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Secondo il pensiero ispirato da Dio, cosa significa VERAMENTE essere Cristiani?

  • Sondaggio Secondo il pensiero ispirato da Dio, cosa significa VERAMENTE essere Cristiani?
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  • pyskelletto
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    00 26/11/2011 08:53
    Oggi infinite religioni si definiscono Cristiane o danno criteri per definire "Cristiano", ma cosa significa VERAMENTE essere Cristiani?
    1) Significa credere che Cristo e Dio esistono e IGNORARE ciò che hanno ispirato scrivere nelle Sacre Scritture?

    2) Significa impegnarsi con sacrificio a fare del bene in una religione che SECONDO NOI è Cristiana?

    3) Significa applicare gli insegnamenti di Cristo SCEGLIENDO NOI quelli che reputiamo giusti e scartando quelli che NOI riteniamo sbagliati?

    4) Significa sforzarsi di applicare gli insegnamenti di Cristo anche quanto vanno contro nostre idee religiose o le tradizioni religiose a cui siamo abituati?

    5) Significa mostrare "amore" senza la necessità di sapere ciò che Cristo ha insegnato  sull'amore e cosa Dio intende per amore?

    6) Significa scegliere ed interpretare ciò che Cristo ha insegnato tramite gli "occhiali" o le tradizioni di una religione che a noi piace?





    Oggi troppe religioni si definiscono Cristiane anche se insegnano cose contrastanti tra loro,
    anche miliardi di persone che non si interessano di religione ma credono in Dio si reputano Cristiane.
    Allora si è creata enorme confusione sul significato dell' essere CRISTIANI!
    Chi dovrebbe stabilire il significato di "Cristiano"?
    La Chiesa? Le Religioni? Ognuno di noi?
    Oppure dovrebbe essere Cristo stesso a specificare cosa significa
    essere Cristiani, dato che LUI ha fondato il VERO Cristianesimo?

    Lo stesso accade con le Sacre Scritture:
    Oggi quasi nessuno le legge...
    Dio ha ispirato la Sacra Bibbia solo per "passatempo" o desiderava che la conoscessimo?
    Le Sacre Scritture si possono veramente interpretare in mille modi?
    Oppure sono le religioni che ci fanno credere che la Parola di Dio è interpretabile in tante maniere?
    Dio desiderava che la Sua Sacra Parola fosse disponibile ad ogni persona, oppure voleva che solo il clero di una religione decidesse come leggerla e cosa leggere?
    Siamo in grado di affrontare gli argomenti Biblici senza cadere nel pregiudizio religioso?

    Ci sono molte questioni che oggi sono diventate solo confusione.
    Sembra che la religione più importante oggi nel mondo
    sia la religione del "SECONDO ME", perchè nessuno si
    interessa più di capire e sapere cosa Dio ha deciso e fatto scrivere!
    Questo sondaggio può aiutare a rimettere un pò di ordine!


    Ciao a tutti!
  • pyskelletto
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    00 08/12/2011 09:37

    Le Sacre Scritture sono la base, l'essenza del Cristianesimo.
    Ma riportano verità che oggi sono e, nel corso dei secoli sono state,
    scomode per troppe persone e fedi.
    Ecco che sono stati mossi molti metodi per allontanare i fedeli dalla
    Sacra Parola di Dio, sia oggi che nei secoli passati.
    Ne menziono alcuni a ritroso in modo cronologico,
    partendo da oggi fino a prima di Cristo, poi nel tempo li tratteremo uno ad uno.

    Metodi per allontanare i fedeli dalle verità della Parola di Dio:

    1) far credere che non è completa, così si crea confusione nei fedeli.
    2) far credere che si riassume con il solo concetto di "amare" così i fedeli non la leggeranno pensando che basta amare.
    3) far credere che si presta a mille interpretazioni, così i fedeli ne staranno alla larga.
    4) far credere che è in disaccordo con la scienza, così i fedeli avranno dubbi.
    5) mantenerla in lingue antiche sconosciute alla massa, così che non possano leggerla.
    6) giudicare eretico e bruciare al rogo chiunque la possedeva
    7) perseguitare i primi Cristiani che la divulgavano.
    8) prima di cristo, tentare di sterminare il popolo che la tramandava

    Graditi tutti i pensieri costruttivi in merito!

    A presto!

    Ciao!!
    [Modificato da pyskelletto 08/12/2011 10:16]
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    (Mario70)
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    00 22/12/2011 12:41
    Re:


    pyskelletto, 08/12/2011 09.37:


    Le Sacre Scritture sono la base, l'essenza del Cristianesimo.
    Ma riportano verità che oggi sono e, nel corso dei secoli sono state,
    scomode per troppe persone e fedi.
    Ecco che sono stati mossi molti metodi per allontanare i fedeli dalla
    Sacra Parola di Dio, sia oggi che nei secoli passati.
    Ne menziono alcuni a ritroso in modo cronologico,
    partendo da oggi fino a prima di Cristo, poi nel tempo li tratteremo uno ad uno.

