ricordare per tentare di esorcizzare un desiderio che sarà compagno fedele per tutta la vita?
Che contraddizione la tua: Dio ci ha dato l'istinto (perciò, tu dici, che cosa può fare se non chiudere un occhio?), però lo stesso Dio considera impuro il desiderio che ne deriva.
in sintesi direi che il problema non è tanto il fatto in questione ma come lo si fà. nel senso che si possono prendere derive peccaminose che sfociano in idolatria. se queste derive non ci toccano e rimaniamo spiritualmente forti, pur nel peccato, ritengo che non dobbiamo preoccuparci più di tanto
Stesso ragionamento di Martin Lutero, anche lui alle prese con la stessa contraddizione: Considerare l'istinto e relativi desideri creati e vietati contemporaneamente. Egli per giustificare una tale contraddizione scrisse: "Pecca fortemente, ma credi ancor più fortemente".
Così accade che i religiosi, condannati dal dover considerare impuro un desiderio sollecitato dall'istinto di origine divina e che ingenera in loro un continuo conflitto interiore, se ne vengono fuori in bellezza giustificandolo nei modi più fantasiosi possibili, ma... sentite gente... puntando il dito accusatore nei confronti di chi quell'istinto e quei desideri li considera naturali e parte di un processo di crescita, e che, con la maturità, potrebbero essere abbandonati.
Ovvio che ci sono di quelli che restano perennemente ragazzotti, ma questo può capitare in ogni aspetto della vita umana...calma però...non è diverso per chi si dice cristiano che, anche a 50 anni, potrebbe essere alle prese con una pratica che non l'ha mai completamente abbandonato.
Sai quanti maschi parlano come se avessero vinto la pratica ma che, alla prima occasione, dicono come il lupo che andò a confessarsi per aver sbranato tante pecore ed a chiedere perdono ma, poi, nel mentre della confessione intravvede un branco di pecore passare ed esclama: "padre concluda in fretta...stanno passando le pecore".
Sai quanti rinviano al prossimo pasto, e poi ancora al prossimo, ed ancora al prossimo (passano gli anni) l'inizio delle cure dimagranti?
Quei desideri, che tu consideri impuri, ti aspettano semplicemente alla prossima fermata.
Medita è d'obbligo.
Auguri amico.
Chidoqua |
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| 21/10/2005 09:06 |
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X Sea: in uno dei primi post di risposta.
L'età in cui non si hanno più tentazioni? ... penso 80... no?
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