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Contro i TdG, perchè?

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    00 08/08/2006 20:07
    Re: x hus :pretestuoso ?

    Scritto da: giainuso 08/08/2006 19.31
    per la precisione ti dico che io fra i tdg ci sono cresciuto e non mi sono covertito.

    quì comunque è il caso di fare un pò di ordine.

    il CD mi chiede di accettare le sue capacità esegetiche in virtù del fatto che intorno alla fine del 1800 il pastore russel è stato "impiegato potentemente da Geova Dio" per ripristinare la pura adorazione.di fatto oggi i tdg non credono praticamente in nulla di quello che professava il pastore russel.già questo mi fa dubitare della sua "capacità" e di riflesso di quella del movimento tutto,di essere il canale usato da Dio.



    Se entri nello specifico delle dottrine non sono la persona indicata per risponderti nel merito. Posso solo dire che ricordo di aver letto di un discorso di Russel nel quale sosteneva che "l'inferno era freddo" e cioè non fosse un luogo di fiamme di perpetuo tormento. Questa mi sembra che sia tuttora una dottrina attuale dei TdG, inoltre mi sembra che Russel fosse antitrinitario analogamente agli attuali TdG.

    Comunque, dato che i TdG riconoscono Russel come loro primo presidente devo arguire che la dottrina attuale si sia sviluppata ed evoluta in continuità con le dottrine originarie di Russel.


    in virtù della fiducia che io dovrei accordare a chi ha preteso che i suoi fedeli non si vaccinassero interpretando alcuni passi erroneamente,oggi dovrei rifiutare una trasfusione di sangue.

    dato che oggi questa posizione sui vaccini è stata abbandonata,devo ritenere che non fu Geova a guidare il CD mentre esso asseriva la contrarietà della pratica ai principi biblici ma si trattava di una erronea e umana intepretazione spacciata per volontà divina.



    Ma questa evoluzione, non mi stancherò mai di dirlo, appartiene a tutte le chiese. Anche la chiesa cattolica, che pretende di essere in stretta collaborazione con lo Spirito santo ed ha un papa ritenuto infallibile vicario di Dio in terra, riteneva su consiglio appunto dello Spirito Santo, di interpretare le scritture sacre nel senso che la terra fosse ferma e che il sole gli girasse intorno ( e Galileo Galilei, che dichiarava la verità dei fatti, se non abiurava da tal verità ci avrebbe rimesso la pelle finendo arrostito su un rogo ).

    Eppure continua a ritenersi depositaria dell'infallibilità e della collaborazione dello Spirito santo.

    Ho anche riportato nel mio post precedente che la chiesa mormone, che ritiene di avere un corpo direttivo di cui fanno parte gli eredi dei dodici apostoli, nella persona del suo secondo presidente sosteneva che Adamo fosse l'incarnazione di Dio, dottrina oramai abbandonata, ma non per questo rigetta l'autorità del primo successore del suo primo fondatore Smith.


    e se domani ci dicessero che il sangue si poteva prendere ?
    vista la delicatezza della questione la mia fiducia nel CD dovrebbe essere totale per arrivare a scrificare la mia vita per una sua interpretazione.



    Io non lo farei, poi è una decisione personale in base a quel che ciascuno ritiene di credere.


    questa mutevolezza negli insegnamenti dei tdg che mi era sconociuta,ha invece minato la mia fiducia nella capacità dell'organizzazione di interpretare le scritture,fiducia già compromessa dall'aver maturato la convinzione che non può essere l'appartenenza ad una specifica confessione religiosa la discriminate tra la vita e la morte eterna.



    Sull'evoluzione degli insegnamenti, termine a mio parere più appropriato del termine mutevolezza, mi sono già espresso dal mio punto di vista non è affatto sorprendente. In quanto al fatto che le credenze di una religione possa costituire una discriminante fra la vita e la morte vedi sopra il caso Galilei in casa cattolica o il caso Serveto in casa protestante, o le guerre di religione passate e presenti, nulla di nuovo perciò sotto il sole.


    questa è stata la base per procedere ad una revisione critica della mia fede.in questa ricerca ho poi deciso autonomamente di accettare alcune visioni che i tdg mi avevano prospettato e riggettarene altre senza avvertire la sensazione di star rigettando Dio stesso,avendomi la storia insegnato che il CD può sbagliare e far passare interpretazioni errate per il volere divino.

    se vuoi entro nello specifico.

    ciao



    No, non entrare nello specifico perchè tutto posso essere fuorchè un esegeta biblico.