    Metodi per allontanare i fedeli dalle verità della Parola di Dio:

    1) far credere che non è completa, così si crea confusione nei fedeli.



    La bibbia da sola non basta, la tradizione orale la precede, la bibbia è la trascrizione di parte della tradizione orale.
    Per un grande periodo di tempo la bibbia, come l'abbiamo oggi, non esisteva, eppure c'erano i cristiani.


    2) far credere che si riassume con il solo concetto di "amare" così i fedeli non la leggeranno pensando che basta amare.



    Dovresti prendertela con Cristo dal momento che fu lui a dire che tutta la legge e i profeti si racchiudono nell'amore per Dio, per noi stessi e per il prossimo.


    3) far credere che si presta a mille interpretazioni, così i fedeli ne staranno alla larga.



    Ogni religione crede di avere la verità e di avere la giusta interpretazione della bibbia, ma la loro stessa esistenza dimostra che la bibbia si presta a molteplici interpretazioni, del resto è ovvio, c'è bisogno di qualcuno che continua ad essere presente da prima che essa fu scritta e chi è che ha questa trasmissione ininterrotta fino ad oggi?


    4) far credere che è in disaccordo con la scienza, così i fedeli avranno dubbi.



    Bello mio, non ci vuole molto per vedere incongruenze scientifiche palesi, il sole che gira intorno alla terra, i quattro angoli della terra, le cisterne per i venti, l'abisso al centro della terra ecc...
    Mi fanno più ridere coloro che cercano di arrampicarsi sugli specchi per giustificare queste incongruenze, ma il problema non si pone, non era scopo degli scrittori fare un resoconto scientifico.


    5) mantenerla in lingue antiche sconosciute alla massa, così che non possano leggerla.



    Invece siamo grati alla chiesa cattolica ortodossa ed ebraica per averla tramandata nelle lingue originali, e preservato la lingua stessa in modo che oggi si possa leggere così come fu creata, tradurre è sempre tradire...


    6) giudicare eretico e bruciare al rogo chiunque la possedeva



    Leggende metropolitane, si vietava la lettura della bibbia in volgare, non possiamo dargliene troppo torto viste le traduzioni create...
    In realtà, fino al 1500, per circa 15 secoli i cristiani hanno sempre e comunque avuto modo di leggere la Bibbia, gli scritti dei Padri, quelli dei religiosi, quelli dei laici, dei cristiani, dei non cristiani, dei burloni, dei filosofi, ecc.; e la cosa si è protratta anche dopo il 1500, e anche dopo il l700, e anche fino ad oggi: solo che, non per colpa della Chiesa, i libri si son potuti sempre leggere a condizione che fossero stati prima scritti e soprattutto a condizione che si sapesse leggere.
    A quanto ci risulta gli analfabeti non hanno mai avuto la possibilità di leggere i libri, per il semplice fatto che non sanno leggere: e gli analfabeti, nel 1500, erano molto di piú del 90 per cento della popolazione italiana ed europea.
    Dire che la lettura della Bibbia è stata proibita ai cattolici, tranne a coloro che sapessero il latino, significa dire che non era proibita a nessuno: perché gli analfabeti non l'avrebbero comunque letta, sia in latino sia in ostrogoto, mentre tutti gli altri conoscevano benissimo il latino.
    Al popolo, non solo non gliene importava un bel niente delle Scritture in volgare, ma non sapeva neanche che farsene perché non sapeva leggere e non aveva alcuna intenzione di imparare a farlo (come è stato fino al '900).


    7) perseguitare i primi Cristiani che la divulgavano.



    I primi cristiani erano perseguitati perchè non bruciavano incenso all'imperatore e perchè mettevano in pericolo le religioni ufficiali dell'epoca, la bibbia non c'entra nulla, anche perchè ancora non era stata completata.


    8) prima di cristo, tentare di sterminare il popolo che la tramandava



    Se la mettiamo in questa maniera, che dire dei popoli cacciati e sterminati dagli stessi ebrei, donne e bambini compresi?
    Ah... ma loro lo facevano in nome di Dio... Anche gli altri lo facevano per lo stesso motivo, solo che il Dio era un altro.
    ciao
    [Modificato da (Mario70) 22/12/2011 13:23]

    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    Benvenuto
    00 04/01/2012 17:48
    Io ho scelto, come ben si nota... [SM=g27987]

    4) Significa sforzarsi di applicare gli insegnamenti di Cristo anche quanto vanno contro nostre idee religiose o le tradizioni religiose a cui siamo abituati?

