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Gesu' era analfabeta?

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    Claudio Cava
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    00 28/12/2004 14:30

    Di Gesu' non c' e' niente di scritto di suo pugno, mi sembra addirittura che fosse analfabeta (ripeto: mi sembra).

    Credo anche che sia l' unica qualsivoglia "Manifestazione" di Dio di qualunque religione a presentare queste caratteristiche.
    Cioe' l' analfabetismo in se' (se e' vero) e non lasciare assolutamente niente di scritto.

    Come viene spiegato questo?
    Cosa se ne dice, se ne pensa?

    Ciao
    Claudio


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    00 28/12/2004 17:48
    '?????????????????

    Scritto da: Claudio Cava 28/12/2004 14.30

    Di Gesu' non c' e' niente di scritto di suo pugno, mi sembra addirittura che fosse analfabeta (ripeto: mi sembra).

    Credo anche che sia l' unica qualsivoglia "Manifestazione" di Dio di qualunque religione a presentare queste caratteristiche.
    Cioe' l' analfabetismo in se' (se e' vero) e non lasciare assolutamente niente di scritto.

    Come viene spiegato questo?
    Cosa se ne dice, se ne pensa?

    Ciao
    Claudio






    Tentare una risposta alle tue domande è quanto di più difficile possa esserci, soprattutto per la carenza di materiale storico affidabile che tratti, non tanto di quel periodo storico, ma del personaggio Gesù. Sono state scritte valanghe di informazioni, ma nessuna certa al 100%. Continueremo a brancolare nel buio, forse, per molto tempo ancora.
    Innanzitutto non ne conosciamo la data di nascita, nemmeno ci sono certezze per la data della sua morte, se non che morisse in prossimità di una pasqua ebraica. Ma quale?
    E' certamente strano che di un personaggio così importante sfuggano i dati fondamentali: quelli anagrafici per intenderci.
    La stessa genealogia è molto discussa ora, ma anche allora, durante il cosiddetto periodo apostolico. Molti concordano nel dire che la genealogia sia postuma alla stessa stesura dei vangeli. Degli stessi vangeli non abbiamo nulla che attesti la loro esistenza a prima del 140/160 d.c.
    Non esiste nessun documento extraevangelico che riferisca che il suo nome fosse Gesù, mentre ne esistono alcuni che fanno riferimento al messia come al Cristo o Crhestos (cito a memoria). Ma a quale Messia alludono fra i tanti apparsi? Non ci è dato a sapere.
    Filone Alessandrino, ebreo, suo contemporaneo, non fa un solo accenno a lui. Idem per Giuseppe Flavio, storico ebreo, al servizio dei romani...se non per un passo oramai contestato e messo in dubbio anche da teologi cattolici, ritenuto un'interpolazione.
    Era istruito o analfabeta?
    A parer mio, essendo il messia della tribù di Davide, erede al trono per dinastia, non posso pensare che fosse un analfabeta. Non penso che gli ebrei abbiano trascurato un fatto così importante per l'erede al trono di Davide. Ritengo, personalmente, che fosse sufficientemente istruito...ma è un'ipotesi, anche se la reputo, rispetto al contrario, la più probabile. Gli ebrei, in genere, era un popolo nell'insieme dedito alla cultura. Su questo potrà fornire maggiori ragguagli Topsy.
    Circa il fatto che non abbia lasciato nessuna traccia scritta di sè vi sono, anche qui, diverse ipotesi, fra cui una molto forte ed attestata dagli stessi vangeli. Si supponeva che l'avvento del suo Regno fosse stato certo ed imminente per cui, se ci fosse stato da scrivere, sarebbe stato fatto, a ragion veduta, successivamente all'avvento del Regno davidico a Gerusalemme.

    Ciao ed a presto
    Chidoqua
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    00 29/12/2004 13:05
    Re: Gesù il Maestro
    Scritto da: Claudio Cava 28/12/2004 14.30

    Di Gesu' non c' e' niente di scritto di suo pugno, mi sembra addirittura che fosse analfabeta (ripeto: mi sembra).

