00 16/11/2005 14:35
Re: Re:

Concordo che una buona parte dei postatori é coinvolto personalmente/emotivamente nella tematica che più gli aggrada e per questo tralascia tempo prezioso per visionare altri thread, oppure quelle poche volte che entra nel forum il pensiero corre a senso unico. Accade a me come penso ad altri. Ad esempio solo ieri sera ( da gg. mi chiedevo ) ho appreso che Dana é impegnata in alcuni esami ( Tanti, Tanti [SM=x511460] Auguri ) e tutto il resto é inconsciamente accantonato per non dire, cestinato.
Il mio interesse non è rivolto esclusivamente verso i testimoni di Geova, ma anche verso altri problemi sociali tra cui anche la pedofilia, e, trovare il tempo per tutto é impossibile.
Ricevo settimanalmente aggiornamenti da persone interessate a questa parte della società che si degrada a commettere reati, giustamente Gravi, in seno ai diritti umani.
Con ciò non cerco scuse o deviare il discorso.
Di seguito un seminario sull'Abuso Dimenticato:

Il 19/11/05, ore 9.00, nell'aula magna della Corte d'Appello, presso il Tribunale di Bari, ci sarà un seminario sul tema "L'abuso dimenticato".

La manifestazione è organizzata dall'Ordine degli avvocati del Foro di Bari, con la collaborazione del Centro antiviolenza "Albachiara", col patrocinio dell'Ordine degli Psicologi della Regione Puglia.

Intervengono:

Marinella Malacrea, neuropsichiatria infantile di Milano, con una relazione sull'applicazione dell'art 609 decies c.p. (al minorenne è assicurata l'assistenza psicologica in ogni stato e grado del procedimento);

Donata Bianchi, sociologa dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, Centro studi e documentazione sull'infanzie e sull'adolescenza, che ci darà l'anteprima sulla prima indagine sul territorio nazionale sull'entità dell'abuso ai minori.

Introduce

Nicola Occhiofino, assessore ai servizi sociali della Provincia di Bari ed Egidio Sarno, avvocato del Foro di Bari,

conclude

Franco Occhiogrosso, presidente del Tribunale per i minorenni di Bari,

modera

Saverio Abruzzese, psicologo psicoterapeuta, consigliere dell'Ordine degli psicologi della Puglia.

Si tratta di un'occasione rara per ascoltare la massima autorità in campo nazionale sull'abuso all'infanzia e per conoscere in anteprima i dati della ricerca condotta attraverso questionari su un vasto campione nazionale sullo stesso fenomeno.

Vi consiglio di non mancare.

La manifestazione si concluderà alle 13.

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Clemenza per pedofilo belga
Oct 31, 2005 L’investigateur

Letto nella stampa belga : Il dossier è insostenibile. Un uomo di 47 anni è stato condannato a 5 anni di carcere in isolamento dalla corte d’appello. Lui è stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali su una ragazza di 12 anni.

La vittima è la compagna del condannato. Quando la coppia si è separata, il condannato ha messo in atto ogni scusa per tenere la bambina. Sia per condurla a fare dei corsi o guardare videofilm.

All’inizio lei aveva 10 anni. Il condannato l’obbligava ad avere relazioni sessuali con lui. Se lei rifiutava, lui non esitava a picchiarla. Lui la minacciava anche. Il silenzio era la regola assoluta.Lui comperava anche la bambina offrendole dei regali.Àll’età di 12 anni, la ragazza si accorge di essere incinta. Spaventata dall’energumeno, lei non ha osato dire nulla a sua madre ed ha nascosto la sua gravidanza portando vestiti più larghi. L’energumeno voleva che lei abortisse. Àlla nascita del bambino, la ragazza aveva detto a sua madre che il papà del bambino era un adolescente di 15 anni. Ma molto più tardi lei confesserà la verità.

E’ nel 2002 che la mamma della vittima ha rivelato i fatti alla polizia. La vittima è stata in seguito ascoltata dalla polizia,poi l’uomo è stato arrestato.

Il perverso ha confessato rapidamente. Secondo lui, la vittima era consenziente. La minorenne aveva un fisico da adulta,secondo lui. E poi affermava che lei voleva avere da lui un secondo bambino. Il condannato sperava di ritrovare la sua vittima ad aspettarlo all’uscita dalla prigione e formare una famiglia con lei...

Nell’attesa, la corte d’appello ha considerato i fatti e stabilito la violenza sessuale. La grandezza della pena ha per scopo di far comprendere al colpevole che questi comportamenti hanno delle conseguenze importanti sull’equilibrio della vittima. Nel 1990, l'uomo era già stato condannato a 66 mesi di prigione per furto con violenza, falso, imbroglio, ricettazione ed associazione a delinquere.

Venerdi, lui è stato condannato ad una pena di 5 anni di prigione ed isolamento per violenza sessuale ed attentati al pudore sulla sua figliastra. Assente all’udienza per sentire il verdetto, l’uomo sta per essere arrestato immediatamente.

Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King