    ---------------------------

    Ma il problema è questo.

    Come facciamo a sapere se questi insegnamenti vanno contro le nostre idee religioso e tradizioni ai quali siamo abituati?
    Non siamo forse tutti quanti convinti che ciò che crediamo o da liberi cristiani o da cattolici o da protestanti siano in realtà gli insegnamenti che Cristo ci ha dato e che possono essere facilmente consultato nel NT?
  • pyskelletto
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    00 21/01/2012 10:37
    Per Mario70 e CristianaLibera
    Ciao Mario70!! 

    Mi fa molto piacere che hai risposto alla mia discussione!! 
    Di seguito risponderò ad alcuni tue affermazioni… 

    Tu Mario70 hai scritto:
    La bibbia da sola non basta, la tradizione orale la precede, la bibbia è la trascrizione di parte della tradizione orale. Per un grande periodo di tempo la bibbia, come l'abbiamo oggi, non esisteva, eppure c'erano i cristiani. 

    Io ti rispondo:
    Ti chiedo scusa se mi permetto, sono certo che hai avuto solo una svista e non hai scritto un errore simile in modo volontario. È risaputo oggettivamente che i CRISTIANI hanno sempre avuto le Sacre Scritture (per esempio la “settanta” greca), che infatti era completa già prima della fine del primo secolo dopo Cristo. Infatti gli Apostoli predicavano usando le Sacre Scritture allora disponibili, ed alcuni di loro furono poi ispirati da Dio per scrivere altre parti delle Sacre Scritture che oggi abbiamo. Nessuno oggi è ispirato da Dio e nessun altro scritto o tradizione sono ispirati da Dio. Precedentemente ai Cristiani, il popolo di Dio aveva la legge Mosaica ed i Profeti: testi scritti (che tu stesso citi nella tua affermazione successiva riportata sotto in nero). Infatti una legge disponeva che ogni Re di Israele facesse una copia di tali scritti. Le tradizioni orali (ed anche le tradizioni scritte dalle sette farisaiche) erano invece disprezzate da Dio ed erano un motivo per cui Gesù condannava i sacerdoti di quel tempo. Infatti nel Sacro Vangelo di San Marco capitolo 7 versetto 13 Gesù diceva: “annullate così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato”. Ne Cristo ne Dio hanno mai ispirato alcuna tradizione orale.

    Tu Mario70 hai scritto: 
    Dovresti prendertela con Cristo dal momento che fu lui a dire che tutta la legge e i profeti si racchiudono nell'amore per Dio, per noi stessi e per il prossimo.

    Io ti rispondo: 
    Perdonami se mi permetto, ma tu citi il Vangelo di San Matteo capitolo 22 versetti da 36 a 40 in cui Gesù disse queste parole: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Ecco, in quei versetti Gesù esprimeva il concetto base per i Cristiani. Prima cosa importante è amare Dio. Seconda cosa, successiva, è amare il prossimo. Oggi troppe religioni mirano solo al SECONDO comandamento l’amore per il prossimo, in quanto è un “amore facile”, nel senso che lo insegnano come un amore soggettivo e che decidiamo noi. Invece, il PRIMO comandamento che è l’amore per Dio include il conoscere Dio, la Sua volontà e cosa fare per amarlo…tutti aspetti che sono oggettivi e che richiedono impegno. Inoltre il termine usato in quei versetti che noi nelle Bibbie in italiano traduciamo “amore” non significa “amore generico” come troppe religioni vogliono farci credere per allontanarci dalle Sacre Scritture. Nella lingua originale, amore si scriveva con più termini: Eros, che rappresenta l’amore erotico. Storge, che rappresenta l’amore familiare. Philia, che rappresenta l’amore tra amici, l’affetto. E Agape che rappresenta l’amore basato sulle norme Divine, un amore guidato dalle Sacre Scritture. Quindi Gesù ci insegna ad amare, non come ci pare e piace, ma amando prima Dio interessandoci della Sua scritta volontà, e amandolo come Lui desidera che amiamo, in base ciò che Lui ha ispirato nella Sacra Bibbia. Gesù conferma questo concetto nel Vangelo di Primo Giovanni capitolo 5 versetto 3: “perché in questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti;” Ecco che l’amore generico ci spinge a fare quel che ci pare senza avvicinarci all’amore vero che include l’interessarsi sinceramente delle Sacre Scritture. Usare impropriamente la parola “amore” come luccicante stratagemma per far credere alla massa che non serve interessarsi di Dio e della Sua scritta Sacra Bibbia, è un metodo molto abile camuffato con ammaliante buonismo. 

