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Justee
00mercoledì 22 settembre 2004 18:20
Volevo ,approfondire con chi ha più conoscenze di noi la questione di uno dei tanti Nomi di Dio
Esempio i Raeliani credono e dicono che elohim è plurale , l'enciclopedia Cattolica , dice che è plureale , e molte altre religioni dicono che Elohim è plurale , mentre io so per certo che Elohim , quando si parla di Dio è Singolare
Vogliamo approfondire ??
Topsy
00mercoledì 22 settembre 2004 20:27
Re:

Scritto da: Justee 22/09/2004 18.20
Volevo ,approfondire con chi ha più conoscenze di noi la questione di uno dei tanti Nomi di Dio
Esempio i Raeliani credono e dicono che elohim è plurale , l'enciclopedia Cattolica , dice che è plureale , e molte altre religioni dicono che Elohim è plurale , mentre io so per certo che Elohim , quando si parla di Dio è Singolare
Vogliamo approfondire ??





Se lo desideri,(se può essere di qualche utilità al forum)posso "postare" quanto ricava l'ebraismo sul significato del nome Elohim.
Fammi sapere
Ciao
[SM=g27994]m1:
Justee
00giovedì 23 settembre 2004 10:16
The Supreme Being, regarded as the Creator, Author, and First Cause of the universe, the Ruler of the world and of the affairs of men, the Supreme Judge and Father, tempering justice with mercy, working out His purposes through chosen agents—individuals as well as nations—and communicating His will through prophets and other appointed channels.

—Biblical Data:

"God" is the rendering in the English versions of the Hebrew "El," "Eloah," and "Elohim." The existence of God is presupposed throughout the Bible, no attempt being anywhere made to demonstrate His reality. Philosophical skepticism belongs to a period of thought generally posterior to that covered by the Biblical books, Ecclesiastes and some of the Psalms (xiv., liii., xciv.) alone indicating in any degree in Biblical Israel a tendency toward Atheism. The controversies of the Earlier Prophets never treat of the fundamental problems of God's existence or non-existence; but their polemics are directed to prove that Israel, ready at all times to accept and worship one or the other god, is under the obligation to serve Yhwh and none other. Again, the manner of His worship is in dispute, but not His being. The following are the main Biblical teachings concerning God:

Relation to Nature.

God and the world are distinct. The processes of nature are caused by God. Nature declares the glory of God: it is His handiwork (Gen. i.; Ps. viii., xix.; Isa. xl. 25 et seq.). God is the Creator. As such, He is "in heaven above and upon the earth beneath" (Deut. iv. 39). His are the heavens, and His is the earth (Ps. lxxxix. 12 [A. V. 11]; compare Amos iv. 13). He created the world by the word of His mouth (Ps. xxxiii. 6, 9). Natural sequences are His work (Jer. v. 22, 24; Ps. lxxiv. 15-17). He maintains the order of nature (Ps. cxlvii. 8-9, 16-18; Neh. ix. 6). He does not need the offerings of men, because "the earth is the Lord's and the fulness thereof" (Ps. xxiv. 1, 4, 7-13; compare Isa. i. 11; Jer. vii. 21-23; Micah vi. 6-[SM=g27989].

Enciclopedia Ebraica

Teo60
00giovedì 30 settembre 2004 18:30
Spero di fare cosa gradita inserire quì uno studio da me fatto, per un corso di filologia biblica, e che riguarda i nomi di Dio nella Bibbia ebraica con maggior riguardo per il libro dei Salmi nel quale tali nomi sono riportati tutti.

Poiché l'intero salterio è un grido verso Dio, non deve sorprendere che i nomi divini vi abbiano- un posto di primo piano. Essi ci dicono verso chi i salmisti rivolgevano la loro preghiera e ci rivelano il Dio che hanno cercato e incontrato, invocato nella miseria e nel dubbio o accolto nella fede e nell' amore. Se teniamo conto dei sette nomi divini (Yahweh,- in forma abbreviata Yah - 'El, 'Elohim, 'Eloah, Adonai, 'Elyon, Shaddai) dobbiamo contare 1275 menzioni; in media otto per salmo.

YAHWEH
II nome divino usato più spesso è certamente quello di Yahweh: 695 volte nella sua forma completa e 43 volte abbreviato (Yah, come in Alleluia). È il totale più alto per un libro dell' A T. Solo la sezione dei salmi 42-72 ne fa un uso limitato (solo 30 volte), mentre accentua l'uso di 'Elohim (164 volte); per questo motivo, si parla di un «salterio elohista» per il secondo libro dei salmi che va da 42 a 72.
Ma nell'insieme il nome di Yahweh figura con una frequenza altissima. II Dio dei salmisti è quindi per eccellenza il Dio personale rivelato a Mosè «lo sono colui che sono!» Es 3,14). È il Dio che si è rivelato attraverso il Suo intervento decisivo in Egitto, a favore di un popolo oppresso; un Dio presente che cammina con il suo popolo come con gli individui. Fin dal terzo secolo avanti Cristo, gli ebrei concepiscono un tale rispetto per questo nome per eccellenza di Dio da non pronunciarlo mai, sostituendolo sempre con un altro appellativo. Senza dubbio, per la stessa sensibilità, le recenti traduzioni moderne lo rendono con il termine Signore.
Tre caratteristiche del volto di Yahweh appaiono con un rilievo particolarmente affascinante nei salmi. Egli è grande: «0 Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra» (8,2); «Grande è il Signore, e degno di lode...» (48,2; 96,4). Significa che gli si riconosce Una parte di mistero che non arriviamo mai a esaurire. Ma è anche unico, in tutta la forza del termine: «Chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio?» (18,32); «Sappiamo che tu hai nome Signore.. » (83,19); «Chi è pari al Signore nostro Dio?» (113,5). Così i salmi ritornano con insistenza sul credo monoteista di Israele: solo Yahweh è Dio! Infine, i salmi rivelano un Dio buono e pieno d'amore: «Celebrate il Signore, perché è buono, perché eterna è la sua misericordia!» (107,1; 136,1); «Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele» (86,15). «poiché buono è il Signore, eterna la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni generazione» (100,5).
In breve, occorre riconoscere con Évode Beaucamp che il nome di Yahweh ha nella preghiera dell'Antico Testamento l'importanza che assumerà il nome dei Padre nella preghiera di Gesù e dei cristiani. «Quando Israele nomina Yahweh, quando i cristiani nominano il Padre, gli uni e gli altri esprimono in anticipo tutto ciò che si aspettano dal Dio dell'alleanza, antica e nuova.» (E. Beaucamp, Israel en prière. Des psaumes au Notre Père. Cerf/Sigier, 1985, p. 1l).

