Ciao Mauri,
sono diverse le inconciliabilità tra ebraismo e cristianesimo,la più importante è il rigetto della Torah.
Potresti farmi una citazione?
Paolo insegnò che non doveva più essere osservata.Ma la Torah è la Legge consegnata da Dio agli ebrei,che deve essere osservata sino alla fine dei tempi,sino alla comparsa del Messia.
Il concetto di Figlio di Dio(nel senso cristiano per cui Gesù è insieme uomo e e Dio) ed il concetto di Trinità si scontrano con la concezione assolutamente monoteistica dell'ebraismo(monoteismo puro).
Se Dio è venuto sulla terra e ci ha spiegato questa Verità, perchè gli ebrei devono per forza non credere nella Parola di Dio?
Anche l'idea del sacrifico umano in funzione di salvezza è inconciliabile con l'ebraismo,tenendo presente che nella Torà è espressamente vietato il sacrifciio umano.Anche Dio fermò la mano di Abramo che stava per sacrificare suo figlio Isacco.
Non consideri una cosa:
chi si è sacrificato qui è Dio Onnipotente fatto uomo, e non è semplicemente morto,ma ha vinto la morte ed è risorto.
Il sacrificio umano è vietato perchè Dio ama l'uomo e non permetterebbe mai che un essere umano venisse sacrificato in suo onore.
Ma Gesù Cristo è Dio Onnipotente, il Figlio che riconcilia l'uomo con Dio.
Non c'è stato nessun sacrificio, c'è stata la condanna di un uomo innocente che ha pagato per tutti noi.
Prova a leggere Isaia 53.
1 Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell'Eterno?
2 Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare.
3 Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4 Eppure egli portava le nostre malattie e si era caricato dei nostri dolori; noi però lo ritenevamo colpito, percosso da DIO ed umiliato.
5 Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l'Eterno ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato e umiliato, non aperse bocca. Come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aperse bocca.
8 Fu portato via dall'oppressione e dal giudizio; e della sua generazione chi riflettè che era strappato dalla terra dei viventi e colpito per le trasgressioni del mio popolo?
9 Gli avevano assegnato la sepoltura con gli empi, ma alla sua morte fu posto col ricco, perché non aveva commesso alcuna violenza e non c'era stato alcun inganno nella sua bocca,
10 Ma piacque all'Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell'Eterno prospererà nelle sue mani.
11 Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità.
12 Perciò gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha versato la sua vita fino a morire ed è stato annoverato fra i malfattori; egli ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i trasgressori.
Ho messo in neretto le parti più importanti...ho tralasciato alcuni punti che sono comunque profezie che si avverano, come la sepoltura "col ricco", l'annoveramento fra i "malfattori"...
Vorrei sottolineare ancora la ricorrenza di "radice", "ramoscello".
Certo che si può considerare tutto "casuale", come ti ho detto è volere di Dio che questo possa accadere.
Dio non costringe all'amore nei suoi confronti, vuole amore vero.
Il cristianesimo ha abbandonato il concetto di centralità della terra promessa,concetto fondamentale per gli ebrei,insieme a quello di popolo e di Torà.
Forse gli ebrei hanno frainteso un po' questi concetti...
Gesù non ha portato un'epoca di pace come avrebbe dovuto fare il messia(guerre e violenza persistono e gli stessi cristiani credono che ci dovrà essere una seconda venuta di cristo per realizzare ciò).
Bisogna dare tempo al tempo.
Poi vorrei evidenziare una cosa:
Gesù ha detto esplicitamente che sarebbe stato alla destra della Potenza e sarebbe venuto con le nubi del cielo.
Ciò significa che non sono i cristiani che "credono perchè non sanno cosa pensare" che ci dovrà essere una seconda venuta...
E' Gesù che lo ha affermato, lo ha promesso.
E quando verrà puoi scommettere quello che vuoi che ci sarà più che un epoca di pace come intendiamo noi esseri umani.
Lo "stare con-Dio" equivale all'assoluto al quale aspira l'uomo.
Dio è il motivo della ricerca, la Stella Polare, il Pane del Cielo.
Ogni creatura più sta vicino a Dio, più riceve la gioia e l'amore che cerca.
L'uomo non ha esperienza, non ha coscienza e conoscienza sufficienti per immaginare cosa significhi stare con-Dio.
Ecco, la venuta di Gesù Cristo che è Dio, sarà porterà alla Giudizio Universale e alla dimora di Dio-con-noi.
Cosa che è inaudita e che non è mai accaduta.
Adamo ed Eva non erano con-Dio, erano nell'Eden terrestre, ma Dio dimorava in un altro Eden.
Il passo successivo sarebbe stato il "far partecipare alla propria divinità anche l'uomo".
Vedere il volto di Dio equivale alla realizzazione assoluta di ogni creatura.
Non c'è più altra necessità e questo significa che è gioia assoluta e piacere assoluto.
In questo credono i cristiani, questo è il Regno di Dio-con-noi.
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)