    Hai citato poi altre inesattezze abbastanza serie, sicuramente lo hai fatto in buona fede, quindi magari evito di citarle…Sono certo che potrai rivederle e riscrivere correggendole da solo dopo averne approfondito la fondatezza. 
    Capita a tutti di scrivere di getto e scrivere errori anche grossolani opposti alla realtà oggettiva, 
    quindi non ti preoccupare!! 

    Un abbraccio! 

     Ciao!!
     Ps: se invece ti fa piacere che rispondo anche alle altre tue citazioni, allora lo farò certamente!
    ppss: Ciao CRISTIANALIBERA, appena posso ti risponderò certamente!! Grazie!!!

    Bye!!
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    00 22/01/2012 00:05
    Re: Per Mario70 e CristianaLibera
    pyskelletto, 21/01/2012 10.37:



    Ti chiedo scusa se mi permetto, sono certo che hai avuto solo una svista e non hai scritto un errore simile in modo volontario. È risaputo oggettivamente che i CRISTIANI hanno sempre avuto le Sacre Scritture (per esempio la “settanta” greca), che infatti era completa già prima della fine del primo secolo dopo Cristo



    E chi ha parlato di "sacre scritture"?
    Io ho parlato di bibbia che comprende antico e nuovo testamento ed ovviamente la bibbia come noi la conosciamo è esistita a partire dal II secolo dopo Cristo e canonizzata e preservata solo nel IV secolo dalla grande chiesa che tu aborri, quindi per diversi anni i cristiani non avevano la bibbia come noi la conosciamo, eppure erano cristiani.
    Ah per inciso, la LXX greca aveva quelli che voi chiamate apocrifi... e tu hai chiamato la LXX "sacra scrittura" interessante direi, ma forse anche tu ti sei confuso...



    Infatti gli Apostoli predicavano usando le Sacre Scritture allora disponibili, ed alcuni di loro furono poi ispirati da Dio per scrivere altre parti delle Sacre Scritture che oggi abbiamo. Nessuno oggi è ispirato da Dio e nessun altro scritto o tradizione sono ispirati da Dio. Precedentemente ai Cristiani, il popolo di Dio aveva la legge Mosaica ed i Profeti: testi scritti (che tu stesso citi nella tua affermazione successiva riportata sotto in nero). Infatti una legge disponeva che ogni Re di Israele facesse una copia di tali scritti. Le tradizioni orali (ed anche le tradizioni scritte dalle sette farisaiche) erano invece disprezzate da Dio ed erano un motivo per cui Gesù condannava i sacerdoti di quel tempo. Infatti nel Sacro Vangelo di San Marco capitolo 7 versetto 13 Gesù diceva: “annullate così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato”. Ne Cristo ne Dio hanno mai ispirato alcuna tradizione orale.



    Ovviamente decontestualizzi le cose per portare l'acqua al tuo mulino, non era la tradizione orale a non andare bene ma determinate tradizioni, infatti se leggiamo ad esempio:

    (Mat 23:1-3 IEP)
    "Allora Gesù si rivolse alle folle e ai suoi discepoli
    2 dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono assisi gli scribi e i farisei.
    3 Fate e osservate ciò che vi dicono, ma non quello che fanno. Poiché dicono, ma non fanno."

    Si capisce meglio quello che Cristo intendeva, la tradizione orale era fondamentale per la chiesa primitiva e per quella successiva:

    IEP 1 co 11:2 Vi lodo poi perché vi ricordate molto di me, e conservate le tradizioni come ve le ho trasmesse. (1Co 11:2 IEP)

    IEP 2 ts 2:15 Pertanto, fratelli, state forti e conservate le tradizioni nelle quali siete stati istruiti, sia per mezzo della nostra viva voce, sia per mezzo della nostra lettera. (2Ts 2:15 IEP)