'EL, 'ELOHIM, 'ELOAH
II nome divino di 'El non è proprio di Israele. Si tratta di un nome antico ereditato da popoli semitici vicini. Una delle possibili etimologie lo fa risalire alla radice '01, che vuoI dire «essere potente». Questo nome è usato 238 volte nell'AT e si ritrova soprattutto nei tre libri poetici che d'altronde presentano molte affinità: Salmi (77 volte), Giobbe (55 volte) e Isaia (24 vohe). Non si trova praticamente nei libri storici (è assente in 1 e 2Re e in 1 e 2Cronache) e nei libri sapienziali (lo usa solo Giobbe), ed è poco frequente nei profeti, al di fuori di Isaia. Tuttavia ha un ruolo importante nella religione dei patriarchi, poiché Abramo e Giacobbe lo trovarono a Bethel (Gen 12,8; 35,1-7); era venerato a Bersabea con il nome di 'EI-'Olam (Gen 21,33) o a Sichem come Dio d'Israele (Gen 33,20) e a Gerusalemme sotto quello di 'EI-'Elyon (Gen 14,1820).
Sebbene in seguito sia stato soppiantato dal nome di Yahweh, rivelato a Mosè, sbaglieremmo a contrapporre il nome di 'EI a quello di Yahweh, mentre i salmisti e tutto l'AT non fanno che associarli e affermarne l'identità. II lungo Salmo 78 (sessantadue versetti), nel suo sommario della storia della salvezza, enumera le azioni attribuite tradizionalmente a Yahweh, ma lo cita solo due volte, preferendogli i nomi di 'El- 'Elohim (quattordici volte).
II singolare è spesso usato con il suffisso della prima persona ('Eli, Dio mio), che mette in risalto la fiducia e la vicinanza che i salmisti avvertono quando si rivolgono a Dio (18,3; 22, 2 [ripreso da Gesù sulla croce]; 22,11; 63,2; 68,25; 89,27...).
II salterio ricorre a un secondo nome singolare derivato da quello di 'El. Si tratta di 'Eloah, che appare quattro volte nel salterio (18,32; 50,22;114,7;139,19) e che il resto dell'AT usa molto poco, dal momento che Giobbe contiene 41 dei 57 usi di tutto l'AT. Infine, la forma plurale Elohim è il nome divino più usato dopo quello di Yahweh. Su un totale di 2.600 usi, Deuteronomio, Salmi e Genesi rivendicano le prime tre posizioni, rispettivamente con 374, 365 e 219 usi. La forma è plurale e talvolta anche il significato, poiché il termine può designare anche le divinità straniere e gli idoli. Ma nella maggior parte dei casi la forma plurale è seguita da un verbo o da un aggettivo al singolare. In questo caso la forma plurale è stata spiegata come un plurale di pienezza o di eccellenza.

'ADONAI
Con i suoi 67 usi, il salterio viene in terza posizione, dietro Ezechiele (222) e Genesi (80). Il nome di Adonai, che viene letto al posto di Yahweh, in segno di rispetto per il nome proprio di Dio, è derivato dal mondo dei rapporti domestici; si tratta del padrone (proprietario) di un campo o del padrone di casa che ha servi e serve ai suoi ordini. Nel Vicino Oriente antico, serviva anche a esprimere l'autorità del re sui sudditi del suo territorio.
Quando utilizzano questo termine, i salmi applicano sia il significato domestico, che quello regale. Il Salmo 86 illustra molto bene questo significato: in una supplica individuale segnata dalla fiducia, il salmista chiama Dio suo «padrone» almeno sette volte (idea di pienezza? w. 3.4.5.8.9.12.15), mentre definisce se stesso «servitore» (vv. 2.4.16). Di per sé, quindi, il termine non segna una distanza insuperabile, ma sottolinea piuttosto il senso di un'appartenenza totale e di una volontà di servizio. II secondo significato, invece, lo ritroviamo a proposito di un re terreno, figura del messia nel celebre «Oracolo del Signore al mio signore ...» (110,1) e a proposito di Dio, la cui regalità si fonda sul fatto che ha creato l'universo: «Il Signore regna... i monti fondono come cera davanti al Signore, davanti al Signore di tutta la terra» (97,1.5).

'ELYON

Sono sempre i salmi che utilizzano questo titolo più spesso (21 usi su un totale di 31). Questa volta si tratta di un appellativo derivato dalla radice 'alah, che vuol dire salire. 'Elyon vuol dire quindi «elevato, superiore». L'idea di elevazione si riferisce senza dubbio alle altezze dove abita Dio, ma anche al fatto che domina su tutti gli dei: «Tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra; tu sei eccelso sopra tutti gli dei» (97,9). Il suo uso è fatto risalire alla figura di :Melchisedech (Gen 14,18-19) ed è rimasto legato a Sion-Gerusalemme. Ha una connotazione monarchica e regale, che consente di _celebrare la regalità di Yahweh: «Perché terribile è il Signore, l'Altissimo, re grande su tutta la terra» (47,3).

EL SHADDAI

Questo nome arcaico, tradotto spesso con «il Potente», è presente nei due brani antichi che sono Gen 49,25 e Num 24,4.16 (oracoli di Balaam), e utilizzato in riferimento ai tempi dei patriarchi (in Esodo 6,3, Yahweh ricorda a Mosè che è proprio sotto questo nome che si era rivelato loro. Sembra che si riferisca a una divinità delle montagne. Nel salterio si trova solo due volte, in 68,15 e 91,1. Solo il primo testo fa riferimento esplicito alle risonanze montanare del nome di Shaddai, ricordando ciò che è accaduto sul Sinai, montagna sacra (68,9), accostata alla collina di Sion: «Perché invidiate, o monti dalle alte cime, il monte che Dio ha scelto a sua dimora? Il Signore lo abiterà per sempre» (68,16-17). Il secondo uso non implica necessariamente un riferimento alla montagna, ma suppone un luogo del tutto imprendibile, che può servire da rifugio: «Tu che abiti al riparo dell'Altissimo e dimori all'ombra dell'Onnipotente, di' al Signore: Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido» (91,1.2).

USO DEI DIVERSI NOMI DI DIO (Riepilogo)
Yahweh Yah 'EI 'Elohim 'Eloah 'Adonai 'Elyon Shaddai

nell'AT: 6828 50 238 2600 57 773 31 48

nei Salmi: 695 43 77 365 67 21 2

[Modificato da Teo60 01/10/2004 14.33]

[Modificato da Teo60 01/10/2004 14.37]

Topsy
00giovedì 30 settembre 2004 21:33
Re:

Scritto da: Justee 22/09/2004 18.20
Volevo ,approfondire con chi ha più conoscenze di noi la questione di uno dei tanti Nomi di Dio
Esempio i Raeliani credono e dicono che elohim è plurale , l'enciclopedia Cattolica , dice che è plureale , e molte altre religioni dicono che Elohim è plurale , mentre io so per certo che Elohim , quando si parla di Dio è Singolare
Vogliamo approfondire ??




Occorre innanzitutto premettere che la questione circa l'originario significato del termine Elohim,è stata parecchio dibattuta;le motivazioni che hanno portato ad utilizzare questo termine non ci sono, in realtà, note.
Le teorie esposte da studiosi e semitisti a riguardo, possiedono certamente un loro valore ma, non hanno carattere univoco.
Elohim, il plurale di Eloah( = Dio),significa grammaticalmente Dei. Quale sia la ragione per cui ci si serva della forma plurale per dire Dio al singolare,resta ancora oggi poco chiara.

