“Quel che è andato nell'inesistenza è il corpo fisico di Gesù, che è stato ceduto una volta per tutte per riscattare il genere umano.
Ma Gesù depone per sempre il suo corpo fisico per riceverne uno diverso di natura spirituale”
Se tu dici che qualcuno depone qualcosa per ricevere qualcos’altro, significa che c’è una qualche continuità tra i due soggetti. Io ti chiedo dunque cosa del Cristo che camminò per la Galilea è sopravvissuto. Il corpo no, l’anima non esiste, ergo che cosa? Niente. Gesù non è resuscitato dai morti, Michele è stato ricreato dal nulla quale puro spirito.
“Non l'ho ignorato, lì Gesù si riferiva al proprio corpo ma i dicepoli avrebbero compreso che non si trattava letteralmente del proprio corpo fisico, ma mutato in corpo spirituale.”
Questa è una tua ipotesi, io leggo solo le parole di Gesù e nessun commento. Leggo: “distruggete questo corpo e io resusciterò esso”, “uno spirito(pneuma) non ha carne e ossa come le ho io”, ecc.
“E’ necessario infatti che
questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e
questo corpo mortale si vesta di immortalità” (1Cor 15,53).
E’
questo nostro corpo che si rivestirà di incorruttibilità, non un corpo spiritico alla maniera geovista. Il parallelo corruttibile\incorruttibile è proprio quello tra carne mortale e sark pneumatike, che mortale non è.
“ma mutato in corpo spirituale.”
No amica, il corpo di Gesù non muta in alcunché, per la WTS il corpo spirituale non è in continuità con quello fisico (finito chissà dove), bensì è una ricreazione dal nulla.
“La mia non è una ipotesi, ma quel che si evince leggendolo dalla Bibbia”
Io nella Bibbia leggo solo che non si può riconoscere finché non si aprono gli occhi della fede, cosa debba ricavarsi da ciò sulla natura del suo corpo invece non lo leggo proprio. Giacché io non credo che il soma pneumatikon abbia una materialità a lineamenti facciali, e dunque il riconoscimento non si basa su questi bensì sulla fede, la tua obiezione non può toccare alcun cattolico adeguatamente informato sulla sua dottrina.
“E dove avrei detto che gli angeli sono fantasmi?”
Intendevo la condizione di immaterialità pura che sottostà al vostro spiritismo.
A questo proposito vorrei citare quanto scrisse l’amato prof.Gramaglia circa la dottrina della resurrezione tra i TdG, e sul perché sia incompatibile col cristianesimo, essendo un ennesimo ritorno mascherato all’ebraismo. Le note a piè pagina sono chilometriche quindi potete evitare di leggerle, l’unica nota interessante ve l’ho sottolineata in rosso:
“Perchè se è cambiata la sostanza o la natura del corpo questo non può più essere lo stesso corpo!”
E perché mai escludi l’idea di metamorfosi? Tanto per usare una metafora l’acqua si può trasformare in ghiaccio, ma è sempre quella molecola. Nel vostro caso invece non c’è alcuna continuità tra il primo individuo e il secondo individuo, tra il primo corpo e il secondo corpo che è ricreato ex nihilo. Paolo infatti non dice che saremo annullati, bensì usa il verbo trasformati/metamorfosati “Non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati.” (1Cor 15,50-53)
“Infatti in 1 Pietro 3:18
è scritto chiaramente che Gesù è morto nella carne per essere reso vivente nello spirito.”
E questo di grazia come dovrebbe appoggiare le vostre teorie? Io vi leggo solo una concezione pneumatica della resurrezione, opera anche dello Spirito. (Rm 1,4, 1Tm 3,16, 2Cor 3,1
Perché mai quel ”reso vivo nello Spirito” ti fa venire in mente che stia parlando di un suo corpo spirituale? Cito un paio di pagine di Bruno Forte in proposito:
“Quella di materializzarsi, come ho mostrato con i precedenti esempi, è una proprietà delle creature spirituali e perciò fù propria anche del Cristo.”
Il problema è cosa intendi con spirituali, anch’io credo che Gesù fosse uno spirito, non uno spirito immateriale però.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)