00 07/12/2006 15:25
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La Congregazione per il clero lancia la sfida
"Per i religiosi il celibato non è un dogma"
Il porporato svela la sua ricetta per risolvere il calo delle vocazioni
"La Chiesa non è una istituzione immobile ma è capace di cambiare"


Il cardinale Claudio Hummes, nuovo Prefetto della Congregazione per il clero

CITTA' DEL VATICANO - Il calo delle vocazioni potrebbe indurre il Vaticano a ridiscutere il tema del celibato sacerdotale che in realtà non è un dogma ma solo una norma disciplinare. E' quanto ha detto al quotidiano brasiliano Estrado do S. Paulo il cardinale Claudio Hummes, arcivescovo di San Paolo in Brasile, appena nominato da Benedetto XVI nuovo Prefetto della Congregazione per il clero.

"Il celibato è una forma disciplinare". Il porporato, già citato come papabile durante l'ultimo conclave, si appresta in queste ore a raggiungere Roma dove si dovrà occupare dei problemi dei sacerdoti della Chiesa universale. "Partendo dalla considerazione che i celibi fanno parte della storia e della cultura cattolica - ha affermato il cardinale - la Chiesa può riflettere sopra questo tema, poichè il celibato non è un dogma ma una forma disciplinare".

"La Chiesa non è immobile". Inoltre alcuni apostoli, ha spiegato il porporato, erano sposati e la proibizione del matrimonio è venuta alcuni secoli dopo l'istituzione del sacerdozio. Hummes ha affermato che la Chiesa non è una istituzione immobile ma che sa cambiare quando questo è necessario. Considerato che quella intorno al celibato non è una decisione facile che può essere presa in modo repentino, "la Chiesa dovrà in primo luogo discuterne e ridiscuterne".

Pedofilia e sacerdozio. In quanto al problema dei sacerdoti pedofili il nuovo Prefetto per il clero ha fatto due osservazioni: "Anche se si trattasse di un solo caso sarebbe già una grave preoccupazioni soprattutto per le vittime" allo stesso tempo è "ingiusto e ipocrita generalizzare gi scandali di pedofilia poichè più del 99% dei sacerdoti ha nulla a che vedere con questi fatti".


Ciao ho trovato questo scrito nel sito del vaticano che credo di un'ulteriore approfondimento , la cosa piu strana ritengo a mio modo di vedere è il ritenere il celibato una legge degli uomini che credo non sia vero
vedasi questo link

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2528

da quella discussione ...

"Ricapitoliamo
Pietro era sposato
TADDEO Ipotesi
GIUDA ISCARIOTA Ipotesi


Esempio per i Cristiani
Cristo il Maestro era Singolo , e nell'imitare la sua testimonianza come potremmo essere più fedeli al suo modo di vivere

Approfondimento :

Infatti Gesù guarì la suocera, facendole passare la febbre. Tutti i successori degli apostoli avevano la facoltà di sposarsi, anche se l’apostolo Paolo consigliò il celibato allo scopo di dedicare tutto il tempo all’opera del Signore.
Oggi nella Chiesa Ortodossa un nominato ha addirittura l’obbligo di sposarsi. Cosa succede invece nella CC? I preti possono sposarsi? Certo che possono farlo se lo vogliono! Basta che per l’investitura a prete non seguano il rito latino ma seguano altri riti riconosciuti anch’essi all’interno della Chiesa ; esistono diversi riti dentro la CC. E per ultimo la questione del celibato non è dogma di fede ma è solo una prassi che può essere tolta quando si vuole.

ed ancora
Il testo greco ha adelphe gynaika, dunque la traduzione letterale è "non abbiamo il diritto di condurre con noi una donna sorella, come fanno gli altri apostoli, i fratelli del Signore e Cefa?"
"Donna sorella" vuol dire ovviamente sorella in fede, e dunque "donna credente". Vi si può vedere sia una moglie sia le donne che assistevano gli apostoli e Cristo nei loro viaggi (Lc 8,2-3)

ed ancora
si dice che il vescovo doveva essere sposato con una sola moglie
Sì, ma si spera che non vogliate dire che questo è un requisito obbligato, e che quindi un uomo deve essere per forza sposato per aspirare a questi incarichi. Dopotutto Paolo consigliò il celibato, e proprio per darsi da fare nella Chiesa. Siccome gli incarichi vengono conferiti proprio allo scopo di far crescere la Chiesa, se bisogna sposarsi per essere dei vescovi allora suona strano che l’apostolo consigliasse il celibato, non vi pare? Il matrimonio, come requisito indispensabile per aspirare agli incarichi, non è nemmeno previsto dai Tdg. Tantissimi servitori di ministero e anziani sono single. Ovviamente se uno è sposato deve dare dimostrazione di condurre bene la propria famiglia, altrimenti sarà difficile che possa condurre bene la Chiesa."

inserisco anche il link ufficioso dei preti non sposati

www.we-are-church.org/it/