I cristiani vi intravedono un riferimento ai tre aspetti della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo),ovvero un solo Dio in tre persone e non una pluralità di Dei. Già in Genesi infatti al termine "Elohim" fa seguito il verbo "creare" coniugato al singolare:
"In principio Dio creò il cielo e la terra."
"Bereshit barà Elohim et ashamaim veet Haaretz."


E' stato scartata l'ipotesi che il termine elohim sia un plurale di maestà(pluralis majestatis) in quanto tale regola era sconosciuta presso gli ebrei dell'epoca,e venne ad esistere molto più tardi.
E'stato sostenuto che originariamente il plurale non indicava tanto una molteplicità numerica,quanto piuttosto una maggiore intensità del significato,ed è usato per alludere alla immensa molteplicità di poteri e di attributi di una divinità infinita, per cui l'uso del singolare sarebbe inappropriato;
Accanto a coloro che condividono l'opinione secondo la quale la forma plurale elohim costiuisce semplicemente un residuo politeista,si pongono le considerazioni di chi lo ritiene il corrispettivo di "Divinità", (e quindi non significherebbe semplicemente ne Dio, ne Dei).

A queste, e ad altre considerazioni, si aggiungono quelle di coloro che osservano come nella Torah il termine elohim e' spesso di significato ambiguo, in quanto puo' essere tanto un Nome divino, quanto designare una "corte di giustizia"(elohim puo' voler dire anche "giudici")difatti nella interpretazione tradizionale ebraica, il nome elohim corrisponde all'attributo divino della Giustizia, mentre il nome yhwh corrisponde all'attributo della Misericordia, e nel commento alla Parashah Bereshit, in una delle spiegazioni che viene data del perche' la Creazione venga raccontata due volte viene detto che, Dio prima creo' il mondo sulla base della Giustizia, (e nel primo racconto ricorre infatti il nome elohim),per poi rendersi conto che l'uomo non sarebbe sopravvissuto in un mondo simile,ed allora aggiunse l'attributo della Misericordia, nonche' dell'Eternità(rappresentato dal nome yhwh).

[Modificato da Topsy 08/10/2004 1.18]

Topsy
00venerdì 1 ottobre 2004 00:33
Re:

Scritto da: Teo60 30/09/2004 18.30
USO DEI DIVERSI NOMI DI DIO (Riepilogo)
Yahweh Yah 'EI 'Elohim 'Eloah 'Adonai 'Elyon Shaddai

nell'AT: 6828 50 238 2600 57 773 31 48

nei Salmi: 695 43 77 365 4 67 21 2






Queste cifre indicano il numero delle volte in cui, ciascun nome appare nell'AT e nei Salmi,non è così?
Potresti distanziarli maggiormente,per facilitarne la lettura? Ti ringrazio!

spinoza
00sabato 2 ottobre 2004 14:20
Re: Re:
ciao Topsy
complimenti per la tua esposizione
la trovo molto giusta e imparziale
in effetti questa parola è un problema
in verità gli ebrei non hanno mai concepito un Dio trinitario
inoltre il concetto di maestatis è molto tardivo
come risolvere questo problema ?
sei forte Topsy
ciao
Spinoza
Topsy
00sabato 2 ottobre 2004 17:59
Re:

Scritto da: spinoza 02/10/2004 14.20
ciao Topsy
complimenti per la tua esposizione
la trovo molto giusta e imparziale
in effetti questa parola è un problema
in verità gli ebrei non hanno mai concepito un Dio trinitario
inoltre il concetto di maestatis è molto tardivo
come risolvere questo problema ?
sei forte Topsy
ciao
Spinoza




Sei gentile,ma tutto quanto riportato proviene da: dizionari teologici,fotocopie di riviste bibliche(gentilmente inviatemi da docenti di giudaismo),lettura al commento ebraico della Genesi(parashà di bereshit)...io mi sono soltanto limitata ad esporre in maniera scorrevole e "sintetica" (forse anche troppo!)l'argomento trattato.
Mi sarebbe piaciuto in verità indossare stivali e cappello alla Indiana Jones e partire alla volta di qualche importante sito archeologico in Israele,magari alla ricerca di nuovi rotoli a Qumràn per tentare di trovare una soluzione definitiva alla "questione elohim"...ma ho scordato di rinnovare il passaporto!!![SM=g27994]m11:

[Modificato da Topsy 02/10/2004 19.50]

Chi.dove.quando
00martedì 5 ottobre 2004 12:58
Domanda al moderatore:

Ho fatto un paio di interventi che da subito ho riscontrato essere stati inseriti nel thread, ma poi, per non so quale ragione, sono spariti. Inseriti i messaggi dopo qualche tempo?
Come fare per rintracciarli?
Mi è anche capitato di scrivere il messaggio, inviarlo per poi leggere la scritta che era scaduto il tempo e di ripetere l'invio fornendo di nuovo i propri dati.

Chiedo scusa, ma ancora non sono pratico di questo forum...c'è qualcosa che non tengo presente?

Grazie

Chidoqua
Topsy
00martedì 5 ottobre 2004 13:10
Re:
Scritto da: Chi.dove.quando 05/10/2004 12.58

Domanda al moderatore:
Ho fatto un paio di interventi che da subito ho riscontrato essere stati inseriti nel thread, ma poi, per non so quale ragione, sono spariti. Inseriti i messaggi dopo qualche tempo?
Come fare per rintracciarli?

Informerò immediatamente l'amministratore sui post da te inviati e poi spariti.


Mi è anche capitato di scrivere il messaggio, inviarlo per poi leggere la scritta che era scaduto il tempo e di ripetere l'invio fornendo di nuovo i propri dati.


Si, purtroppo è capitato anche alla sottoscritta l'inconveniente di cui parli, io in genere elaboro il mio intervento nel mio pc, utilizzando "blocco note" o un "documento word" ,e una volta completato,lo inserisco prontamente nel forum, per evitare spiacevoli sorprese!
Ciao!


alenis
00martedì 5 ottobre 2004 23:45
ehilà
vedo che hai fatto carriera;

auguri. non sapevo che fossi così preparata;
i miei complimenti davvero.


Alenis
Topsy
00mercoledì 6 ottobre 2004 13:30
Re: ehilà

Scritto da: alenis 05/10/2004 23.45
vedo che hai fatto carriera;

auguri. non sapevo che fossi così preparata;
i miei complimenti davvero.


Alenis




Ciaoooooo!
E' bello trovarti qui!!!
Alenis, perchè non scrivi anche due righe su di te nella sezione "presentazione" del forum, così che tutti gli altri possano avere il piacere di darti il benvenuto!!!
Justee
00mercoledì 6 ottobre 2004 14:22
Re: ehilà

Scritto da: alenis 05/10/2004 23.45
vedo che hai fatto carriera;

auguri. non sapevo che fossi così preparata;
i miei complimenti davvero.