    Perdonami se mi permetto, ma tu citi il Vangelo di San Matteo capitolo 22 versetti da 36 a 40 in cui Gesù disse queste parole: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Ecco, in quei versetti Gesù esprimeva il concetto base per i Cristiani. Prima cosa importante è amare Dio. Seconda cosa, successiva, è amare il prossimo. Oggi troppe religioni mirano solo al SECONDO comandamento l’amore per il prossimo, in quanto è un “amore facile”, nel senso che lo insegnano come un amore soggettivo e che decidiamo noi. Invece, il PRIMO comandamento che è l’amore per Dio include il conoscere Dio, la Sua volontà e cosa fare per amarlo…tutti aspetti che sono oggettivi e che richiedono impegno. Inoltre il termine usato in quei versetti che noi nelle Bibbie in italiano traduciamo “amore” non significa “amore generico” come troppe religioni vogliono farci credere per allontanarci dalle Sacre Scritture. Nella lingua originale, amore si scriveva con più termini: Eros, che rappresenta l’amore erotico. Storge, che rappresenta l’amore familiare. Philia, che rappresenta l’amore tra amici, l’affetto. E Agape che rappresenta l’amore basato sulle norme Divine, un amore guidato dalle Sacre Scritture. Quindi Gesù ci insegna ad amare, non come ci pare e piace, ma amando prima Dio interessandoci della Sua scritta volontà, e amandolo come Lui desidera che amiamo, in base ciò che Lui ha ispirato nella Sacra Bibbia. Gesù conferma questo concetto nel Vangelo di Primo Giovanni capitolo 5 versetto 3: “perché in questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti;” Ecco che l’amore generico ci spinge a fare quel che ci pare senza avvicinarci all’amore vero che include l’interessarsi sinceramente delle Sacre Scritture. Usare impropriamente la parola “amore” come luccicante stratagemma per far credere alla massa che non serve interessarsi di Dio e della Sua scritta Sacra Bibbia, è un metodo molto abile camuffato con ammaliante buonismo.



    L'amore agape è quel tipo di amore che si dona senza voler ricevere nulla in cambio, punto! Il resto di quello che hai scritto è quello che il tuo corpo direttivo ti ha messo in bocca.
    Se dunque una persona che si professa cristiana odia il suo fratello solamente perchè ha deciso di non seguire la sua religione, sta meschinamente rinnegando il comandamento di Dio e non solo, sta anche ricattando l'ex fratello per farlo tornare indietro, togliendogli il suo amore.

    Quando Cristo disse di non seguire le tradizioni dei Farisei fu proprio perchè essi davano talmente retta alla lettera da dimenticarne il principio che vi è dietro, ecco perchè si scandalizzavano quando Cristo e i suoi discepoli pranzavano e conversavano con i peccatori suoi coreligionari, chi state imitando ostracizzando i vostri ex fratelli, Cristo o i farisei?

    (Mat 9:10-13 IEP)
    "10 Or mentre era a mensa nella casa, molti pubblicani e peccatori vennero a mangiare con Gesù e con i suoi discepoli.
    11 Vedendo ciò, i farisei dissero ai discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e i peccatori?».
    12 Egli, saputolo, disse: «Non hanno bisogno del medico i sani, ma i malati.
    13 Andate e imparate che cosa vuol dire: Misericordia cerco e non sacrificio. Non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».




    Hai citato poi altre inesattezze abbastanza serie, sicuramente lo hai fatto in buona fede, quindi magari evito di citarle…Sono certo che potrai rivederle e riscrivere correggendole da solo dopo averne approfondito la fondatezza.

    Capita a tutti di scrivere di getto e scrivere errori anche grossolani opposti alla realtà oggettiva,

    quindi non ti preoccupare!!



    Non ho scritto alcuna inesattezza ma ovviamente a te non fanno comodo...
    Io non ho nulla contro di te, ma se solo vi toglieste di dosso i modi di fare settari che vi contraddistinguono, in primis la paura che avete di coloro che vi lasciano per qualsivoglia motivo, se un giorno cominciaste a cambiare questo "intendimento" mascherato da passi biblici decontestualizzati, farete un grande passo!
    ciao bello
    [Modificato da (Mario70) 22/01/2012 00:09]

    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    (Mario70)
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    00 25/01/2012 11:11
    A proposito di amore cristiano...
    Ecco cosa studieranno tutti i testimoni di Geova del mondo ad aprile:

    Torre di guardia del 15/4/2012 pag 12:
    (la potete trovare online
    "LEALTA' A GEOVA
    16 Ci sono componenti della congregazione che hanno commesso peccati gravi e che sono stati ripresi “con severità, affinchè
    fossero sani nella fede”. (Tito 1:13) Nel caso di alcuni, la loro condotta ha portato alla disassociazione. Per “quelli che ne sono stati addestrati”, la disciplina è stata di aiuto per ristabilirsi
    spiritualmente. (Ebr. 12:11) E se il disassociato è un parente o un caro amico?Allora a essere in gioco è la nostra lealtà, non verso quella persona, ma verso Dio. Geova senz’altro nota se ci atteniamo al comando di non avere contatti con qualsiasi disassociato. — Leggi 1 Corinti 5
    17 Consideriamo solo un esempio del bene che può derivare quando una famiglia sostiene lealmente il comando di Geova di non stare in compagnia di parenti disassociati. Un ragazzo era disassociato da più di dieci anni, durante i quali i genitori e i quattro fratelli avevano ‘cessato di mischiarsi’ in sua compagnia.
    A volte cercava di prendere parte alle attività della famiglia ma, lodevolmente, tutti i familiari erano decisi a non avere alcun contatto con lui. Dopo la sua riassociazione disse che la compagnia della famiglia gli era sempre mancata, specie di sera quando si ritrovava da solo. Ammise comunque che se i familiari avessero trascorso del tempo con lui, anche solo per brevi periodi, questo avrebbe soddisfatto il suo bisogno di stare in loro compagnia. Tuttavia, poichè la famiglia non aveva avuto alcun contatto con lui,
    l’ardente desiderio di stare con loro era diventato una delle ragioni che lo avevano indotto a ristabilire la sua relazione con Geova. Teniamone conto se mai fossimo tentati di violare il comando di Dio
    di non stare in compagnia di parenti disassociati."

