Il ministero del regno: "Com'è organizzata e diretta la congregazione"

Infatti Hus, è proprio così.

Nel mio caso, quando fui disassociata, dal momento dei colloqui preliminari con gli anziani all'annuncio fatto in Sala relativo alla mia disassociazione passò circa un mese.

Cioè tutto il tempo necessario per formare il comitato incaricato ad esaminare il mio caso, a stabilire gli incontri con me e poi a darne luogo. E successivamente alla conclusione
di tali incontri l'ulteriore tempo da far intercorrere prima di effettuare l'annuncio che comunicava e rendeva effettiva la mia disassociazione.

Se la causa della disassociazione fosse stata quella di dissentire insegnando altra dottrina e creare divisioni ( Romani 16:17 ) non mi sarebbero mancati nè il tempo nè l'opportunità, prima dell'annuncio della disassociazione, di rendere manifesto il mio dissenso sia ai miei familiati TdG, sia ai miei conservi in fede.

Ma sono grata se questa mia esperienza, dopo la mia riassociazione, è oramai un brutto ricordo.

Cordialmente, Ebe

Scusi Sig. husband 70
riporto quanto detto da Stefano

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se uno si pone in dissenso, viene automaticamente disassociato

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mente Lei dice

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Fermati un attimo, stiamo discutendo da un paio di settimane di una procedura di espulsione che a quanto pare è tutt'altro che istantanea.

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Sta facendo confusione tra automatico e istantaneo
http://www.demauroparavia.it/

Distinti saluti
Siria

Evidentemente Hus si riferiva alla possibilità di replica che il dissenziente avrebbe preventivamente tutto il tempo di avere.

Non sono convinta se questi riferimenti a grammatiche o a dizionari siano producenti per un confronto pacato e sereno.

Cordialmente, Ebe.

ne caso in cui un fratello/sorella tg, manifestasse "apertamente", opinioni personali contrari all'insegnamento dello schiavo, in prima isanza due anziani si recano immediatamente da lui/lei per un breve colloquio con l'interessato, valutandone la predisposizione mantale, nel caso in cui tali sue vedute sono nettamente contrarie all'insegamento dello schiavo, si cerca di rimettere in carregiata l'individuo, imponendogli tuttavia il veto di parlare delle sue vedute con il resto dei componenti della congregazione parenti etc.., facendo riferimento alla pace della congragazione, ed al fatto che la stessa va tutelata da vedute personali destabilizzanti.
nel caso in cui il dissenzo non sia riparabile con i mezzi a loro disposizione, per tuelare la congregazione, si istituisce un comitato d'urgenza e dopo una settimana l'interessato viene disassociato con annuncio pubblico fatto alla congregazione.

da tenere in considerazione che se l'interessato cercherebbe di trovare conferma ed appoggio da altri suoi fratelli e amici, gli stessi, dopo averlo sentito parlare per pochi istanti, come consiglia lo schiavo, devono tacciarlo, e denunciarlo agli anziani.
un esempio di questa disposizione lo si ha avuto nel dramma dell'assemblea di quest'estate, dove un ragazzo guardando su internet informazioni non veritiere gli insegnamenti dello schiavo, chiude immediatamente il pc, e nega a priori le informazioni lette, cosi da mantenere immutato il suo stato mentale.

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Scritto da: giainuso 09/08/2006 14.10
io rimango impressionato da come si riesca a traviare il senso di un intervento.
ciao
bruno

[Modificato da giainuso 09/08/2006 14.14]

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La prassi é eguale al tdg in servizio di campo. Salta da un'argomento all'altro nella sua esposizione.
La sintomatologia è di una persona che non riesce a produrre un "Suo" discorso, ma un collage di frammenti individuati /inculcati, anche tra di essi privatamente e le dosi acquisite in sala del regno.
Chi più ne ha ne mette owsr

Vitale

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