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Question Time Genesi

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    00 22/08/2007 12:32
    Re: Re: Re: Re:
    (Mario70), 21/08/2007 15.27:


    Infatti anche tu non hai trovato nessuna altra traduzione che abbia tradotto "zebra" che poi la tnm rif in calce riporti "onagro" non serve a nulla in quanto come sai meglio di me in sala si studia con quella senza idem in predicazione (a meno che non la usi per farti i muscoli vista la grandezza).
    Preciso che a me non interessa questo argomento, non giudico la tnm su questi testi, ma su altri molto piu importanti.
    Ciao





    ***che poi la tnm rif in calce riporti "onagro" non serve a nulla

    Ma come sarebbe a dire non serve a nulla.
    Qua si sta parlando dell'accuratezza e anche dell'onesta' di una traduzione e non serve a nulla.?
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    (Mario70)
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    00 22/08/2007 16:52
    Re: Re: Re: Re: Re:
    descubridor, 22/08/2007 12.32:




    ***che poi la tnm rif in calce riporti "onagro" non serve a nulla

    Ma come sarebbe a dire non serve a nulla.
    Qua si sta parlando dell'accuratezza e anche dell'onesta' di una traduzione e non serve a nulla.?



    Ma che fai mi tronchi le frasi? hai letto come ho continuato?
    E' inutile dire che in quel versetto quella parola si puo anche tradurre "onagro", quando quello è proprio il termine principale e nessun altro ha tradotto quel termine con "zebra", sarebbe stato piu giusto tradurre direttamente con "onagro" e al limite in calce spiegare perchè si puo usare anche zebra (se esiste una ragione ovviamente) Comunque come detto trovo sterile discutere su queste cretinerie, ci sono temi molto piu importanti non trovi?
    Ciao



    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    00 28/10/2014 11:53
    Certo, Dio non è mago Merlino. E non ha mai avuto la bacchetta magica per fare le cose. Eppure tutto quello che ci circonda comincia e finisce con lui. Suadente e aneddotico, Papa Francesco ha riletto a modo suo il libro della Genesi, raccontando la creazione come se avesse davanti gli occhi sorpresi di un bambino. Invece lo ha fatto parlando alla Pontificia Accademia delle Scienze, fior di professori ai quali spiegare come il Big-Bang, che oggi si pone all’origine del mondo, non contraddice affatto l’intervento creatore divino ma anzi lo esige. Perché in natura l’evoluzione non contrasta con la nozione di creazione.
    Non è una rilettura originale. Lo avevano già sostenuto Pio XII nel 1951 e Giovanni Paolo II nel 1996, davanti alla stessa Accademia: la Chiesa accetta, anzi fa proprie le spiegazioni scientifiche sul come sia avvenuta la creazione. Ma rivendica per sé la spiegazione teologica sul perché il brodo primordiale abbia dato origine al mondo. Che «non è opera del caos, ma deriva direttamente da un principio supremo che crea per amore». Alla faccia di Darwin e degli evoluzionisti duri e puri, secondo i quali nessun meccanismo particolare sta alla base della creazione dell’uomo, che sarebbe solo un caso particolare di una teoria che rende conto dell’evoluzione di qualunque altra specie vivente.
    Ma l’uomo è un’altra cosa. Punto. Forse quella di Bergoglio non sarà una spiegazione scientificamente inappuntabile, ma è bello pensare che, nella notte dei tempi, le cose siano andate proprio come dice lui.

    di ANDREA ROPA

    Fonte

    «Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
    (P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



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