    Che schifo di esempio... e tornare dopo un ricatto psicologico del genere è da prendere come esempio?
    Come possono dei GENITORI e dei FRATELLI decidere di non aver ALCUN contatto con il proprio figlio o il proprio fratello per ubbidire ciecamente a degli uomini che si sono arrogati il posto di Dio?

    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    00 08/02/2012 17:18
    Ciao Mario70! 

     Scusami il ritardo…ma non passo molto tempo sui forum, e sono sempre molto impegnato!! 
    Inoltre purtroppo ci sono stati vari problemi tecnici del topic e il sistema non consentiva
    l'aggiunta di altri post!
    Sembra che si stia risolvendo il problema!!!

    Allora veniamo a noi: 

     TU Mario70 i hai scritto: 
    E chi ha parlato di "sacre scritture"? Io ho parlato di bibbia che comprende antico e nuovo testamento 

    Io ti rispondo:
     …sinceramente non riesco a capirti… Possiamo definirle “Sacre Scritture”, “Parola del Signore”, “Parola di Dio”, “Bibbia”, “Antico e Nuovo Testamento”, e in altri modi ma tutti questi sono genericamente usati per definire l’insieme delle Scritture Ispirate da Dio sia Ebraiche che Greche Cristiane. Ho letto la prefazione di varie Bibbie cattoliche e interconfessionali e tutte considerano la Bibbia come “Sacre Scritture”. Forse hai digitato male qualche parola? Aspetto tua rettifica o conferma prima di esprimere il mio parere in merito, perché mi pare un po’ troppo strana la tua affermazione e distinzione tra “Bibbia” e “Sacre Scritture”. 

    Tu Mario70 mi hai scritto: 
     ed ovviamente la bibbia come noi la conosciamo è esistita a partire dal II secolo dopo Cristo e canonizzata e preservata solo nel IV secolo dalla grande chiesa che tu aborri, quindi per diversi anni i cristiani non avevano la bibbia come noi la conosciamo, eppure erano cristiani. 

    Io ti rispondo: 
    …anche qui non capisco come mai “tenti” di “contestare” (non trovo altri termini, ma non è mia intenzione usare la parola “contestare” in senso spregiativo o negativo) dei concetti storicamente ovvi e molto noti su qualsiasi enciclopedia. La Chiesa Cattolica (non capisco perché dovrei “aborrirla”) non decise il canone Biblico ma lo accettò e appoggiò ufficialmente al Concilio di Cartagine. Ma il canone Biblico esisteva completo ed utilizzato già molto prima. Un esempio, ma ce ne sono altri, è il catalogo ritrovato da Ludovico Antonio Muratori (nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, pubblicato nel 1740) che è una copia latina di un testo greco di quasi 200 anni precedente al Concilio di Cartagine e che contiene il canone Biblico praticamente come lo conosciamo noi. In ogni caso, caro Mario70, mettere troppa carne al fuoco crea solo enorme confusione, ed è un peccato creare confusione in argomenti così belli, quindi magari sarà un piacere considerare punto per punto, ò anche due punti per volta se brevi! Non trovi che sia più gradevole! Spero di sì!! Ma ciò su cui conto di più è di “smorzare” i toni… Mi spiego: tu Mario70 mi hai scritto: “Ovviamente decontestualizzi le cose per portare l'acqua al tuo mulino” Ecco…caro Mario70, a me dispiace molto che mi si attribuiscano dei cattivi motivi. Non capisco la necessità di aggredirmi e affermare che “decostentualizzo” per “portare acqua al mio mulino”… Io penso e spero che sia piacevole scambiare pensieri senza la per forza insinuare cattivi motivi in chi la pensa diversamente da noi. Principalmente penso che la fede si dimostri anche in queste piccole cose, e che quindi il rispetto, l’attribuire dei buoni motivi, la cortesia e la delicatezza debbano sempre essere presenti. Non mi piace prendere le cose sul personale, mi diletto nelle Sacre Scritture me detesto toccare direttamente qualsiasi religione in un forum. Affrontare il Cristianesimo con la Parola del Signore è utile e costruttivo, affrontarlo con “etichette” di denominazioni religiose è distruttivo, crea pregiudizi e sciocchi luoghi comuni, riempie i post di disinformazione e preconcetti spesso del tutto errati e irrilevanti. Non mi piace parlare con un “Evangelico Valdese” riferendomi al fatto che la sua fede ha cambiato radicalmente insegnamenti in pochi anni, non mi piace ragionare con un “Cattolico” riferendomi alle crociate, e alle torture dell’inquisizione, non mi piace parlare con un “Ortodosso” riferendomi all’ingerenza della sua fede nella politica Greca o Russa ecc ecc. Non mi interessa la “denominazione” di appartenenza, ma la Sacra Parola di Dio. Se si ragiona di qualche cosa, ho aperto questa discussione per ragionare alla luce delle Sacre Scritture. Anche perché conosco membri di molte denominazioni religiose, che si identificano in una denominazione religiosa di cui poi non condividono gli insegnamenti, quindi ritengo ulteriormente inutile parlare sulla base di “etichette” che generalmente non portano veramente il nostro pensiero religioso. 
    Come ti ripeto, magari allora prendiamo un punto alla volta su cui serenamente scambiare pensieri, quello che preferisci, a me piacciono tutti quelli che hai citato!! 