Alenis



Ciao alenis , scusami se mi intrometto , come già accennato dal Mod il postare nel forum non richiede troppi meccanismi di iscrizione , ma "richiede" una propria presentazione all'interno della sezione del forum per poter sapere almeno chi abbiamo davanti anche se virtualmente
Quando lo farai ti chiedo di leggere il regolamento
Dopo la presentazione speriamo di leggerti nelle sezioni che vorrai e se hai tempo ti chiedo di postare i tuoi dubbi nella sezione Cattolicie Ortodossi
Chi.dove.quando
00domenica 10 ottobre 2004 01:27
I verbi riferibili ad Elohim sono al plurale o singolare???

Scritto da: Topsy 30/09/2004 21.33



Occorre innanzitutto premettere che la questione circa l'originario significato del termine Elohim,è stata parecchio dibattuta;le motivazioni che hanno portato ad utilizzare questo termine non ci sono, in realtà, note.
Le teorie esposte da studiosi e semitisti a riguardo, possiedono certamente un loro valore ma, non hanno carattere univoco.
Elohim, il plurale di Eloah( = Dio),significa grammaticalmente Dei. Quale sia la ragione per cui ci si serva della forma plurale per dire Dio al singolare,resta ancora oggi poco chiara.

I cristiani vi intravedono un riferimento ai tre aspetti della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo),ovvero un solo Dio in tre persone e non una pluralità di Dei. Già in Genesi infatti al termine "Elohim" fa seguito il verbo "creare" coniugato al singolare:
"In principio Dio creò il cielo e la terra."
"Bereshit barà Elohim et ashamaim veet Haaretz."


E' stato scartata l'ipotesi che il termine elohim sia un plurale di maestà(pluralis majestatis) in quanto tale regola era sconosciuta presso gli ebrei dell'epoca,e venne ad esistere molto più tardi.

Accanto a coloro che condividono l'opinione secondo la quale la forma plurale elohim costiuisce semplicemente un residuo politeista,si pongono le considerazioni di chi lo ritiene il corrispettivo di "Divinità", (e quindi non significherebbe semplicemente ne Dio, ne Dei).

[Modificato da Topsy 08/10/2004 1.18]





Ciao Topsy,

Ho spostato qui una domanda realtiva al termine "Elohim", che avevo posto in un altro 3d e per la quale non è stata data risposta alcuna, forse perchè nella sezione sbagliata.

Il mio commento recitava:

"Difatti, se ad esempio, traducendo, i traduttori avessero lasciato il termine al plurale per i lettori la percezione del senso che ne sarebbe venuto fuori sarebbe stato totalmente diverso.
Difatti si provi a leggere per curiosità qualche versetto, che io indicherò in grassetto sostituendo con "Dei" il termine in questione:

" Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli (degli Dei) videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte."
"Poi (gli Dei dissero): «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»

La domanda che avevo posta era questa:

"Le azioni di "Elohim" vengono sempre espresse con i verbi al plurale o solo e sempre al singolare"???[SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22:

Spero che la domanda risulti chiara.

Tanti saluti

Chidoqua




Teo60
00domenica 10 ottobre 2004 13:53
Re: I verbi riferibili ad Elohim sono al plurale o singolare???

Scritto da: Chi.dove.quando 10/10/2004 1.27

[...]
"Le azioni di "Elohim" vengono sempre espresse con i verbi al plurale o solo e sempre al singolare"???[SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22:

Spero che la domanda risulti chiara.

Tanti saluti

Chidoqua


La domanda è chiarissima e la risposta lo sarà altrettanto.
Nella stessa sezione ho postato un 3d sui nomi di D-o nella Bibbia Ebraica dove potrai leggere anche l'origine di Elohim.
Quando il redattore usa il nome Elohim il verbo che segue è sempre al singolare esempio principale è all'inizio della Bibbia allorchè troviamo scritto:
"Bereshit bara Elohim.." e cioè "In principio D-o creò..." infatti il verbo è alla terza persona singolare.
Spero di essere stato esauriente.
Alla prossima
Matteo
***
Chi.dove.quando
00domenica 10 ottobre 2004 16:45
Re: Re: I verbi riferibili ad Elohim sono al plurale o singolare???

Scritto da: Teo60 10/10/2004 13.53

La domanda è chiarissima e la risposta lo sarà altrettanto.
Nella stessa sezione ho postato un 3d sui nomi di D-o nella Bibbia Ebraica dove potrai leggere anche l'origine di Elohim.
Quando il redattore usa il nome Elohim il verbo che segue è sempre al singolare esempio principale è all'inizio della Bibbia allorchè troviamo scritto:
"Bereshit bara Elohim.." e cioè "In principio D-o creò..." infatti il verbo è alla terza persona singolare.
Spero di essere stato esauriente.
Alla prossima
Matteo
***




Caro amico ti ringrazio, la tua risposta è chiara, ma non del tutto esauriente. Difatti nel 3d al quale mi rimandi trovo scritto:

" La forma è plurale e talvolta anche il significato, poiché il termine può designare anche le divinità straniere e gli idoli. Ma nella maggior parte dei casi la forma plurale è seguita da un verbo o da un aggettivo al singolare. In questo caso la forma plurale è stata spiegata come un plurale di pienezza o di eccellenza."

Contrariamente al " sempre al singolare " della suscritta tua replica, nell'altra sezione sostieni che non è sempre così, ma "nella maggior parte dei casi" o "talvolta" . Se la mia richiesta non ti crea problemi, anche di tempo, potresti fare esempi della traduzione alla lettera dei casi che esulano dal "sempre al singolare"???[SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22:

Ed inoltre: Per gli ebrei è normale esprimersi con un sostantivo al plurare ed il verbo che ne descrive l'azione al singolare? oppure la costruzione grammaticale rappresenta per loro un rospo da ingoiare ?[SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22: m22:

Sia la Bibbia ebraica che la traduzione dei settanta ed altri antichi manoscritti rivenuti, compreso il famoso pentateuco samaritano, contengono la stessa costruzione:
Verbo al singolare e soggetto al plurale (Elohim)??? m22: m22: m22:

Il suddetto tipo di costruzione vale solo peer Elohim o ha altri riscontri per altri soggetti seguiti anch'essi dal verbo al singolare??? m22: m22: m22:

Spero, amico, che non mi manderai a quel paese, "ma non a quel paese paese, ma a quel paese là":::!

Con stima

Chidoqua











Topsy
00domenica 10 ottobre 2004 21:05
Re: I verbi riferibili ad Elohim sono al plurale o singolare???
]Scritto da: Chi.dove.quando 10/10/2004 1.27



Ciao Topsy,

Ho spostato qui una domanda realtiva al termine "Elohim", che avevo posto in un altro 3d e per la quale non è stata data risposta alcuna, forse perchè nella sezione sbagliata.

-------------------

Ciao Chidoqua,
no,non mi ero ancora accorta del tuo post, anche se cmq è stato molto meglio riproporlo in questa sezione(l'ho scorto prima!).

