Non so se sia il caso di ragionare in una discussione dedicata alla scientismo
Ciao Tornelius , vorrei intervenire perchè non ho capito bene ..diciamo subito che lo scienziato sicuramente può essere ateo ma anche molto credente
vale a dire alle credenze degli atei poste nell'acritica accettazione di dogmi da parte di persone vestite con camice bianco
chi sarebbero ???
parliamo di materialismo e ragione, senza ignorare i concetti si scientismo e scienza
lo scientismo è "fede e ragione" la scienza è qualcosa di diverso a priori
, con quest'ultima intendiamo solo le scienze naturali, quindi lo studio degli oggetti volgari del tutto privi di ragione. tuttavia, da buon amante della verità, accetto l'anti-metodologia metafisica del dubbio totalmente posizionale, anche se non c'è bisogno di nominarla invana in questioni sul(non "del", sarebbe patetico) mondo della vita(dicasi altrimenti sovrastruttura).
non l'ho capita
ora, supponiamo che io sia un archeologo o un paleontologo in una grotta preistorica e vi trovi incisa, su una parete, una scritta. per esempio:
"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita".
supponiamo anche che io dica ai miei colleghi:"in quella grotta, a causa dell’erosione dell’acqua, della solidificazione dei carbonati e dell’azione del vento, si è prodotta, per caso, la prima terzina della divina commedia".
non mi prenderebbero per matto?
dipende , con i se o con i ma non arriviamo da nessuna aprte , credo che non saresti preso per matto ma la scienza quell'altra ti aiuterebbe tantissimo
eppure non avrebbero nulla da ridire se dicessi loro che si è formata per caso la prima cellula vivente, che ha un contenuto d’informazioni pari a 5.000 volte l’intera divina commedia
ma questo è il dilemma della scienza , dare un senso a tutti i perchè , mentre scientismo da già scontato che sicuramente Dio c'è a priori e dunque ti dice il come , il quando ma il Chi è già scontato