00 10/01/2006 16:43
Re:

Scritto da: Teodoro Studita 10/01/2006 15.39
Tra l'idolatrare la sapienza umana e farsi rincretinire dall'accettazione passiva di dottrine prefabbricate, ci sono tante vie di mezzo.



E invece mi accorgo che voi fate l'uno e l'altro, senza mezzi termini.

Infatti siete capaci nello stesso tempo di idolatrare la sapienza umana e farvi rincretinire da dottrine prefabbricate come questa dottrina dell'inconoscibile trinità.


Nessun uomo dotato di un minimo di intelligenza, prenderebbe come "parola di Dio" una frase del genere, che tu hai ricordato:

...entreranno fra voi oppressivi lupi e non tratteranno il gregge con tenerezza, e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli

Io invito tutti i foristi a rileggere questa traduzione che grida letterlamente vendetta contro lo pseudo-traduttore. Qualsiasi studente italiano del ginnasio verrebbe stracacciato se srcivesse di "lupi oppressivi" (eh si il lupo opprime, si sa) che non trattano il gregge "con tenerezza" (già perché di solito i lupi non oppressivi sono molto teneri con le pecore... mah!), per non parlare degli uomini che dicono "cose storte" (ah beh!).
Pensare che Dio possa esprimersi in questa maniera mi appare quasi blasfemo...

Giusto per curiosità vediamo come traduce la Nuovissima:

"si introdurrano tra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge. Perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse"



Sinceramente non vedo a quali differenze dottrinali ( da essere addirittura blasfema )conducano questi due modi diversi di rendere una passo della Bibbia. Sono d'accordo che la traduzione indicata da Teodoro è più scorrevole, ma il senso è pressochè identico in ambedue i casi.


Peraltro qui non ci sono in ballo dottrine da giustificare con traduzioni alterate, quindi si tratta solo di pressapochismo, il cui unico scopo potrebbe essere quello di ridicolizzare la Parola di Dio.



Infatti lo vedo anch'io che non c'è nessuna dottrina da avvalorare con una traduzione alterata, ma dichiarare che lo scopo della traduzione della WTS sia quello di ridicolizzare la parola di Dio mi sembra frutto di preconcetto e pressapochismo.


Anche l'infelicissima espressione

“Dio si oppone ai superbi, ma dà immeritata benignità agli umili”.

che la Nuovissima rende

"Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili"

E' altamente esemplificativo di come una traduzione approssimativa, o francamente errata come questa, possa non solo stravolgere il senso di una frase o renderlo incomprensibile, ma trasformarla anche in un obbrobrio italianistico.



Anche in questo caso la tua affermazione nasce dal pregiudizio. Non vedo niente di incomprensibile nella frase della traduzione da te incriminata e oltretutto non vedo alcuna differenza nei significati fra le espressioni delle due traduzioni.


In conclusione concordo con Sandra quando afferma che la Sapienza che Dio ci dà è infinitamente superiore a quella che possiamo accumulare in anni di studi, ma non credo in un Dio che mi impedisce di ragionare e valutare con la mia ragione (e non con quella di altri uomini a Brooklyn) la Parola e la dottrina.



Infatti non credo nemmeno io in un Dio che mi mette al rogo (per bruciare vivo) se valuto con la mia testa e con la mia ragione le dottrine proposte dall'"infallibile" magistero della chiesa.

Fortunatamente oggi non ne ha più il potere. ( diversamente...KAPUTT - ogni riferimento al tedesco è puramente casuale ).


Se si spegne il cervello, se si elimina il libero pensiero, se si "scoraggia" l'istruzione, si diventa burattini

.

Proprio quel che ha fatto la chiesa nella sua storia bimillenaria fatta di ghettizzazioni e di Inquisizioni e di imposizioni dottrinarie basate sul terrore. Galileo Galilei docet.


Dio invece ci ha creati liberi.



Grazie a Dio.

Saluti.

[Modificato da husband70 10/01/2006 16.45]