Vedi,anche io mi sono posta domande simile alle tue,sebbene abbia preferito dedicarmi inizialmente alla lettura e allo studio di saggi di filosofia ebraica piuttosto che di filologia semitica o di grammatica.Ma è pur vero che la "tradizione ebraica, è un viaggio all’interno della sua lingua" e, la consultazione di manuali simili presto o tardi si mostrerà "indispensabile".
Premesso questo, posso soltanto limitarmi ad accenarti che:

...non è possibile spiegare la sintassi ebraica in poche righe;

...il plurale per esprimere singolarità non e' raro nell'ebraico
biblico ( "faccia o, volto" in ebraico ha la forma "singolare" ma è usato solo al "plurale" per cui "letteralmente" Esodo 33:11 si presenterebbe a questo modo: "Così il Signore parlava con Mosè "faccie a faccie", come un uomo parla con un altro...).


...Elohim e' usato per indicare anche divinità straniere(vedi Esodo 12:12 "In quella notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei(elohim) dell'Egitto. Io sono il Signore! )...
o persino una divintà femminile (1 re 11:33 "Ciò avverrà perché egli mi ha abbandonato, si è prostrato davanti ad Astarte dea (elohim) di quelli di Sidòne...).


...Puoi trovare anche nomi maschili con desinenze singolari e plurali al femminile o il soggetto indicante pluralita' al singolare accompagnato da un verbo al plurale;

In breve, non esiste in generale una regola fissa,una concordanza formale rigida in ebraico.

Mi spiace non esserti di maggiore aiuto!
A presto![SM=g27994]m1:



[Modificato da Topsy 10/10/2004 21.07]

Chi.dove.quando
00martedì 12 ottobre 2004 00:30
Elohim è attribuibile anche a dee ?

Scritto da: Topsy 10/10/2004 21.05
]Scritto da: Chi.dove.quando 10/10/2004 1.27



...il plurale per esprimere singolarità non e' raro nell'ebraico
biblico ( "faccia o, volto" in ebraico ha la forma "singolare" ma è usato solo al "plurale" per cui "letteralmente" Esodo 33:11 si presenterebbe a questo modo: "Così il Signore parlava con Mosè "faccie a faccie", come un uomo parla con un altro...).


...Elohim e' usato per indicare anche divinità straniere(vedi Esodo 12:12 "In quella notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei(elohim) dell'Egitto. Io sono il Signore! )...

o persino una divintà femminile (1 re 11:33 "Ciò avverrà perché egli mi ha abbandonato, si è prostrato davanti ad Astarte dea (elohim) di quelli di Sidòne...).

[Modificato da Topsy 10/10/2004 21.07]





Ciao Topsy!

Strano davvero l'uso del plurale al singolare e viceversa.
Se così stanno le cose mi domando: "Perchè i cattolici insistono nel voler intravvedere ad ogni costo in "Elohim" (plurale al singolare) il plurale sottintendendo nel suo uso la "trinità"?

Perchè non usare lo stesso metro per 1 Re 11:33 :"Ciò avverrà perché egli mi ha abbandonato, si è prostrato davanti ad Astarte dea (elohim) di quelli di Sidòne..."???[SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m21:
E' trina anche la figura di Astarte? Inoltre "Elohim" identifica anche deità femminili? Insomma, è un minestrone di significati?[SM=g27994]m22: m23:

Grazie intanto per le tue risposte!

Un salutone

Chidoqua m22:



darktrue
00martedì 12 ottobre 2004 10:49
L'Essere Supremo, riferito al Creatore, Autore e Prima Causa dell'universo, il governatore(colui che detta le regole-il metro) del mondo e degli affari degli uomini, il Giudice Supremo e padre, usa(gestisce) la giustizia con misericordia, utilizzando per i Suoi scopi agenti eletti—sia individui così come le nazioni—e comunicando la Sua volontà attraverso profeti e gli altri canali designati.

—Dati Biblici:

"Dio" è la traduzione nelle versioni inglese dell'ebreo "El", "Eloah", e "Elohim." L'esistenza di Dio è presupposta in tutta la Bibbia, nessun tentativo si fece per dimostrare la Sua realtà (esistenza). Lo Scetticismo filosofico appartiene ad un periodo di pensiero posteriore a quello coperto dai libri Biblici generalmente, Ecclesiaste ed alcuni dei Salmi (il xiv., liii., xciv.) indicando in alcun modo una tendenza verso l'Ateismo nell' Israele Biblico. Le controversie dei più Primi Profeti non trattano mai dei problemi fondamentali dell'esistenza di Dio o la non-esistenza; ma le loro polemiche sono dirette per provare quel Israele, pronto sempre ad accettare ed adorare uno o l'altro dio, è sotto obbligo di servire Yhwh e nessuno altro. Di nuovo, la maniera della Sua adorazione è in disputa, ma non il Suo essere. I seguenti principali insegnamenti Biblici riguardo a Dio:

Riferito alla natura

Dio ed il mondo sono distinti. I processi di natura sono causati da Dio. La Natura dichiara la gloria di Dio: è il Suo lavoro manuale (Gen. i.; Ps. viii., xix.; Isa. xl. 25 et seq.). Dio è il Creatore. Come così, Lui è "in cielo sopra e sulla terra sotto " (Deut. l'iv. 39). suo è i cieli, e la Sua è la terra (Ps. il lxxxix. 12 [A. V. 11]; compari l'iv di Amos. 13). lui creò il mondo con la parola della Sua bocca (Ps. il xxxiii. 6, 9). le succesioni naturali sono il Suo lavoro (Jer. v. 22, 24; Ps. lxxiv. 15-17). lui mantiene l'ordine della natura (Ps. il cxlvii. 8-9, 16-18; Neh. ix. 6). lui non ha bisogno delle offerte di uomini, perché "la terra è di Dio ed è la sua pienazza)completezza" (Ps. il xxiv. 1, 4, 7-13; compari Isa. i. 11; Jer. vii. 21-23; Vi di Micah. 6-[SM=g27989].


ho cercato di fare una traduzione il più possibile letterale

mi scuso per le incomprensioni

Saluti Mario
Topsy
00martedì 12 ottobre 2004 11:53
dove sono i cattolici di questo forum?
Conosco poco la dottrina cattolica.Queste sono domande andrebbero rivolte ai cristiani,lo ritengo più opportuno.

Tu chiedi:
"Insomma, è un minestrone di significati?"

