Ciao bungatunga,
sono contento che anche tu sia tornato a trovarmi! Innanzitutto vorrei cogliere l’occasione per porgerti formalmente le mie scuse se in qualche parte dei miei interventi i miei toni sono stati un po’ accesi. Ti assicuro che non ce l’avevo affatto con te e con le tue posizioni. E’ solo che sembrava che tu ponessi insostenibili le mie tesi. Ad ogni modo ti esprimo la mia stima.
Spero di non essere stato troppo antipatico nelle nostre conversazioni.
Veniamo a noi.
Quindi come esempio ammonitore per i malvagi Giuda prende un profeta che è settimo dalla generazione da Adamo dicendo che anche lui profetizzò riguardo a loro , pur sapendo che il racconto di Enoc è una metafora???
O Giuda che era un discepolo di Gesù non capiva cosa siano le metafore?
Come tutti gli apostoli, e questo lo dico con la più totale naturalezza possibile,
Giuda era schiavo della cultura del suo tempo e si rivolgeva a persone che
non sapevano nulla né di cosmologia né di fisica, né di geologia, né di archeologia. Perciò anche in questo caso è saggio prendere il succo del discorso senza dover per forza credere infallibilmente ad ogni particolare che l’apostolo usò nella sua lettera.
Giuda sapeva che Enoc fosse una metafora? Quasi sicuramente no! Lui non era vissuto al tempo del genere umano prediluviano, perciò non aveva potuto assistere agli avvenimenti della storia coi suoi stessi occhi. Non avendo competenza in scienze antiche e in archeologia poi non poteva avere accesso alle informazioni scientifiche dei nostri tempi, ergo sicuramente non ne sapeva nulla. Perciò perché trasalire se citò la profezia di Enoc nella sua lettera?
Bicchiere Enoc è stato preso Enoc fu “trasferito in modo da non vedere la morte”, il che può significare che Dio lo fece cadere in uno stato di estasi profetica e pose fine alla sua vita mentre egli era in estasi, così che Enoc non provò le doglie della morte , è l'unica spiegazione possibile.
E’ l’unica spiegazione possibile perché tu sei un Testimone di Geova (correggimi se sbaglio!) e quindi parti per partito preso che l’unica vera speranza escatologica è quella terrena, a parte una cerchia ristretta di cristiani a cui viene concessa la prospettiva celeste (alis i 144000). Sinceramente a me l’idea che Dio mi premia punendomi con la morte, permettimi di dire che sa di macabro. Inoltre qui stiamo cambiando il senso della lingua italiana pur di stiracchiare le nostre tesi.
Cosa dice il vocabolario della lingua italiana alla voce ‘trasferire’?
trasferìre: trasferìre
v. 3ª tr. e intr. pron. (Ind. pres. trasferìsco, trasferìsci)
tr.,
spostare qu. o q.c. in altro luogo
nel linguaggio giuridico: trasferire una proprietà, un diritto, farlo passare da una persona ad un'altra
intr. pron.,
spostarsi cambiando sede.
(il grassetto è mio)
Non c’è trasferimento se non si passa da un luogo a un altro luogo. Questo è chiaro come il sole che splende!
E se Dio l’ha solo mandato in estasi perché non gustasse la morte, si può sapere
dove l’avrebbe trasferito? Pensare invece che l’abbia trasferito nel reame dei Cieli da un senso più chiaro e consono al verbo usato. Enoc è stato preso dalla Terra e portato nel luogo dei Cieli. Oltre la terra infatti esistono solo i Cieli. E se Enoc è stato portato nei Cieli allora ecco che non ha ‘gustato la morte’ in quanto era nel luogo dove v’è vita eterna. Il senso è chiarissimo. Non occorrono altre spiegazioni ‘forzate’.
Alcuni prendono l'esempio di enoc e ne fanno anche oggetto di ipotesi Aliene.
Sì è vero, ho letto le fesserie strampalate inventate di sana pianta da pseudo cultori degli UFO. Dicono che Enoc fosse stato rapito da astronavi aliene e portato su in giro per lo spazio. ytytty
Altri addirittura usano la descrizione del primo capitolo del Libro di Ezechiele (che parla del Carro Celeste di Geova) dicendo che quella è la descrizione di un’astronave aliena vista dagli antichi dei tempi di Ezechiele. ytytty
Da sganasciarsi dal ridere.
Quando ho letto questa ‘esegesi biblica’ (chiamiamola così va) mi sono piegato in due dalle risate. E dire che io pago per andare a vedere al cinema film di Massimo Boldi e Cristian de Sica, se sapevo prima che c’erano svitati come questi, mi sarei preso il loro libro e me lo sarei letto tutto d’un fiato; avrei riso di più e nel frattempo mi avrei risparmiato una marea di soldi nel portafoglio. tyui
Che razza di clown ambulanti, ragazzi…
Scusami Bic ma questa è una riflessione un pò triste sebri il contrario di Davide quando rifletteva sulla creazione :
(Ti loderò perché sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa.
Meravigliose sono le tue opere,
Come la mia anima sa molto bene.).
a cosa serve il GUSTO IL TATTO L'ODORATO I COLORI IL CORRERE SU UN CAVALLO IN UNA DISTESA IMMENSA COME SEI GRANDE
Bellissimi Salmi, me li porterò sempre nel cuore. Forse ti sei fatto un’idea sbagliata di me, pensando che io non apprezzi la natura che Dio ha fatto. Io apprezzo moltissimo la natura, la rispetto e quando posso me ne prendo pure cura. Sono contento di essere uomo e di poter godere delle meraviglie del creato. Come non poter rimanere estasiati di fronte a un bel rosso di un sole che tramonta? Come non restare con il naso per aria all’insù di fronte al manto stellato del cielo notturno? Sono una gioia per gli occhi!
Però la sensibilità umana non deve prendere il posto della lucidità mentale. I nostri sentimenti non devono prevalere sulla logica e la razionalità, altrimenti saremmo solo degli spensierati sognatori incapaci di rendersi vivi di fronte alla realtà della vita. La scienza è realtà, la matematica è la lingua con cui la scienza parla, la logica sta alla base della matematica, e ogni volta che si usa la logica i conti tornano sempre. La realtà viene prima dei sentimenti personali. Penso che crescendo ognuno di noi, volente o nolente, avrà fatto purtroppo tesoro di questo insegnamento e avrà dovuto accettarlo.
Perciò se la scienza dimostra,
con tutte le sue innumerevoli prove da diversi campi dello scibile umano che le specie viventi sono esistite prima di 8000 anni fa, se la scienza dimostra che nella descrizione geologica della terra fatta dalla Bibbia, la vita non avrebbe potuto esistere
sotto il peso della fortissima pressione atmosferica provocata dall’immensa mole d’acqua che, secondo il racconto letterale, stava sopra il cielo prima di cadere col diluvio, e se la scienza dimostra che il diluvio non è stato universale ma solo un avvenimento che ha interessato solo una porzione del nostro pianeta, allora dobbiamo piegarci alla scienza e lasciare il campo ad essa.
Non farlo sarebbe come non voler accettare che la terra gira intorno al sole perché nel libro di Giosuè sta scritto ‘Sole, fermati!”
Caro mio fratello in Cristo, ti saluto affettuosamente e ti auguro una buona serata.
Ci sentiamo. fdetr
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 25/09/2006 21.35]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico