00 12/02/2005 12:27
Il punto è che il pregiudizio alimentato dal clero nei confronti dei TdG porta a travisare, schernire e infine a tentare di ridicolizzare in maniera grossolana le affermazioni della Torre di Guardia.
L'esempio portato da Teodoro Studita è lampante.
Gesù nel sesto capitolo di Matteo parla degli uccelli del cielo che sebbene non seminano nè raccolgono nei granai vengono nutriti da Dio.
Con questo Gesù non stava affatto incoraggiando a non darsi da fare a provvedere ai bisogni propri e della propria famiglia.
Se gli uccelli dei cieli stessere col becco aperto aspettando il cibo che scende dal cielo sicuramente morirebbero di fame, ma lo cercano e lo trovano.
Similmente la Torre di Guardia non ha mai incoraggiato di astenersi da un onesto lavoro per provvedere alle cose necessarie. E questo fà in armonia con il principio biblico che "chi non provvede per quelli che sono suoi ha rinnegato la fede".
Quello che sostiene è di non essere eccessivamente ansiosi per le cose materiali. E questo è in linea con le esortazioni di Gesù.
Il mondo attuale, sordo all'invito del Cristo, è caduto in un materialismo sfrenato che non è per nulla cristiano.
I fatti dimostrano che i Testimoni di Geova sono persone che lavorano e che vivono una vita decorosa.
Volere attaccare ogni parola della Torre di Guardia per screditare, torcere le parole, ridicolizzare con spirito caustico parlando di code alla vaccinara e abiti firmati,
mi sembra un modo di offendere la dignità altrui solo per il fatto di credere in modo diverso.
Cerca di evitare queste cadute di stile.



Francesco.




E di sicuro combatteranno contro di te, ma non prevarranno contro di te, poiché ‘io sono con te’, è l’espressione di Geova, ‘per liberarti’”
(Geremia 1:19)