Si, è davvero così; lo premettevo all'inizio di questo thread:le teorie esposte da studiosi e semitisti a riguardo...non hanno carattere univoco.
Ciao Chidoqua
[SM=g27994]m1:
Justee
00martedì 12 ottobre 2004 12:17
Cattolico
Dunque rispondo , con la premessa che non vorrei essere tirato come si dice in alcuni casi per la giacca essendo Admin del forum per non creare disguidi o fraintendimenti ...
La questione elohim per i Cattolici e relativa nel senso che la Trinità non prende spunto da Elohim ma da una serie di ragionamenti e spiegazioni tratte sia dal VT che da NT
Come saprete i Profeti parlano di Cristo vedi Isaia , il NT è scritto in funzione di Cristo e la Relazione con Il Padre , stesso discorso per lo SS.
Topsy
00martedì 12 ottobre 2004 14:39
Re: Cattolico
Scritto da: Justee 12/10/2004 12.17
Dunque rispondo , con la premessa che non vorrei essere tirato come si dice in alcuni casi per la giacca essendo Admin del forum per non creare disguidi o fraintendimenti ...

Ciao Rino!
No,non credo possa crearsi alcun disguido qualora il credente (amministratore di un forum o meno)si adoperi nell' illustrare i criteri direttivi che stanno alla base del proprio credo, a coloro che onestamente desiderano conoscerli.
Un salutone![SM=g27994]m5:


Chi.dove.quando
00martedì 12 ottobre 2004 19:37
Re: Cattolico

Scritto da: Justee 12/10/2004 12.17

La questione elohim per i Cattolici e relativa nel senso che la Trinità non prende spunto da Elohim ma da una serie di ragionamenti e spiegazioni tratte sia dal VT che da NT
Come saprete i Profeti parlano di Cristo vedi Isaia , il NT è scritto in funzione di Cristo e la Relazione con Il Padre , stesso discorso per lo SS.



Non voglio qui dar seguito al fondatezza o meno del concetto trinitario (a parer mio completamente assente nella concezione ebraica), ma alla spiegazione che la CCR dà all'uso del plurale "Elohim", plurale che, sempre secondo la CCR, dovrebbe contenere in sè l'insieme di tre divinità. Concludo perciò che, secondo la CCR, nulla osterebbe all'eventuale traduzione di Elohim in "Dei" sempre che "Dei" sta per le tre persone divine. Sbaglio?
Resterebbe però sempre in piedi il plurale "Elohim" riferito ad Astarte. [SM=g27994]m22:

Ciao Rino

Chidoqua
Justee
00mercoledì 13 ottobre 2004 09:30
Re: Re: Cattolico

Scritto da: Chi.dove.quando 12/10/2004 19.37


Non voglio qui dar seguito al fondatezza o meno del concetto trinitario (a parer mio completamente assente nella concezione ebraica), ma alla spiegazione che la CCR dà all'uso del plurale "Elohim", plurale che, sempre secondo la CCR, dovrebbe contenere in sè l'insieme di tre divinità. Concludo perciò che, secondo la CCR, nulla osterebbe all'eventuale traduzione di Elohim in "Dei" sempre che "Dei" sta per le tre persone divine. Sbaglio?
Resterebbe però sempre in piedi il plurale "Elohim" riferito ad Astarte. [SM=g27994]m22:

Ciao Rino

Chidoqua



Pensiero della CCR

Ciao , ti posto alcuni riferimenti interessanti di come la CCR vede il riferimanto ad Elohim , ti invito a leggere il link che ti ho postato [SM=g27994]m1:


APPENDICE (Testi)

- Gioele 3,1-2: «E accadrà dopo di questo e Io verserò il mio Spirito su ogni carne e profetizzeranno i vostri figli e le vostre figlie, i vostri anziani avranno sogni profetici, i vostri giovani avranno visioni profetiche, ed anche sugli schiavi e sulle schiave in quei giorni verserò il mio Spirito».

- Ezechiele 36, 25-27: «Poi verserò sopra di voi acqua pura e diventerete puri. Io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri atti di idolatria, e vi darò un cuore nuovo metterò in voi uno spirito nuovo, toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne, metterò in voi il mio Spirito».

- Mishnah, Sota 9,15: «R. Pinehas ben Jair diceva: La diligenza porta all'innocenza; l'innocenza porta alla castità; la castità porta all'astinenza; l'astinenza porta alla purità; la purità conduce all'umiltà; l'umiltà conduce al timore del peccato; il timore del peccato conduce alla pietà; la pietà conduce al santo spirito (ruah haquodesh) e il Santo Spirito ci rende degni della resurrezione dei morti, la quale resurrezione dei morti si compirà a mezzo di Elia».

- Talmud, Pesahim 117a: «Il titolo Per David un salmo ci insegna che David s'è messo a dire il salmo e la Presenza divina s'è subito posata su lui. Ciò prova che la Presenza divina non si manifesta quando ci lasciamo andare o alla tristezza o alla frivolità o alle parole futili, ma solo grazie alla gioia che si mette nel compiere un comandamento come è detto in II Re 3,15: "E mentre il sonatore toccava le corde, la mano del Signore (cioè lo Spirito profetico) si posò su di lui"».


sempre che "Dei" sta per le tre persone divine. Sbaglio?



La CCR non dice tre dei , ma un Dio in tre persone , possiamo approfondire ma la sezione è quella della Religione Cattolica
se vuoi vai tranquillo e parliamone dall'altra parte





spinoza
00domenica 17 ottobre 2004 11:00
sul nome d Dio


tempo fà anch'io ho fatto uno studio sul nome di Dio
il mio punto di vista è umanistico
ecco la mia rceca
Sul nome di Dio.
.
Dio deve avere un nome?
La risposta è relativa ,perché dipende dal concetto che si ha di Dio .
Se intendiamo Dio come “un Essere “o una “ Entità “ ben definita ,simile a una persona o un essere spirituale , allora logicamente si deduce che ogni sostantivo appropriatamente deve avere un nome .
A questo riguardo per esempio i TDG non traducono più nella loro Bibbia come un tempo che Dio è Spirito , ma “Uno “ Spirito, rendendo così chiaro questo concetto ,vedi per esempio il famoso versetto di Gesù che parla alla samaritana al pozzo ,riportato in Giovanni capitolo 4:24 nella traduzione NM 1967 e invece la traduzione NM del 1987 , la prima del 1967 si legge che Dio “E’” Spirito e invece la più recente si legge che è “UNO “ Spirito .
A questo riguardo , infatti i TDG usano un’argomentazione deduttiva o sillogismo che argomenta pressappoco così:
Persone ,animali ,cose e esseri spirituali come gli angeli ecc.. hanno tutti un nome ! Dio è una Persona Spirituale o uno Spirito , dunque deve avere un nome !

Altre religioni monoteistiche ,sia esse cristiane e non , invece hanno di Dio un concetto astratto, cui si pensa semplicemente che “ E’ “ come Entità o esistenza , senza aver bisogno di definirlo limitarlo, averne un’immagine , anche se poi a noi rimane imperscrutabile , trascendente .
In questa modalità o percezione dare un nome alla divinità viene a decadere , in quanto un sostantivo dà l’idea che la divinità possa avere un corpo foggiato come gli uomini .

La religione Cattolica nel suo catechismo alla domanda :
Chi è Dio ? risponde [SM=g27987]io “E’ l’Essere” Perfertissimo Creatore ….
Quasi tutte le religioni monoteistiche comprendono la Divinità in questo modo e non attribuiscono a Dio alcun nome personale .