    Saluti

    [Modificato da husband70 08/08/2006 20.11]

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    00 09/08/2006 08:39
    un esempio.
    due ragazzi dopo essersi conosciuti e frequentati per diversi anni, decidono di sposarsi, fanno un bambino e la loro felicità è grande.
    dopo circa 2 anni di matrimonio, uno dei due, tradisce l'altro, e per diversi altri anni questo mantiene una relazione segreta con l'amante. scoperto l'inganno, il coniuge rimasto fedele chiede il divorzio.

    quando i due si sporarono, prestarono giuramento di fedeltà, di unione fino alla morte, di lealtà, di trasparenza etc...

    il coniuge colpevole cerca di screditare quello innocente definendolo un bugiardo, un falso, un traditore, facendo vittimismo, e cercando di tutelare i suoi interessi economici e di facciata.

    il coniuge innocente inizialmente sentendosi depresso e sconfortato non pensa a tutelere la sua immagine, ne pensa ad accusare il suo ex compagno, ma come detto sopra, cerca solo di ricostruirsi una vita onesta.

    tuttavia, i magheggi del suo ex e le infamanti calunnie lo hanno isolato dal resto dei suoi parenti, che ormai lo definiscono un rovina famiglie.

    cercando inutilmente di far capire a chi ama, parenti e amici, che la vera vittima è lui/lei, e che il suo ex coniuge era il vero artefice della sconfitta famigliare, si trova davanti diversi muri di cartone costruiti a regola d'arte.

    ora, quale può essere il suo scopo?
    quello di rivendicare la propria dignità.
    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."
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    00 09/08/2006 11:10
    Re: un esempio.

    Scritto da: stefanobarbapapa 09/08/2006 8.39
    due ragazzi dopo essersi conosciuti e frequentati per diversi anni, decidono di sposarsi, fanno un bambino e la loro felicità è grande.
    dopo circa 2 anni di matrimonio, uno dei due, tradisce l'altro, e per diversi altri anni questo mantiene una relazione segreta con l'amante. scoperto l'inganno, il coniuge rimasto fedele chiede il divorzio.

    quando i due si sporarono, prestarono giuramento di fedeltà, di unione fino alla morte, di lealtà, di trasparenza etc...

    il coniuge colpevole cerca di screditare quello innocente definendolo un bugiardo, un falso, un traditore, facendo vittimismo, e cercando di tutelare i suoi interessi economici e di facciata.

    il coniuge innocente inizialmente sentendosi depresso e sconfortato non pensa a tutelere la sua immagine, ne pensa ad accusare il suo ex compagno, ma come detto sopra, cerca solo di ricostruirsi una vita onesta.

    tuttavia, i magheggi del suo ex e le infamanti calunnie lo hanno isolato dal resto dei suoi parenti, che ormai lo definiscono un rovina famiglie.

    cercando inutilmente di far capire a chi ama, parenti e amici, che la vera vittima è lui/lei, e che il suo ex coniuge era il vero artefice della sconfitta famigliare, si trova davanti diversi muri di cartone costruiti a regola d'arte.

    ora, quale può essere il suo scopo?
    quello di rivendicare la propria dignità.



    Bravo, perchè non ti metti a scrivere le telenovelle?

    Abbiamo letto la prima puntata, quando ci scrivi la seconda puntata?

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    stefanobarbapapa
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    00 10/08/2006 08:52
    se vuoi la prossima volta ti faccio anche un disegnino, [SM=g27989]
    se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."
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    00 20/08/2006 10:47
    Troppe pagine per leggerle tutte. Sicuramente ripeterò concetti già espressi.
    Il primo motivo per cui siamo "perseguitati" è lo stesso motivo per cui siamo conosciuti quasi ovunque: la predicazione.
    Non si può perseguitare chi non è noto. Credo per esempio che i Mormoni siano meno oggetto di critiche perchè la loro predicazione è meno capillare e quindi sono meno conosciuti.
    Secondo motivo: perchè la pensiamo in modo diverso dalla massa. Non crediamo alla Trinità, all'immortalità, all'inferno, ai sacramenti, ai miracoli, ............. Questo stimola ovviamente alla discussione.
    Condanniamo apertamente le altre Chiese, non i membri ovviamente ............... non siamo ecumenici.
    Siamo un gruppo conosciuto ma allo stesso tempo chiuso. Credo che ad una disanima sociologica più o meno le motivazioni sarebbero queste, le stesse per cui anche i primi cristiani e molte altre "sette" sono state "perseguitate" nelle varie epoche.
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    00 20/08/2006 10:50
    Un altro motivo che mi è venuto in mente: siamo portatori di un pensiero "forte", cioè non approvato dalla maggioranza e siamo convinti di quel che pensiamo. Difficile "perseguitare" intere chiese i cui membri sono pronti al compromesso.
  • il.gabbiano
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    00 20/08/2006 13:35
    Re:
    Scritto da: $Dafne$ 20/08/2006 10.50
    ---------------------------
    > Un altro motivo che mi è venuto in mente: siamo
    > portatori di un pensiero "forte",

