Vita dopo la morte

Per me la vita non è che l'intervallo tra due eternità, il tempo di un attimo, come di una stella che brilla un attimo per poi scomparire.
Io voglio che la mia stella brilli come nessun altra prima di scomparire. Sta dunque a me costruire la mia vita non temendo la mia morte, ma avendone serena coscienza.
Ho intenzione di vivere serenamente ogni minuto che mi è stato concesso vivendolo fino in fondo poiché esso è indissolubilmente legato alla mortalità della nostra carne. Non è la paura della morte a spingermi, ma la sua semplice esistenza che mi ricorda della mia mortalità e della mia debolezza.
Se sarò in grado di costruire serenamente il mio mondo, i miei figli saranno la continuazione di ciò che io avevo sognato: la vita eterna del mio spirito.

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Scritto da: martina.lisa 08/10/2004 21.09
Mi associo a Topsy.. Sono rimasta stupita dai tuoi interventi.. è difficile trovare un ragazzo di 16 anni cosi riflessivo... Ti leggo volentieri. Solo una cosa mi colpisce un pò: che già a 16 anni scrivi di non essere credente... Ma non credi nelle religioni o in Dio? Ciao da Raffy

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no, non credo in nessuna religione per il semplice fatto che nessuna di quelle che conosco (pur avendo io letto la Bibbia) risponde alla mia visione completa di ciò che credo e penso. Non apprezzo alcune dei principi del Cristianesimo, anche se rispetto e stimo chi pur ha messo tutto il cuore nel loro adempimento.

C'è una ragazza in classe mia. Cristiana, cattolica, credente, praticante. infervorata.
Sapete com'è? Arrogante, presuntuosa, altezzosa. Crede che dalla sua parte ci sia il grande e onnipotente.
Par contro il nostro insegnante di religione (io non la faccio, però a volte resto) è un prete, una persona squisita, simpatica, intelligente, disponibile.
Ciao! m6:

[Modificato da The Shrike 08/10/2004 21.49]

interessante qst topic!

io la morte la vedo come un cambiamento, necessario x una nuova nascita: x es, la natura nasce in primavera, raggiunge il culmine della forza in estate, poi si indebolisce e in inverno muore...per poi rinascere... io la morte fisica la vedo come l'intervallo fra una vita e un'altra..

io credo nella reincarnazione, ci reincarniamo finchè la nostra anima raggiunge la perfezione e ritorna agli dei... e la morte, quindi, x me, è solo uno stadio intervallo, in attesa di imparare qualcosa di nuovo...
m1:

credimi io penso che per quando i tuoi 15 anni, hanno iniziato un percorso spirituale che nel tempo si evolverà, dobbiamo cara amica stare attenti ad affermare certi pensieri ... ci sono persone che possono essere fragili psicologicamente, e prende alla lettera (...io la morte la vedo come l'intervallo fra una vita e l'altra...), quindi penso che a volte non facciamo caso che non siamo soli, in questo universo, quindi dobbiamo aver rispetto anche delle persone più deboli...



a presto

:smi33:

nn intendevo dire che la reincarnazione spinge al suicidiom10
quando ci si suicida è per eliminare dei problemi con la morte, ma secondo le mie credenze prima o poi una cosa va affrontata...e se "scappiamo" con la morte a un problema ci si ripresenterà in un'altra vita...

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credimi io penso che per quando i tuoi 15 anni, hanno iniziato un percorso spirituale che nel tempo si evolverà, dobbiamo cara amica stare attenti ad affermare certi pensieri ... ci sono persone che possono essere fragili psicologicamente, e prende alla lettera (...io la morte la vedo come l'intervallo fra una vita e l'altra...), quindi penso che a volte non facciamo caso che non siamo soli, in questo universo, quindi dobbiamo aver rispetto anche delle persone più deboli...
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benimussoo, potresti spiegarmi questa tua affermazione?m1:

Semplicemente
ci sono ragazzi in crisi esistenziale, credimi non sono tutte/i uguali a te, con le tue credenze che comunque rispetto, ma dobbiamo avere rispetto anche per gli altri...

sono stata chiara abbastanza ...visto che sono il mod. di questa sezione son lieta di leggerti ancora ma senza le polemiche grazie...

ti saluto con serenità m1:

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Scritto da: Angel xx 31/10/2004 19.02
io nn volevo offendere nessunom1:
ho solo espresso un mio personale pensiero

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Ciao,
Ho letto le tue considerazioni riguardo la nascita e la morte.Si avvicinano per un verso agli insegnamenti taoisti(i cicli della natura) e per altri, alle dottrine indù e buddiste(i cicli perpetui della rinascita e della reincarnazione),sebbene il buddismo si prefigge propriamente lo scopo opposto,quello di non rinascere nuovamente,di arrestare questo ciclo definitivamente per mezzo dell'illuminazione(Nirvana).