Interessante però sapere che pur avendo questo concetto ,alcune di esse come l ’ebraismo , i musulmani e le religioni evangeliche attribuiscono lo stesso a Dio dei nomi , ma nel senso di metafora spirituale , o anche se vogliamo un significato esoterico .

La Cabala degli ebrei per esempio spiega tramite le Sefirot , le molteplici combinazione del nome Divino nelle varie lettere e nei vari simbolismi e questo perché possa essere di ausilio al credente per intraprendere un cammino ,una via ,affinché possa migliorarsi nel desiderio di imitarne le qualità descritte dalla metafora .

Anche la musulmana , religione che concepisce Dio come pura Essenza ,Imperscrutabile , Infinita ed Ineffabile ,ma senza un nome proprio ,nonostante abbia questa modalità o concetto , attribuisce lo stesso a Dio migliaia di nomi simbolici , più di quattromila ,di cui 99 esoterici , tutto ciò per aiutare sempre il credente a imitare Dio nelle qualità descritte dal nome e così infondere in lui fiducia e sicurezza .

Aiuterà a questo riguardo sapere che presso i popoli semiti , il nome rivestiva e tutt’oggi riveste un ruolo importante .Il nome può essere cambiato più volte nella vita e questo in relazione ad incarichi o avvenimenti che coinvolge la persona stessa .
Nella Bibbia possiamo trovare molti esempi di personaggi importanti come per esempio Giuseppe , che faraone chiamò Zafenat-Panea (Gen:42:45) - Abramo in Abraamo (Gen 17:5 ) - di Sarai in Sara (Gen 17:15 ) - Simone l’apostolo, in Pietro - Dio stesso non fa eccezione è chiamato con tantissimi nomi , Misericordioso , Dio degli eserciti …. Ed anche lo stesso Gesù - Emanuele …vedi Isaia 9:6 per altri nomi .

Ora veniamo al nome attribuito a Dio YHWH .

Per prima cosa non è un nome ,ma un verbo ed esattamente la forma causativa all’imperfetto ebraica del verbo “divenire “ .

Per seconda cosa è scritto senza le vocali , in quanto sostituite da punti o segni detti diacritici

e terzo detti punti indicano non le vocali del verbo in questione , perché il nome di Dio YHWH era proibito pronunciarlo , ma invece si instaurò l’usanza di sostituire al nome un titolo come Signore Iddio ( in ebraico Adonai Elohim ) o la parola “Ha Shem “( IL NOME ) .

Il nome Geova , risulta così essere è solo un mescolone di queste parole, cioè leggere Yhwh con le vocali sotto riportate per il titolo che invece si doveva pronunciare in sua sostituzione al tetragramma .
Gesù insegnò nella preghiera modello del Padre Nostro “ Sia Santificato il Tuo “NOME “ Si scriveva Yhwh ma si pronunciava NOME riferendosi ai puntini sotto . Altri versetti pronunciano “Benedetto sia il Nome del Signore . ecc..


Ora veniamo all’incontro di Mosè con Dio quando gli chiede il nome .

Secondo la modalità dell’Essere ,si può benissimo rispondere in questi termini .
A questa domanda Dio si rende conto della limitatezza umana ed andando incontro a Mosè , cerca di spiegargli che non si può concepirlo come le divinità egiziane ,Egli non è fatto con mani umane , non abita nei templi , non è servito da mani umane e addirittura proibisce ogni immagine di Lui Deut . 4: 15-20 Per immagine è logico dedurre che è proibito anche quella mentale e un “Nome Proprio porta a tale conclusione . Dio allora spiega a Mosè che può solo Essere .
( apparentemente le lettere trasmettono l’idea del verbo essere in tutti i suoi tempi ,concependo perciò Dio come eterno , in quanto il tempo passato e futuro è eternamente presente in Lui ,anche le Bibbie evangeliche infatti traducono Yhwh con Eterno e la Cattolica con Colui che è ,ambedue nomi molto appropriati ) che può solo Divenire ,e Divenire è il nome in questione Yhwh .
Dio è come l’Amore e l’Amore può solo essere vissuto ,dato perciò Dio può solo divenire manifestarsi e noi possiamo solo conoscerlo ,esperimentando le Sue qualità di cui noi siamo a immagine e somiglianza o anche viverlo contemplando la Sua creazione .Faraone avrebbe conosciuto Dio vedendo la Sua Potenza all’opera ,non c’era bisogno di alcun nome .Esodo 6:6-7 .
Prendere alla lettera la risposta di Dio a Mosè ,risulta un errore ,semplicemente ,perché Dio stava spiegando , stava facendo un esempio .
Un aneddoto dell’esploratore Cook ci aiuterà a capire il malinteso , quando chiese il nome degli animali che vedeva per la prima volta , l’interlocutore rispose “canguro “ che tradotto vuol dire “Non capisco “ e fu così che ora questi animali portano questo nome ,perché Cook scrisse la risposta come tale prendendola per buona .

Dio essendo una realtà perenne Vivente , come tutte le strutture viventi può solo divenire , perché se fosse altrimenti sarebbe una struttura morta ,invece la vita è tale ,perché continuamente diviene e tutta la creazione è tutto un divenire continuo , è il divenire di Dio la Sua manifestazione , di esistenza di un Dio Vivente .

Altra considerazione importante è che Dio risponde con un verbo e non con un sostantivo.
Ebbene , il verbo rifiuta le gerarchie , invece un sostantivo può avere gerarchie . subordini ecc.

Il verbo divenire è semplicemente “disvelamento “ punto e basta e il verbo spiega solo semplicemente il manifestarsi di Dio sia Cosmico che Umano .
Contrariamente invece un sostantivo aiuta ad avere una mentalità idolatria , infatti non c’è da meravigliarsi che poi alcuni portino medagliette o tengano scritte in casa con il tetragramma del Nome Yhwh come portafortuna o ausilio per scacciare il diavolo o gli spiriti e tenere lontano il male .
Concludendo vorrei dire che io sono per il concetto di Dio nella modalità dell’Essere e credo in un Dio cosmico che si rivela nelle leggi della natura , che non ci si può fare nessuna immagine che non ha perciò alcun nome e che è Immanente .
Poi se la pensiamo diversamente , per Dio stesso non ha alcuna importanza ,in quanto Dio ci vorrà bene lo stesso e sorriderà dei nostri concetti di bimbi , come fa un padre e una madre quando un figlio piccino dice strafalcioni ; che lo si chiami Dio o Allah ,Eterno ,o Colui che è , a Dio non importa , perché quello che importa è soltanto che noi ci vogliamo bene , l’importante è fare la Sua volontà , il resto non conta e poi come si suol dire la ragione si da ai pazzi , Dio non ha bisogno di aver ragione , perché è la ragione , noi invece discutiamo su cose secondarie e perdiamo di vista il vero obbiettivo che è l’Amore , comunque se ho scritto su questo argomento è perché ritengo che avere di Dio un concetto idolatrico non aiuterà l’uomo ad evolversi spiritualmente , ma contrariamente invece lo renderà schiavo dei suoi idoli .
Renato


Topsy
00domenica 17 ottobre 2004 14:48
Ciao Spinoza!
Tu scrivi:

"La religione Cattolica nel suo catechismo alla domanda :
Chi è Dio ? risponde [SM=g27987]io “E’ l’Essere” Perfetissimo Creatore …."



