Il termine "apostata" non è offensivo, indica solo una condizione di fatto. Apostata deriva da apo e stasis, ovvero "stare lontano". In senso stretto il termine è riferito alla rinuncia e alla critica della propria precedente religione.
Se le sorelle lo applicano a testimni di Geova fedeli e non critici verso le dottrine degli stessi sbagliano e sono pronto a farlo notare loro.
Shalom