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    Justee
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    00 21/04/2013 10:06
    vostri pensieri su questi versi
    C.E.I.:
    Giovanni 6,35-59

    35 Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete. 36 Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete. 37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò, 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
    41 Intanto i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». 42 E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».
    43 Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. 46 Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
    48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
    52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53 Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. 57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. 58 Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
    59 Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao.





    Giovanni 1

    1 In principio era il Verbo,
    il Verbo era presso Dio
    e il Verbo era Dio.
    2 Egli era in principio presso Dio:
    3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
    e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    4 In lui era la vita
    e la vita era la luce degli uomini;
    5 la luce splende nelle tenebre,
    ma le tenebre non l'hanno accolta.
    6 Venne un uomo mandato da Dio
    e il suo nome era Giovanni.
    7 Egli venne come testimone
    per rendere testimonianza alla luce,
    perché tutti credessero per mezzo di lui.
    8 Egli non era la luce,
    ma doveva render testimonianza alla luce.
    9 Veniva nel mondo
    la luce vera,
    quella che illumina ogni uomo.
    10 Egli era nel mondo,
    e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
    eppure il mondo non lo riconobbe.
    11 Venne fra la sua gente,
    ma i suoi non l'hanno accolto.
    12 A quanti però l'hanno accolto,
    ha dato potere di diventare figli di Dio:
    a quelli che credono nel suo nome,
    13 i quali non da sangue,
    né da volere di carne,
    né da volere di uomo,
    ma da Dio sono stati generati.
    14 E il Verbo si fece carne
    e venne ad abitare in mezzo a noi;
    e noi vedemmo la sua gloria,
    gloria come di unigenito dal Padre,
    pieno di grazia e di verità.
    15 Giovanni gli rende testimonianza
    e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi:
    Colui che viene dopo di me
    mi è passato avanti,
    perché era prima di me».
    16 Dalla sua pienezza
    noi tutti abbiamo ricevuto
    e grazia su grazia.
    17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
    la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
    18 Dio nessuno l'ha mai visto:
    proprio il Figlio unigenito,
    che è nel seno del Padre,
    lui lo ha rivelato.


    [Modificato da Justee 21/04/2013 10:08]

    «Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
    (P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



  • ulisseitaca
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    00 02/09/2013 16:57
    mi sembra siano un poco complessi per esprimere "semplicemente" dei pensieri

    comunque brevissimamente il primo brano fa riferimento all'eucaristia e se vogliamo rimanda all'ultima cena quando Gesù pronuncia le parole che oggi si ripetono nella consacrazione

    nel secondo a come la parola di Dio in Gesù si è fatta incarnata e si è resa presente ma allo stesso modo come nella parola sacra (la bibbia) troviamo lo stesso Gesù che ci parla e guida la nostra vita