00 28/05/2006 00:06
Re: Re: Re:
Scritto da: .gandhi. 27/05/2006 13.32
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> Questi preti, chi sono? Perchè sono stati scomunicati?
> Vadi caro Gabbiano, non conosco i fatti da poter risp
> onderti.


Ho già scritto in merito nel thread sulla scomunica. Ti è sfuggito?


> Circa il fatto che in alcuni aspetti sono d'accordo c
> on te, mi riferisco al fatto che non trovo giusto
> che una persona perda il suo lavoro per aver espresso
> una sua opinione.


E ti pare poco?
Ma puoi mai pensare che il solo fatto di salutare o meno sia la parte più drammatica di una scomunica?
Sia la perdita di lavoro che la privazione del sociale rappresentano conseguenze che logorano la dignità di una persona. Ogni decisione presa che ha come ricaduta, in qualunque modo e con qualunque mezzo, la destabilizzazione della dignità della persona viola i fondamentali diritti umani.


> Trovo però deviante da parte tua insistere sul f
> atto che non si debba fare un distinguo sulla scomunica
> attuata dalla CC e quella fra i TDG, cosa che ti
> ho già detto in passato.


Non esistono distingui. Tutte le scomuniche hanno come effetto quello di emarginare, ostracizzare, discriminare ed, in ultima analisi, colpire e punire, in qualunque modo, il credente, per una qualunque ragione. La scomunica è l'espressione più eclatante del potere religioso, fra l'altro indiscusso dai credenti, di decidere e disporre della dignità della persona a proprio piacimento, che non ha paralleli in nessuna comunità civile del mondo democratico.

Ul thread sulle "streghe", nel forum "liberamente" ci sono terribili accuse reciproche, fra cattolici e protestanti, per la responsabilità di scomuniche orrende che hanno avuto come risultato milioni di vittime innocenti.
Allora il potere religioso arrivava a tanto. Fortunatamente che quelle scorrerie non sono addebitate alla WT.
Oggi le scomuniche, con le loro conseguenze, sono ciò che è ancora rimasto di un critianesimo vissuto all'insegna del potere più spietato ed irrispettoso della persona dei credenti.


> Questo tipo di battaglia potrebbe rivelarsi cont
> roproducente per chi è stato disassociato dalla
> WTS, subendo un isolamento che non ha pari, e che
> non avviene di certo nella CC.

Non puoi fare distingui sulle scomuniche, sono tutte simili ed opprimenti. Riporto un'altra parte dell'intervista a Vallauri:

"Per quanti anni ha insegnato alla Cattolica?

Vi entrai nel 1976 sotto lo shock procuratomi dallo scoprire che sadismo ("considera l'altro come mezzo e non come fine") e nichilismo ("se Dio non esiste, tutto è permesso") si erano insediati nel pensiero europeo moderno. E ho cominciato a uscirne, al principio degli anni Novanta, sotto un altro shock, simmetrico al primo: quello della scoperta dei soprusi intellettuali - starei per dire delle mostruosità teoriche e pratiche - del cattolicesimo romano.

E che ne è stato dei diritti e del rispetto della persona? Ebbene, come per ogni altra comunità religiiosa, ecco cosa è avvenuto:

"UN'ISTRUTTORIA SVOLTA IN SEGRETO, SENZA DIRITTO ALLA DIFESA

Il processo è stato avviato dal cardinale Pio Laghi, prefetto della Congregazione per l'educazione cattolica. L'imputato non ha avuto il testo dei capi d'imputazione che gli avrebbero consentito una difesa. Fuori dunque dal patto internazionale sui diritti civili, peraltro mai sottoscritto dalla Santa Sede.

L'istruttoria è stata svolta in segreto dal domenicano Georges Cottier, responsabile del comitato che ora indaga sull'Inquisizione. Vi ha partecipato anche don Velasio De Paolis, l'unico che l'imputato ha incontrato.

L'espulsione è stata notificata con la lettera del rettore della Cattolica Adriano Bausola del 4 novembre 1998 e giunta a Lombardi poche ore prima del Consiglio di facoltà."

(Da: la Repubblica, sabato 7 novembre 199[SM=g27989]

Ci sono, come vedi, tutti gli ingredienti di un processo teocratico senza appello:
Negazione del diritto alla difesa
Inappellabilità
Scomunica/espulsione

Che cosa avrebbero dovuto fare per violare oltre la dignità di questa persona? [SM=x511458]


Tanti saluti

Il Gabbiano