     Ciauuuu!!
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    (Mario70)
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    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 09/02/2012 09:12
    Re:
    pyskelletto, 08/02/2012 17.18:

    Ciao Mario70! 

     Scusami il ritardo…ma non passo molto tempo sui forum, e sono sempre molto impegnato!! 
    Inoltre purtroppo ci sono stati vari problemi tecnici del topic e il sistema non consentiva
    l'aggiunta di altri post!
    Sembra che si stia risolvendo il problema!!!

    Allora veniamo a noi: 

     TU Mario70 i hai scritto: 
    E chi ha parlato di "sacre scritture"? Io ho parlato di bibbia che comprende antico e nuovo testamento 

    Io ti rispondo:
     …sinceramente non riesco a capirti… Possiamo definirle “Sacre Scritture”, “Parola del Signore”, “Parola di Dio”, “Bibbia”, “Antico e Nuovo Testamento”, e in altri modi ma tutti questi sono genericamente usati per definire l’insieme delle Scritture Ispirate da Dio sia Ebraiche che Greche Cristiane. Ho letto la prefazione di varie Bibbie cattoliche e interconfessionali e tutte considerano la Bibbia come “Sacre Scritture”. Forse hai digitato male qualche parola? Aspetto tua rettifica o conferma prima di esprimere il mio parere in merito, perché mi pare un po’ troppo strana la tua affermazione e distinzione tra “Bibbia” e “Sacre Scritture”. 

    Tu Mario70 mi hai scritto: 
     ed ovviamente la bibbia come noi la conosciamo è esistita a partire dal II secolo dopo Cristo e canonizzata e preservata solo nel IV secolo dalla grande chiesa che tu aborri, quindi per diversi anni i cristiani non avevano la bibbia come noi la conosciamo, eppure erano cristiani. 

    Io ti rispondo: 
    …anche qui non capisco come mai “tenti” di “contestare” (non trovo altri termini, ma non è mia intenzione usare la parola “contestare” in senso spregiativo o negativo) dei concetti storicamente ovvi e molto noti su qualsiasi enciclopedia. La Chiesa Cattolica (non capisco perché dovrei “aborrirla”) non decise il canone Biblico ma lo accettò e appoggiò ufficialmente al Concilio di Cartagine. Ma il canone Biblico esisteva completo ed utilizzato già molto prima. Un esempio, ma ce ne sono altri, è il catalogo ritrovato da Ludovico Antonio Muratori (nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, pubblicato nel 1740) che è una copia latina di un testo greco di quasi 200 anni precedente al Concilio di Cartagine e che contiene il canone Biblico praticamente come lo conosciamo noi.


    La differenza tra "sacre scritture" e "bibbia" è importante perchè se io avessi detto "sacre scritture" allora avresti avuto ragione tu, in quanto l'AT è sacra scrittura, ma io usandfo "bibbia" intendevo proprio quella che hai tu oggi e come ho specificato si è conclusa di scrivere a partire dal II secolo ed è stata canonizzata dal IV.
    Quello che dici è falso perchè il canone muratoriano non conteneva esattamente tutti i libri che hai tu, alcuni erano assenti ed alcuni erano in più, si è discusso su quali libri erano realmente ispirati fino al IV secolo, questo dimostra che per i primi secoli i cristiani esistevano senza avere la bibbia come cell'hai tu oggi, quindi tutte quelle tue affermazioni riguardo l'importanza che alcune cose siano vere perchè contenute nella bibbia, cadono, perchè come gia detto la chiesa ne fece tranquillamente a meno per secoli, eppure esisteva tranquillamente, semplicemente perchè è la chiesa ad aver creato la bibbia e non viceversa, la tradizione orale che tu sottovaluti o addirittura contesti, precede la rivelazione scritta.



