00 11/05/2006 13:26
Di seguito alcuni significativi versetti tratti dal SAMAN SUTTAM,il Canone della Spiritualità Jainista:
pubblicato nel maggio 2001 da Mondadori:

(147) E’ caratteristica essenziale di ogni uomo saggio che non uccida alcun Essere Vivente! Senza dubbio, un individuo dovrebbe comprendere semplicemente i due principi chiamati Non-violenza ed Eguaglianza verso qualsiasi Essere Vivente.

(14[SM=g27989] Tutti gli Esseri Viventi vogliono vivere e non morire; per questo le persone completamente prive di attaccamenti (Nirgranthas) proibiscono l’uccisione degli Esseri Viventi.

(149) In tutti i casi, sia consapevolmente che inconsapevolmente, un individuo non dovrebbe mai uccidere gli altri Esseri Viventi -mobili o immobili- di questo mondo, né permettere ad altri di ucciderli.

(150) Come il dolore non ti è gradevole, ugualmente non lo è per gli altri. Conoscendo questo principio di Eguaglianza, tratta sempre gli altri con Rispetto e Compassione.

(151) Uccidere un Essere Vivente è come uccidere sé stessi; mostrare compassione ad un Essere Vivente è come mostrarla a se stessi. Colui che desidera il proprio bene, dovrebbe evitare di causare qualsiasi tipo di danno ad un altro Essere Vivente!

(152) L’Essere Vivente che vorresti uccidere è uguale a te stesso; l’Essere Vivente che vuoi tenere sottomesso è uguale a te stesso.

(154) Anche la sola intenzione di uccidere causa la schiavitù del karma, sia che tu uccida sia che tu non uccida; dal punto di vista reale, la natura di chi manifesta l’intenzione di uccidere è schiava del karma.

(155) Sia il non astenersi dalla violenza, che l’intenzione di commetterla, è himsa (violenza).
Anche il comportamento non costantemente vigile a causa delle passioni, equivale a himsa.

(156) La persona saggia è quella che lotta sempre per sradicare i suoi karma e che non è attratta da himsa. Uno che si sforza fermamente di rimanere non-violento è, dal punto di vista reale, ‘uno che non causa uccisioni’.

(157) Secondo le Scritture l’individuo è sia violento che non-violento. Quando l’individuo è attento e vigile sulla propria condotta, è non-violento; quando si distrae, è violento.

(15[SM=g27989] Non esiste una montagna più alta del Meru; non esiste niente di più esteso del cielo; ugualmente, si sa che non esiste in questo mondo una religione più grande della Religione dell’Ahimsa!


Ayramgasutta è un'altra scrittura jainista.Vi è scritto:
tutti i santi..annunciano: non bisogna uccidere né maltrattare, né ingiuriare, né tormentare, né cacciare alcuna specie di esseri, né alcuna specie di creature ecco il puro precetto dei saggi che comprendono il mondo. Niente caccia, niente carne animale, niente violenza verso gli altri esseri, evitare di schiacciare insetti e le bestie che strisciano.

Cordiali saluti.

Mi chiamo Orlando.Per cortesia chiamatemi per nome e non per nickname.