    Credo anche che sia l' unica qualsivoglia "Manifestazione" di Dio di qualunque religione a presentare queste caratteristiche.
    Cioe' l' analfabetismo in se' (se e' vero) e non lasciare assolutamente niente di scritto.

    Come viene spiegato questo?
    Cosa se ne dice, se ne pensa?

    Ciao
    Claudio



    LUCA 4,16-21
    Gesù a Nazaret

    Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:

    Lo Spirito del Signore è sopra di me;
    per questo mi ha consacrato con l'unzione,
    e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto
    messaggio,
    per proclamare ai prigionieri la liberazione
    e ai ciechi la vista;
    per rimettere in libertà gli oppressi,
    e predicare un anno di grazia del Signore.

    Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».


    Già in questo brano possiamo LEGGERE che Gesù non poteva essere analfabeta, visto che quel: - si alzò a leggere: era un’avvenimento che solo un giudeo adulto poteva compiere, con l'autorizzazione del capo della sinagoga, cioé leggere pubblicamente il testo sacro.

    Ciò a dire che Gesù, sicuramente aveva avuto buoni maestri per la conoscenza dell’alfabeto, e del porsi alla lettura dei Sacri testi.
    Il fatto che egli non abbia lasciato nulla di scritto lo sappiamo dalla domanda che ogni uomo, e Lui stesso ha rivolto ai discepoli: CHI DITE CHI IO SIA? Lasciando agli uomini di ogni tempo di scoprirlo e di cercarlo anche nei milioni di libri che sono stati scritti su di Lui, iniziando dai Profeti:

    Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. (Lettera agli Ebrei 1,1ss)


    Cordialità Maula


    "Quando vai in cerca del male nel genere umano, aspettando di trovarcelo, senza meno lo troverai".
    (Abramo Lincon)
  • Topsy
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    00 29/12/2004 14:25
    Re:

    Scritto da: Claudio Cava 28/12/2004 14.30

    Di Gesu' non c' e' niente di scritto di suo pugno, mi sembra addirittura che fosse analfabeta (ripeto: mi sembra).

    Credo anche che sia l' unica qualsivoglia "Manifestazione" di Dio di qualunque religione a presentare queste caratteristiche.
    Cioe' l' analfabetismo in se' (se e' vero) e non lasciare assolutamente niente di scritto.

    Come viene spiegato questo?
    Cosa se ne dice, se ne pensa?

    Ciao
    Claudio







    ... ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia;apertolo trovò il passo dove era scritto ecc...ecc ...Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette.(Lc 4,16-21).

    Gesù gli rispose: : "Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono..." (Giovanni 18:20).




    Egli,insegnava,conosceva la Legge e gli era permesso di leggere il "sefer torà" in sinagoga.Veniva chiamato rabbì,ovvero "maestro" (propriamente un titolo onorifico farisaico)e aveva al suo seguito dei discepoli.Il dovere del discepolo era di prendersi cura dell'insegnamento del suo maestro,conservarlo pienamente e trasmetterlo perchè si diffondesse e vivesse.L'opera dei maestri si raccoglieva attorno ad un certo numero di discepoli,che trasmettevano i suoi insegnamenti oralmente, sino a che, per evitare che andassero perduti vennero messi per iscritto e, proprio la caduta di Gerusalemme portò alla redazione di molti testi.

    Un tempo nella tradizione ebraica si diceva che ogni discepolo doveva essere "il testimone del suo maestro" e fare un resoconto fedele dei suoi insegnamenti.
    La storia religiosa del popolo ebraiaco appare difatti come una grandiosa tradizione che attraversava i secoli:Mosè ha ricevuto la Torà dal Sinai e l'ha trasmessa a Giosuè,Giousè agli Anziani,gli Anziani ai profeti che la trasmisero a loro volta alla grande Assemblea"(Pirqè Avot).

    [Modificato da Topsy 29/12/2004 14.27]

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    00 29/12/2004 14:29
    Gesù era un'analfabeta?
    Testimonianze interne:



    Luca 2:46-47
    "Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; e tutti quelli che l'udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte."


    Luca 2:52
    "E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini."