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Scritto da: Angel xx 21/10/2004 18.09
interessante qst topic!

io la morte la vedo come un cambiamento, necessario x una nuova nascita: x es, la natura nasce in primavera, raggiunge il culmine della forza in estate, poi si indebolisce e in inverno muore...per poi rinascere... io la morte fisica la vedo come l'intervallo fra una vita e un'altra..

io credo nella reincarnazione, ci reincarniamo finchè la nostra anima raggiunge la perfezione e ritorna agli dei... e la morte, quindi, x me, è solo uno stadio intervallo, in attesa di imparare qualcosa di nuovo...
m1:

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Vedi, Angel, di una cosa siamo consapevoli e certi: Che la vita pullula nel mondo sotto i nostri occhi e porta sempre con sè tanta gioia e felicità, oltre a tanta voglia di viverla. Con questo sarai d'accordo. Poi riscontriamo un'altra amara realtà, che è quella della morte, che tutti fanno di tutto per rinviarla, se fosse possibile, all'infinito. Ma non è possibile e perciò, quando colpisce, lascia sempre dietro a sè una scia di indicibile sofferenza.

Il pensiero di Benimusso è un pensiero per la vita, nonostante purtroppo l'ineluttabilità della morte che, e lo credo anch'io, non deve essere mai considerata "necessaria", ma il male peggiore. Tuttavia, quando giunge, va accettata con compostezza e, solo in quel momento, l'idea di un futuro che ci sfugge ed al quale ci aggrappiamo, potrebbe dare speranza a chi resta, che, forse, chissà, qualcuno si ricorderà di noi. Non è però una certezza, un fatto appurato, ma una sorta di fervida speranza, se vuoi inspiegabile, atta a darci il coraggio per continuare a vivere ed a sopportare il dolore della perdita.

VIVIAMO CON GIOIA LA VITA, SEMPRE, MENTRE E' IN NOI LA SUA MAGIA. L'esistenza è un privilegio, nonostante tutto.

Ciao

Chidoqua

"...Allora Almitra parlò dicendo:
Ora vorremmo chiederti
della Morte
E lui disse:
Vorreste conoscere il segreto della morte...
Come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?...
...Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
Poiché la vita e la morte sono una sola cosa, come una sola cosa sono il fiume e il mare...."
(Gibran - Il Profeta)


io credo che la vita sia anche una preparazione alla morte;
credo che morte e vita siano indivisibili e credo che questa vita terrena, senza la morte, non avrebbe il suo senso pieno.

sono per lo più miei modi di sentire e vedere,
non voglio imporli a nessuno;

ma dobbiamo essere qui in questo mondo solo
per un certo periodo di tempo, e se il mondo
(e l'intero universo)
ha un senso, allora anche questa nostra
(destinata comunque a finire) vita
terrena deve averne uno e se essa non
è infinita, ci deve essere un motivo;
ci deve essere un motivo per cui non è eterna
e il senso di questa sua caratteristica
di non eternità è legato anche alla morte;
da un lato non vogliamo smettere di esistere,
dall'altro c'è questo inevitabile baratro;
ma se è inevitabile, se un giorno dovrò
comunque varcarlo, allora è bene
che ci pensi e mi prepari,
che cerchi di capire il senso di questo
inevitabile trapasso, del perchè sono qui,
e che cosa devo fare qui per il (relativamente) breve
tempo che ho a disposizione; una di queste
cose è prepararmi anche a questo evento.

in altre parole, credo,
questa vita non è "fine a se stessa"
ma assume senso forse proprio perchè c'è
la morte; e se essa c'è evidentemente
non deve essere così orrenda come spesso di pensa.

ora forse alcuni di voi mi crederanno un tipo cupo
che pensa sempre alla morte;
(anche se ovviamente, questo mio modo di
pormi, cambia il mio atteggiamento verso la vita,
ma non in modo così pessimistico come si potrebbe
pensare)
no, io non vi
nascondo che la temo; ma non faccio finta che non
ci sia, facendo finta di non pensarci o cercando
di allontanarla, o passando
il tempo per non pensarci (neanche me la vado a cercare);
io dico solo che essa ha un senso, e che non
sto a preoccuparmi di parlarne o meno;
essa c'è :"punto"; ma nonostante i miei timori
su di lei, essa ha un senso.

