00 25/10/2010 15:24
Sinodo, il Vaticano replica a Israele
Sinodo, il Vaticano replica a Israele
"Messaggio finale è positivo"
Padre Lombardi dopo le critiche all'assemblea definita "anti-israeliana" dal ministro Ayalon. "Il documento finale è la sintesi delle posizioni, non le singole voci"
Padre Federico Lombardi
CITTA' DEL VATICANO - Il messaggio finale dei lavori del Sinodo sul Medio Oriente è "grandemente positivo". Ed è quello il documento che ne sintetizza le posizioni, non i singoli interventi dei padri. Così spiega padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, dopo le critiche del vice-ministro degli Esteri israeliano 1 Ayalon, che aveva accusato l'assemblea di essere ostaggio di una maggioranza anti-israeliana.

"Se si vuole avere una espressione sintetica delle posizioni del Sinodo - spiega padre Lombardi - attualmente bisogna attenersi al 'Messaggio' che è l'unico testo scritto approvato dal Sinodo nei giorni scorsi." Vi è poi, ha aggiunto, "una grandissima ricchezza e varietà di contributi dati dai padri, che però come tali non vanno considerati ognuno come la voce del Sinodo nel suo insieme".

La valutazione complessiva del Sinodo e dei suoi lavori nelle parole del Santo Padre e nell'opinione comune dei partecipanti e degli osservatori, ha concluso il portavoce vaticano, "appare grandemente positiva".

Il messaggio finale del Sinodo, nel paragrafo indirizzato ai "nostri concittadini ebrei", afferma: "Non è permesso di ricorrere a posizioni teologiche bibliche per farne uno strumento a giustificazione delle ingiustizie". Nella conferenza conclusiva di sabato scorso, monsignor Cyrille Salim Boustros, vescovo greco-melchita della diaspora negli Stati Uniti e presidente della Commissione che aveva redatto il 'Messaggio', aveva aggiunto che per i cristiani "non ci si può più basare sul tema della Terra promessa per giustificare il ritorno degli ebrei in Israele e l'esilio dei palestinesi". Parole che hanno suscitato la dura reazione israeliana, giunta ad adombrare anche ripercussioni sulle relazioni fra Santa Sede, Israele ed ebrei.

Fonte


«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>