    Giovanni 7:15
    "Perciò i Giudei si meravigliavano e dicevano: «Come mai conosce così bene le Scritture senza aver fatto studi?»"
    (il grassetto è mio)


    Le testimonianze interne al vangelo propendono per un ottimo grado di istruzione, diversamente non avrebbe potuto stupire a 12 anni i maesti del tempio e poi le folle di giudei che dovettero recredersi, forse da un pregiudizio sull'essere Galileo. Per crescere in sapienza e citare spesso brani del VT a memoria non può non aver frequentato scuole o, quantomeno, aver seguito corsi di istruzione privata.
    Non abbiamo invece testimonianze extraevangeliche, se non quelle che vogliono che gli eredi al trono di Davide fossero avviati alla lettura continua dei testi sacri ed alla meditazione, perciò ai suoi commenti, sicuramente sotto la tutela di qualche sacerdote o rabbi. E' d'altronde incocepibile un sovrano analfabeta, non vi pare?.

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    00 29/12/2004 18:17
    Re:

    Scritto da: Claudio Cava 28/12/2004 14.30

    Di Gesu' non c' e' niente di scritto di suo pugno, mi sembra addirittura che fosse analfabeta (ripeto: mi sembra).

    Credo anche che sia l' unica qualsivoglia "Manifestazione" di Dio di qualunque religione a presentare queste caratteristiche.
    Cioe' l' analfabetismo in se' (se e' vero) e non lasciare assolutamente niente di scritto.

    Come viene spiegato questo?
    Cosa se ne dice, se ne pensa?

    Ciao
    Claudio


    Stavolta l'hai detta grossa, stai parlando dell'Artefice di DIO nella creazione dell'universo fisico e spirituale.
    Noi in confronto siamo Zero un riflesso del tutto insignificante.

    Saluti

    [Modificato da The Red baron 29/12/2004 18.18]



    """Ci sono due tipi di sciocchi;
    quelli che non hanno dubbi,
    e quelli che dubitano di tutto"""
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    00 29/12/2004 18:32
    Re: Re:

    Scritto da: The Red baron 29/12/2004 18.17

    Scritto da: Claudio Cava 28/12/2004 14.30


    Stavolta l'hai detta grossa, stai parlando dell'Artefice di DIO nella creazione dell'universo fisico e spirituale.
    Noi in confronto siamo Zero un riflesso del tutto insignificante.

    Saluti

    [Modificato da The Red baron 29/12/2004 18.18]





    Le domande poste sono legittime ed indagatrici. Così come le risposte sono esaurienti qualora dimostrino notizie verificabili, in toto o in parte, o di ignorare onestamente i fatti.
    La tua costatazione rientra invece nel campo della fede. Non è possibile rispondere ad un ateo dando per scontata una risposta basata su un atto di fede.

    Saluti
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    Claudio Cava
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    00 30/12/2004 01:22
    Re:
    Scritto da: The Red baron 29/12/2004 18.17
    Scritto da: Claudio Cava 28/12/2004 14.30

    Di Gesu' non c' e' niente di scritto di suo pugno, mi sembra addirittura che fosse analfabeta (ripeto: mi sembra).

    Credo anche che sia l' unica qualsivoglia "Manifestazione" di Dio di qualunque religione a presentare queste caratteristiche.
    Cioe' l' analfabetismo in se' (se e' vero) e non lasciare assolutamente niente di scritto.

    Come viene spiegato questo?
    Cosa se ne dice, se ne pensa?

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    Stavolta l'hai detta grossa, stai parlando dell'Artefice di DIO nella creazione dell'universo fisico e spirituale.
    Noi in confronto siamo Zero un riflesso del tutto insignificante.



    Sarete Zero voi che ci credete ..... [SM=g27994]m18: [SM=g27994]m19: [SM=g27994]m20:

    Scherzi a parte, colgo l' occasione per precisare che la mia non era una provocazione.

    Sul presunto analfabetismo di Cristo ci speculano parecchi atei.
    Io personalmente non ci ho mai creduto.
    Prova ne sia che l' ho chiesto, non affermato.