Viene anche insegnato che Dio è Amore,che Dio è la Verità (fonte ultima della
Conoscenza).Ma queste definizioni non sembrano trovare grande riscontro nel pensiero ebraico.

I commentatori del Testo Sacro dicono difatti che Dio si è rivelato all'uomo nella sua pienezza attraverso gli attributi(i più importanti)della Giustizia (elohim) e della Misericordia (yhwh), che in Lui si combinano.

Quanto alla termine "Emet" ovvero verità,esso è uno dei tanti nomi di Dio che, l'ebraismo ha sempre inteso come sinonimo di "onestà e fidatezza "(da emunah = fede) La verità e' una "promessa sicura", in quanto Dio mantiene quel che promette ed è fedele alla parola data.Ha poco di metafisco:

E poi aggiungi:

"Ora veniamo al nome attribuito a Dio YHWH .
Per prima cosa non è un nome ,ma un verbo ed esattamente la forma causativa all’imperfetto ebraica del verbo “divenire “ " .



Il chè,sembrerebbe contrastare con la concezione aristotelica di una somma divinità "immutabile".
Ciao e a presto!

[Modificato da Topsy 17/10/2004 20.43]

spinoza
00lunedì 18 ottobre 2004 14:43
Re:
Ciao Topsy
Felice di rispondere
Premetto che io non sono ne teologo ne dottore
Semplicemente sono stato insegnante di religione circa trentacinque anni in qualità di anziano nei tdg
Quanto fatto l’ho fatto con vero amore e con tutto il mio cuore e per me la religione è stato il mio amore più grande per tanto tempo cui ho speso molto tempo a studiare ma per conto mio in ricerche personali oltre che della organizzazione cui appartenevo
Sono semplicemente un autodidatta con limitate scuole come la maggioranza dei tdg e perciò chiedo scusa se non sempre espongo con correttezza le mie idee o i miei pensieri ma son certo che tu mi comprendi e mi perdonerai se non sempre sono preciso
Nella mia esposizione quando cito la religione cattolica riguardo al suo catechismo ,desideravo mettere in evidenza la parola Essere ---(Essere Perfettissimo.).” Essere “non è definizione di un nome ,ma di nessun nome Essere è infinito non è definito e non si può definire
Desideravo far comprendere che la religione cattolica come la islamica non dà a Dio nessun nome
Invece i tdg chiamano il loro Dio per nome “GEOVA” ma semplicemente i cattolici invece lo considera come una Entità Spirituale Assoluta , un Essere
Perciò dandoun nome a Dio significherebbe per loro ,cioè loro cattolici o islamici,
limitare il loro Dio
o renderlo un semplice idolo
perché gli idoli sono precise entità ben definite
perciò non infinite come si presume il Dio dei cattolici
e gli idoli ,tutti, hanno un loro nome personale e questo per distinguersi dagli altri dei idoli rivali .invece L’ESSERE non ha bisogno di distinguersi ,non ha rivali ed è” Infinito” perciò puro” Essere”
Giustamente come tu dici lo possiamo conoscere e comprendere attraverso i Suoi attributi di Verità Giustizia Amore Misericordia e tutti gli altri attributi cui si combinano gli infiniti nomi dati a Dio in senso Metaforico per farci comprendere a noi limitati un pochino di Infinitào Grandezza dell’Essere
Se io ti chiamo Dolce Topsy ? Dolce non è il tuo vero Nome ,ma un nome che è metafora di un Tuo attributo o qualità della tua personalità
Anche Dio viene Chiamato con infiniti nomi che sono semplici metafore e Geova è un nome metafora ,Dio non può avere un nome ,non ha bisogno di distinguersi dai farsi dei perché semplicemente non esistono invece” l’Essere” Esiste
Ciao Topsy ?
È stato un piacere
Renato per gli amici
Spinoza
Topsy
00lunedì 18 ottobre 2004 19:23
Re:
Scritto da: spinoza 18/10/2004 14.43

...Sono semplicemente un autodidatta con limitate scuole come la maggioranza dei tdg e perciò chiedo scusa se non sempre espongo con correttezza le mie idee o i miei pensieri ...

No no, io ti avevo capito! Desideravo solo approffitare delle tue osservazioni per illustrare anche in cosa l'ebraismo si differenzia dal cristianesimo(e il catechismo della chiesa cattolica) riguardo a Dio, al suo "nome" e ai suoi attributi.


Ciao Spinoza,Renato per gli amici! [SM=g27994]m6:
Chi.dove.quando
00lunedì 18 ottobre 2004 23:49
quale il nesso?

Scritto da: Justee 15/10/2004 9.56


Ciao , puoi dirmi cosa non capisci e approfondiamo
Grazie




Non capisco il nesso fra le citazioni che hai fatto ed il plurale di Elohim, plurale inteso al plurale dalla CCR in quanto allusivo del concetto trinitario (Tre dei in un Dio, per cui non sono tre, ma uno). Ho poi chiesto se per Astarte può valere lo stesso discorso allusivo.

Ciao

Chidoqua
spinoza
00martedì 19 ottobre 2004 15:13
Re: Re:
No no, io ti avevo capito! Desideravo solo approffitare delle tue osservazioni per illustrare anche in cosa l'ebraismo si differenzia dal cristianesimo(e il catechismo della chiesa cattolica) riguardo a Dio, al suo "nome" e ai suoi attributi

Ciao Topsy
Riguardo a Dio..
ogni religione della Bibbia ha tutto un suo concetto su chi è Dio e a mio parere molto discordante le une con le altre
l'Ebraismo non ritiene che Dio sia una Trinità
I cattolici invece credono a un Dio Trino
Gli Ebrei non usano immagini ed è proibito chiamare per nome il loro Dio ,ma lo può fare solo il sommo saceerdote una volta all'anno quando è dentro al santissimo e lui solo conosce il vero nome di Dio
Molte religioni cristiane usano immagini e non attribuiscono a Dio alcun Nome
i tdg contrariamente alla maggioranza delle chiese cristiane ,invece ci tengono molto far sapere che il loro Dio si chiama con un nome proprio "Geova ",poi riguardo al loro Dio non usano immagini
il bello è che tutti dicono che la Bibbia insegna così
poi gli Ebrei non accettano il Cristo che secondo i cristiani è Gesù
La chiesa cattolica nel cattechismo insengna che Dio è ...
cioè E'
lo indentificano come "L' Essere "invece i tdg insegnano che Dio e un UNO Essere o uno Spirito e non che è Spirito
mi sembra che tra eseere UNO e Essere semplicemente L'ESSERE o Spirito ci sia molta differenza

sempre a tua disposizione con vero piacere
Renato

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