Che bell'argomento! Complimenti!

Credo sia difficile riuscire a concepire umanamente la vita Eterna che aspetterà a coloro che verranno giudicati degni del Regno dei Cieli.
Noi saremo resi compartecipi alla divinità di Dio.
Saremo "figli di Dio".

L'uomo è legato ai suoi 5 sensi e ad una percezione e concezione di ciò che ci circonda "a misura d'uomo".

Però credo sia intuibile la grandezza della cosa che ci viene promessa.
Proviamo a guardare alle gioie di questo mondo che, anche se immerse nel dolore, nell'odio e nella sofferenza..sono gioie per le quali saremmo disposti a dedicare ogni secondo della nostra esistenza...saremmo disposti quasi a morire per queste gioie.
Ci sono esseri umani che, benchè compartecipi e a conoscienza della bellezza di tali gioie, hanno avuto la grazia di ricevere un raggio della gioia di Dio.
Quelli che hanno avuto questo privilegio non hanno esitato ad affermare che vorrebbero essere morti per poter godere di tale luce.
Hanno affermato senza ombra di dubbio che le gioie con le quali abbiamo a che fare qui stanno come sta la notte al giorno, rispetto alle gioie che hanno provato.
Non sono da ignorare nemmeno le reazioni dei veggenti...mi rifaccio a quelli di Medjugorje ad esempio.
So che quando la madonna appare loro, appena dopo i messaggi hanno serie crisi di pianto e di disperazione perchè sanno che non potranno più godere di quella gioia almeno per un altro "mese" (la madonna appare loro ogni 25 del mese).
Sono esseri umani come noi...e manifestano spontaneamente e naturalmente una reazione alla gioia.
Per me ci sono gioie immense che l'uomo non è in grado di concepire e che gli sono assolutamente ignote.

Le gioie particolari che ho citato sono esclusivamente dei raggi, delle minime parti di una gioia assoluta ed immensa...
Eppure già questi raggi e questa luce sembra essere già sufficiente a dedicargli una contemplazione eterna.

Il volto di Dio è la Fonte di questa gioia assoluta, gratuita ed eterna...
Colui che ha creato ogni gioia, Colui che ha creato noi e che quindi conosce ogni nostra necessità, ci ha promesso una gioia che va oltre ogni umana comprensione.
Ci ha detto...fidatevi di me.
Io sinceramente mi fido di chi mi ha creato, di chi ha creato le gioie che mi stanno sotto gli occhi...le magnifiche persone che mi circondano...
Indescrivibili.
Già sarei disposto quasi a morire per queste cose che sono cose secondarie alla gioia che ci viene promessa.

Credo che la vita eterna possa essere descritta solo attraverso sentimenti...

Riferimenti bibblici:


Apocalisse 21:

1 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. 2 Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.
6 Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.
7 Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.

Apocalisse 22:

1 Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni.
3 E non vi sarà più maledizione.
Il trono di Dio e dell'Agnello
sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
4 vedranno la sua faccia
e porteranno il suo nome sulla fronte.
5 Non vi sarà più notte
e non avranno più bisogno di luce di lampada,
né di luce di sole,
perché il Signore Dio li illuminerà
e regneranno nei secoli dei secoli.
6 Poi mi disse: «Queste parole sono certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve. 7 Ecco, io verrò presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro».
8 Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. Udite e vedute che le ebbi, mi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate. 9 Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo! Io sono un servo di Dio come te e i tuoi fratelli, i profeti, e come coloro che custodiscono le parole di questo libro. È Dio che devi adorare».
10 Poi aggiunse: «Non mettere sotto sigillo le parole profetiche di questo libro, perché il tempo è vicino. 11 Il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora.
12 Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. 14 Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. 15 Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna!
16 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino».
17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta ripeta: «Vieni!». Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita.
18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.
20 Colui che attesta queste cose dice: «Sì, verrò presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. 21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!

Riguardo alla parte materiale della Vita Eterna non saprei esprimermi.
E' un mistero...