00 19/10/2005 16:06
Scritto da: M.Tamburino 19/10/2005 14.49

A parte che non sono di certo io che diffondo l'idea che il comportamento dei primi cristiani sia sempre il migliore, quindi hai imboccato una strada che non è la mia.



Chiaro...si faccia allora avanti chi ha imboccato quella strada come strada maestra. Sono d'accordo.



Nella scrittura "carne" non è "sesso" ma il lato umano. Ma dato che l'uomo non ha una carne ed uno spirito ma "è carne ed è spirito" la parolina magica è "anche". Siamo anche esseri carnali, siamo anche esseri pensanti, siamo anche esseri spirituali.



Fin qui ci siamo: siamo l'insieme di queste tre cose. Vorrei aggiungerne una quarta, senza voglia di urtare nessuno: la sensualità (che è la parte spirituale della sessualità), strettamente correlata al'insieme delle prime tre e, forse, delle quattro, quella più essenziale ed importante all'economia procreativa. Tutto ciò è innegabile, oltre che osservabile.



Ti faccio un altro esempio. Al di là di opinioni od abusi, che vorrei tralasciare, i tre voti che in ambito cattolico caratterizzano la professione religiosa (castità, povertà, obbedienza) se ci pensi bene riguardano tre aspetti che nella vita danno certezze:

1) la famiglia
2) il benessere
3) la ... libertà

Che crudeltà! Chi si sottopone a ciò se non un masochista? Eppure ci sono persone che "per donarsi" agli altri ovvero "confidare" solo nell'aiuto di Dio fanno proprio questa scelta. Chi non lo fa, forse sbaglia? Forse che la famiglia è un male? o i soldi? o la libertà?




Io direi che è sì, oltre che in un certo grado crudeltà, anche un tipo di scelta arbitrario, che con Dio non centra nulla.
Difatti, per analogia di argomento, vorrei farti soffermare su quanto riporta un sacerdote cattolico in rapporto alla infibulazione:

"Ne esistono differenti tipi (c'è chi parla per questi casi di "circoncisione"): l’infibulazione faraonica consiste nell’asportazione della clitoride e di grandi e piccole labbra, l’infibulazione “as-sunnah” comporta l’asportazione della sola clitoride, l’infibulazione “al-uasat” (“media”) implica l’asportazione della clitoride e delle piccole labbra... L’infibulazione “al-Kabr” (“tomba”), uguale a quella faraonica, viene effettuata sulle anziane benestanti e ortodosse prima del “hajj” (il pellegrinaggio alla Mecca): questo indica il loro disinteresse ai piaceri terreni ed il loro impegno a smettere di avere rapporti sessuali con il marito e a dedicarsi interamente alla preghiera ed ai riti religiosi. " (il grassetto è mio)

Si prega di non guardare al paragone in rapporto alle esigenze imposte (sono tante e diverse come le comunità religiose), ma dal punto di vista del credente che, nel far questo, pensa ad una esaltazione della propria spiritualità per piacere a Dio.



Insomma, non sono sicuro tu abbia interpretato il mio pensiero.



Ho fatto riferimento al'insieme del thread prendendo spunto dal tuo intervento...penso che ora possa essere chiaro il pensiero di entrambi, fermo restando l'invito a tutti di far luce sul concetto di purezza e di impurità nel VT onde capire il senso che quelle parole assunsero per i primi cristiani.




Noi saremo giudicati sull'amore non sulla purezza. Detto in altri termini, non è la purezza ad essere la virtù più importante ma la carità.



Se le cose vanno lette in questo modo lo si dica chiaramente e si dica con altrettanto chiarezza che peso dovrebbe avere questa benedetta ed osannata "purezza". Per intanto pare serve ad ingenerare sensi di colpa a quanti non ne capiscono la partata ed il valore.


Posso pensarlo e scriverlo?



Ci mancherebbe...siamo sul piano del dialogo per capire quanto è lungo il metro per ciascuno e se ci possa essere qualche esemplare per chi non ha chiarezza di idee. Non è detto che debbano sempre misurare con il nostro metro, nè è detto che con il nostro metro misurassero i diretti discepoli del Cristo.

Con stima
Chidoqua