    Come credo fermamente che sia esistito, pur tuttavia rigettando tutto cio' che secondo i credenti rappresenterebbe.

    A mio avviso e' stato usato come una marionetta, gli e' stato fatto dire di tutto, e tutto dopo la sua morte.

    Concludo precisando anche che il fatto di non aver lasciato niente di scritto pare invece inconfutabile, ma a quanto sembra la spiegazione al contrario e' "scritta" (e te pareva [SM=g27994]m6[SM=g27985].

    Ciao
    Claudio
  • Topsy
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    00 30/12/2004 12:54
    Re: Gesù era un'analfabeta?
    Scritto da: Chi.dove.quando 29/12/2004 14.29


    Per crescere in sapienza e citare spesso brani del VT a memoria non può non aver frequentato scuole o, quantomeno, aver seguito corsi di istruzione privata.






    Ciao Chidoqua,

    l’educazione ebraica dei bambini inizia per tradizione molto presto,sin dalla primissima età (3/5 anni)si procede con lo studio della Torà e dei principi dell’ebraismo.
    All'interno della famiglia,la responsabilità dell’educazione dei figli soprattutto durante l’infanzia spettavano alla madre ma, entrambi i genitori,in forme e misure diverse, erano investiti da un tale compito.Sin dall'antichità sono stati i genitori i primi veri "maestri" dei figli.

    Il padre e la madre hanno il dovere di trasmettere ai figli, almeno fino al "bar/t mitzvà"(12/13 anni), i precetti,i comandamenti, e i riti della loro fede.Devono offrire ai propri ragazzi una conoscenza il più possibile "completa" ovvero bagaglio culturale esteso,a questo si aggiungeva nel campo educativo anche l’obbligo paterno di insegnare un mestiere al proprio figlio in modo da poterlo rendere, una volta cresciuto, economicamente autosufficiente.

    Giuseppe che fu falegname,avrà assolto questo compito nei confronti di Gesù.

    Il padre cmq era, ed è, obbligato ad insegnare la Bibbia al figlio secondo il comandamento biblico "ed insegnerai ai tuoi figli stando a casa, camminando per la via, coricandoti ed alzandoti" e anche "e lo insegnerai diligentemente ai tuoi figli".
    Il focolare domestico ebraico era,ed è,il centro delle pratiche e cerimonie sociali e religiose in quanto è all’interno delle sue mure che si festeggia settimanalmente il sabato ebraico (lo Shabbat) e vi si celebrano i pasti delle maggiori festività religiose.

    Un padre che risultava impossibilitato ad insegnare la Bibbia personalmente al proprio figlio era, ed è, libero di incaricare un maestro a suo posto.

    ...

    Se lo desideri posso segnalarti alcuni links utili sull'argomento,o dei saggi che, sostanzialamente trattano questo tema in maniera più specifica,e dettagliata.
    Un salutone a te!


    [Modificato da Topsy 30/12/2004 17.42]

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    00 30/12/2004 13:11
    Re: Re: Gesù era un'analfabeta?

    Scritto da: Topsy 30/12/2004 12.54


    Ciao Chidoqua,

    Il focolare domestico ebraico era,ed è,il centro delle pratiche e cerimonie sociali e religiose in quanto è all’interno delle sue mure che si festeggia settimanalmente il sabato ebraico (lo Shabbat) e vi si celebrano i pasti delle maggiori festività religiose.

    Un padre che risultava impossibilitato ad insegnarla personalmente al proprio figlio era, ed è, libero di incaricare un maestro a suo posto.

    ...

    Se lo desideri posso segnalarti alcuni links utili sull'argomento.
    Un salutone a te!






    Ciao Topsy,

    Veramente opportuno ed interessante il tuo intervento. Mi ha particolarmente colpito il fatto della festività del sabato in famiglia con la celebrazione dei pasti delle maggiori festività religiose. In questo modo la famiglia risultava compatta. Fu per questo che gli ebrei furono tostissimi nella lotta contro Roma?
    Sarò lieto di annotarmi i link.

    Grazie
    Chidoqua
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