00 10/12/2004 17:25
esatto, secondo me la distanza tra un "dirigente" (parola orribile se legata alla religione, ma rende l'idea) e un semplice adepto è molto minore rispetto a quella della chiesa... non so come funziona, ma se tu volessi ad esempio avere un colloquio con un vescovo, sarebbe facile? non ne sono molto convinto...

un'altra differenza, poi, risiede nel titolo: i titoli ecclesiastici sono molto affini, se vogliamo, a quelli politici, o militari: questo nel senso che colloquiare con un vescovo o un cardinale richiede rispetto, deferenza, ecc per il ruolo che occupa... nessuno si sognerebbe mai di dare del tu a un cardinale...
questo nei TdG non esiste... e me lo spiego in modo molto terra-terra: con la mancanza di retribuzione
questo cmq non vuole in nessun modo sminuire l'insegnamento (o se vogliamo, l'imposizione) di un modello gerarchico basato sull'amore e l'interessamento per il prossimo

poi, in termini "evangelici" tale struttura non si giustifica... Cristo non aveva bisogno di una struttura gerarchica per guidare i discepoli... ma già nei gruppi cristiani del primo secolo d.C. (Atti degli apostoli) c'era una struttura gerarchica, seppur diversa dall'attuale...

vedila così: se il tuo capo al lavoro ti fa pesare di essere il tuo capo non è peggio piuttosto che tu ammiri il tuo capo percè pensi che abbia le capacità per stare dov'è?











No Balza, No party.