00 24/10/2005 16:47

Dico questo perchè l'apocalisse, come nessuno degli altri libri neotestamentari, afferma l'assoluta disuguaglianza fra Cristo ed il Padre suo Dio.



Caro Chi,
se tu vuoi affermare che Il Cristo ed il Padre sono due persone diverse nessuno avrà niente da obiettare; se invece ti riferisci all’uguaglianza (o disuguaglianza) di natura bastava che non ti fermassi nella lettura, andavi avanti ancora poche righe e avresti trovato qualche altro spunto interessante di riflessione:

Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo 18 e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. 19 Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che accadranno dopo. 20 Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d'oro, eccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese


Questo “primo e ultimo” (alfa e omega) dice “io ero morto ma ora vivo per sempre”: è Dio Padre secondo te, che è morto ma ora vive in eterno?? Penso proprio di no, sicuramente chi parla è il Figlio di Dio, e come può essere anche Lui il “primo e l’ultimo”?

Arrivo al fotofinish, a pari merito? [SM=g27988]

Al cap. 3 versetto 8, ripete:
8 All'angelo della Chiesa di Smirne scrivi:
Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita.

Ancora il Primo e l’Ultimo.

Tutti gli ammonimenti alle sette chiese (che rappresentano tutte le chiese) vengono da Gesù Cristo, che si definisce di volta in volta:
3,1 All'angelo della Chiesa di Efeso scrivi:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro
All'angelo della Chiesa di Smirne scrivi:
Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita12 All'angelo della Chiesa di Pèrgamo scrivi:
Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli
18 All'angelo della Chiesa di Tiàtira scrivi:
Così parla il Figlio di Dio, Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente.
3,1 All'angelo della Chiesa di Sardi scrivi:
Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle
Qui il Figlio di Dio afferma di possedere la totalità degli spiriti di Dio (sette). Chi se non Dio può possedere la totalità dei suoi spiriti? E non è anche questa una dichiarazione di onnipotenza?

7 All'angelo della Chiesa di Filadelfia scrivi:
Così parla il Santo, il Verace,
Colui che ha la chiave di Davide:
quando egli apre nessuno chiude,
e quando chiude nessuno apre.
Chi ha dato l’autorità a Davide e chi è che dove apre nessuno può chiudere e dove chiude nessuno può aprire, se non Dio solo? E proprio l'Apocalisse dichiara "solo Dio è Santo".
14 All'angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi:
Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio.
L’Amen, cioè colui che realizza, colui che è stato il principio stesso della creazione.

Ma molte altre frasi meritano un approfondimento:

21,3 «Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;


Questo “Dio con loro” non ricorda forse L’Emmanuele = Dio con noi?

21, 6 Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.


Questa acqua non è forse un riferimento alla frase di Gesù “Io sono l’acqua di vita. Chiunque beve di questa acqua non avrà più sete?”. Lo dice lo stesso Apocalisse, alla fine, quando invocando la venuta di Gesù, Giovanni scrive:

22,16 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino».
17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta ripeta: «Vieni!». Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita.


Vado, come sempre, molto di fretta, ma credo che di cose su cui riflettere con più calma ce ne siano molte.

A presto