    "Forte" perchè semplicemente non è approvato dalla maggioranza?
    Allora è forte anche il pensiero dei kamikaze che si fanno saltare in aria. E' forte il pensiero delle suore di clausura. E' forte il pensiero di Scientology. E' forte il pensiero di chi infibula e si fa infibulare. E' forte il pensiero di chi accetta la lapidazione contro i malfattori o di chi accetta di aderire ad una fatwa. Sapessi quanti sono i pensieri "forti"... a uffa!


    > siamo convinti di quel che
    > pensiamo.

    Dovresti sapere che le convinzioni sono le peggiori nemiche della verità. Non è il dubbio a rasentare il fanatismo, ma le convinzioni sì. Non parlo di convinzioni fino a prova contraria, ma di convinzioni ad ogni costo, crollasse il mondo.
    La vs determinazione nel perseguire l'eretico e nell'isolarlo, nell'emarginarlo, nel disriminarlo (tutte pratiche anticristiane) è ciò che la società civile non accetta. Non potete essere i padroni del pensiero e delle scelte delle dei credenti a voi associati che, se non scelgono secondo la vs impostazione, sono oggetto di censura e di discriminazione al di là di ogni pensare cristiano. Questa non è libertà di pensiero, ma gestione e controllo del pensiero altrui. Imparate a rispettare il vs prossimo e vi rispetteranno.
    "Fate agli altri ciò che vorreste che gli altri facciano a voi" è un ordine perentorio per i cristiani. Non è escluso nessuno, nemmeno i nemici.

    > Difficile "perseguitare" intere chiese
    > i cui membri sono pronti al compromesso.

    E' un'invito ad intestardirsi su posizioni religiose preconcette e, in ultima analisi, un invito alla guerra santa?
    Due fazioni, ognuna convinta a modo proprio, non possono che farsi guerra, come ad esempio quella che voi conducete contro gli eretici o come quelle condotte nei secoli scorsi ed oggi contro i nemici di fazioni opposte.


    Tanti saluti

    Il Gabbiano
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    00 20/08/2006 15:48

    "Forte" perchè semplicemente non è approvato dalla maggioranza?
    Allora è forte anche il pensiero dei kamikaze che si fanno saltare in aria. E' forte il pensiero delle suore di clausura. E' forte il pensiero di Scientology. E' forte il pensiero di chi infibula e si fa infibulare. E' forte il pensiero di chi accetta la lapidazione contro i malfattori o di chi accetta di aderire ad una fatwa. Sapessi quanti sono i pensieri "forti"... a uffa!



    Quindi concordi con me. Tutti i pensieri "forti", come quelli citati sopra, sono ovviamente oggetto di critiche, indipendentemente dal fatto che siano positivi o negativi. Io non so come tu giudichi le suore di clausura, io non negativamente, pur ritenendo che non conducano uno stile di vita richiesto dalla Bibbia, comunque sono sicuramente più oggetto di discussione di una persona normale. Un esempio positivo è Socrate, che è morto per un pensiero "forte" e per questo è stato perseguitato.
    Io comunque non volevo elogiare i TdG perchè la pensano al contrario degli altri, semplicemente stavo delucidando le cause di tale "persecuzione" e vedo che tu la pensi come me. Poi per te sarà un pensiero "forte" negativo, come quello dei kamikaze, resta di fatto che è per questo pensiero che siamo perseguitati.


    La vs determinazione nel perseguire l'eretico e nell'isolarlo, nell'emarginarlo, nel disriminarlo (tutte pratiche anticristiane) è ciò che la società civile non accetta. Non potete essere i padroni del pensiero e delle scelte delle dei credenti a voi associati che, se non scelgono secondo la vs impostazione, sono oggetto di censura e di discriminazione al di là di ogni pensare cristiano. Questa non è libertà di pensiero, ma gestione e controllo del pensiero altrui. Imparate a rispettare il vs prossimo e vi rispetteranno.
    "Fate agli altri ciò che vorreste che gli altri facciano a voi" è un ordine perentorio per i cristiani. Non è escluso nessuno, nemmeno i nemici.