    In ogni caso, caro Mario70, mettere troppa carne al fuoco crea solo enorme confusione, ed è un peccato creare confusione in argomenti così belli, quindi magari sarà un piacere considerare punto per punto, ò anche due punti per volta se brevi! Non trovi che sia più gradevole! Spero di sì!! Ma ciò su cui conto di più è di “smorzare” i toni… Mi spiego: tu Mario70 mi hai scritto: “Ovviamente decontestualizzi le cose per portare l'acqua al tuo mulino” Ecco…caro Mario70, a me dispiace molto che mi si attribuiscano dei cattivi motivi. Non capisco la necessità di aggredirmi e affermare che “decostentualizzo” per “portare acqua al mio mulino”… Io penso e spero che sia piacevole scambiare pensieri senza la per forza insinuare cattivi motivi in chi la pensa diversamente da noi. Principalmente penso che la fede si dimostri anche in queste piccole cose, e che quindi il rispetto, l’attribuire dei buoni motivi, la cortesia e la delicatezza debbano sempre essere presenti. Non mi piace prendere le cose sul personale, mi diletto nelle Sacre Scritture me detesto toccare direttamente qualsiasi religione in un forum. Affrontare il Cristianesimo con la Parola del Signore è utile e costruttivo, affrontarlo con “etichette” di denominazioni religiose è distruttivo, crea pregiudizi e sciocchi luoghi comuni, riempie i post di disinformazione e preconcetti spesso del tutto errati e irrilevanti. Non mi piace parlare con un “Evangelico Valdese” riferendomi al fatto che la sua fede ha cambiato radicalmente insegnamenti in pochi anni, non mi piace ragionare con un “Cattolico” riferendomi alle crociate, e alle torture dell’inquisizione, non mi piace parlare con un “Ortodosso” riferendomi all’ingerenza della sua fede nella politica Greca o Russa ecc ecc. Non mi interessa la “denominazione” di appartenenza, ma la Sacra Parola di Dio. Se si ragiona di qualche cosa, ho aperto questa discussione per ragionare alla luce delle Sacre Scritture. Anche perché conosco membri di molte denominazioni religiose, che si identificano in una denominazione religiosa di cui poi non condividono gli insegnamenti, quindi ritengo ulteriormente inutile parlare sulla base di “etichette” che generalmente non portano veramente il nostro pensiero religioso. 
    Come ti ripeto, magari allora prendiamo un punto alla volta su cui serenamente scambiare pensieri, quello che preferisci, a me piacciono tutti quelli che hai citato!! 

     Ciauuuu!!



    Bravo, perchè nel frattempo non ci dici cosa ne pensi del continuo enfatizzare da parte della WT di isolare coloro che non sono più parte della loro religione, istigando addirittura i genitori e i fratelli carnali ad isolarli come ho scritto nel post sopra?
    Cosa ne pensi di quei genitori e fratelli che sono stati lodati per aver isolato il poveraccio per dieci anni?
    Trovi che sia realmente quello che vuole nostro Signore Gesù Cristo?
    Stanno seguendo veramente il suo insegnamento?
    Tu dici che il mio scritto risulta un pò arrabbiato...
    E tu cosa faresti al mio posto quando leggi queste mostruosità?
    Saresti calmo e pacifico?
    Permetti che sono un attimino incazzato?


    [Modificato da (Mario70) 09/02/2012 09:14]

    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    Cristianalibera
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    Scripta Manent...
    Benvenuto
    00 11/02/2012 14:56
    mario

    Bravo, perchè nel frattempo non ci dici cosa ne pensi del continuo enfatizzare da parte della WT di isolare coloro che non sono più parte della loro religione, istigando addirittura i genitori e i fratelli carnali ad isolarli come ho scritto nel post sopra?
    Cosa ne pensi di quei genitori e fratelli che sono stati lodati per aver isolato il poveraccio per dieci anni?
    Trovi che sia realmente quello che vuole nostro Signore Gesù Cristo?
    Stanno seguendo veramente il suo insegnamento?
    Tu dici che il mio scritto risulta un pò arrabbiato...
    E tu cosa faresti al mio posto quando leggi queste mostruosità?
    Saresti calmo e pacifico?
    Permetti che sono un attimino incazzato?



    Scusa Mario, ma che centra tutto questo con il sondaggio, pyskelletto è forse tdG?
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