    Quando mi sono aggregata ai Testimoni di Geova ho cercato la loro compagnia perchè ritenevo di potere condividere con loro la mia fede, ma se un giorno scoprissi che è tutta una menzogna mi allontanerei, sarei io la prima a non volerne più fare parte. Non ci sono persecuzioni di sorta per nessuno e non s'impone il proprio pensiero a nessuno .......... Io sono sicuramente libera di scegliere le mie amicizie, altrimenti subirei un'imposizione maggiore e disumana: essere in relazione indiscriminatamente con tutti. Posso amare tutti, anche i nemici, ma non sono costretta a convivere con chi potrebbe farmi del male ............... Comunque questo argomento va trattato in un thread apposito.
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    Benvenuto
    00 20/08/2006 23:21
    Io penso che uno dei motivi principali dell'avversione verso i TdG sia la loro presenza capillare e continua, la loro opera di predicazione. Molte persone oggi hanno poco tempo da dedicare a se stesse, alla loro spiritualità e sono infastiditi da chi propone loro continuamente questo confronto.
    Quando ho accettato lo studio biblico con i TdG ho voluto dedicare del tempo alla mia spiritualità ed ho preso in mano la Bibbia per la prima volta (di questo devo esser loro grata)
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    00 22/08/2006 10:27
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    Un altro motivo che mi è venuto in mente: siamo portatori di un pensiero "forte", cioè non approvato dalla maggioranza e siamo convinti di quel che pensiamo. Difficile "perseguitare" intere chiese i cui membri sono pronti al compromesso.
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    Prendo solo spunto da quanto sopra citato, senza aver nulla contro alcuno e nessuna religione da difendere, per dire come la penso.
    Io credo che “forte” e “rivoluzionario” sia invece il VERO messaggio di Cristo, quello che ha tra le sue caratteristiche il “porgere l’altra guancia” con tutto ciò che consegue (mettere cioè veramente in pratica le opere della fede), indipendentemente dalle denominazioni religiose-umane a cui uno decide di appartenere.
    Pochi sono quelli che ci riescono: anche ai cattolici più praticanti o ai TdG più convinti, probabilmente riesce difficile scegliere la “via” stretta, a cominciare dal sottoscritto, che è ancora più peccatore, perché ci crede fermamente ma nello stesso tempo non riesce a realizzarlo.
    Parliamo, parliamo, parliamo e … ancora parliamo (come in questo 3D), senza renderci conto che sono solo parole al vento, che tutto è vanità, come diceva l’Ecclesiaste.

    Tornando al tema, penso che la domanda iniziale pone un problema che non esiste.
    Secondo me non è proprio esatto ritenere i TdG destinatari di particolari attacchi, se non nella misura in cui lo sono le altre confessioni religiose, in base al CONTESTO in cui ciò avviene.
    Per esempio in questa sezione può sembrare che ciò avvenga, ma semplicemente perché è dedicata alla fede dei TdG.
    In altra sede, in cui si tratta di altre confessioni religiose, magari si pensa la stessa cosa.

    Ma poi un altro motivo è il proselitismo (caratteristica essenziale dei TdG) che spinge i non TdG a manifestare il proprio pensiero (o si vuole pensare che gli altri debbano per forza essere delle marionette prive di espressione?).
    Altro esempio: il sottoscritto quando non condivide certi temi in materia dottrinale (e si limita solo a questo, perché per i singoli fedeli nutre il massimo rispetto e a seconda dei casi la massima stima, senza fare di ogni erba un fascio) non è certo che gliel’abbia prescritto il medico, ma semplicemente avviene che è lui ad essere stato avvicinato dai TdG e non viceversa.
    Se lo avessero contattato, poniamo, i mormoni, avrebbe fatto la stessa cosa. Cioè quello di accertarsi “esaminando ogni cosa e tenendo ciò che è buono”, anche intrattenendosi in un forum e dicendo la sua.
    Se non l’avesse fatto, probabilmente avrebbe scelto una via (anche se “liberamente”) sbagliata, come l’amico A.F.. Dovuta anche al fatto che spesso non si viene messi in grado di conoscere tutti i risvolti, con la conseguenza di venire, come si suol dire, “abbindolati”.
    Come si dice dalle mie parti “quando il melone è uscito bianco, con chi ta vuò piglià?”. E il fatto che sia “bianco” non sempre è facilmente individuabile nell’ambito di quella che alcuni insistono nel dire sia una scelta “libera”.
    “Ma non è sempre così, io credo dipenda (la disinformazione) dalle persone e dal loro grado di sincerità e/o completezza del messaggio “portato”. È una questione di strategia.
    Ed infine chi l’ha detto che tali “attacchi” sono a senso unico?
    Non dimentichiamoci (e lo dico per esperienza personale) che il messaggio TdG è tutto incentrato sul dire che la religione cattolica e le altre sono tutte sbagliate, quindi di che cosa ci lamentiamo?
    Ciao a tutti i foristi.
    Salvian
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