00 28/05/2006 10:30
Re: Re:
Gabbiano scrive:
Quali trincee?
Non è ancora chiaro?
Il concetto di scomunica andrebbe bandito in toto, e con esso le sue conseguenze, come insegnano i sinottici.
>>>Sai che secondo me non deve essere eliminato, tu stesso poi ne fai un adefinizione che io stesso approvo.

Nella peggiore delle ipotesi andrebbe rivisto in un contesto più umano, che è quello, come mostrano alcuni versetti del NT, della presa di posizione dei singoli che decidono le distanze all'interno della comunità locale di appartenenza.
Chi di questi credenti si sentisse offeso dal comportamento di un suo correligionario potrebbe prendere liberamente le distanze da lui, senza che ciò gli sia imposto dall'alto e senza pretenderlo da altri.
>>>Proprio ciò di qui parlo io, questo è il tipo di scomunica che accetterei, ma che credo non sia possibile attuare, nemmeno fra la CC.


Dimmi:

Parleresti di ostracismo, di indottrinamento, di condizionamento, di manipolazione, di dipendenza, di sangue,
e di tutto quello che vuoi se non ti toccasse la scomunica con le sue conseguenze?
Ne parleresti se fossero rivendicati i tuoi diritti di persona umana e la tua dignità e se le decisioni dipendessero unicamente da te?
>>>Scusami ma non ho capito il senso della domanda.
Intendi dire: "ti interesserebbe il problema della scomunica se non ne fossi direttamente implicato e parte in causa?"
Se questo è il senso della domanda, ti rispondo subito: non lo so!
Si sà che nella vita, le esperienze ti segnano e ti formano, indirizzandoti nei gusti, obbi, e pure nella sensibilità verso i problemi legati all'essere umano. Mi consolo pensando che magari sarei sensibile verso altri problemi e sofferenze dell'uomo legate a esperienze che avrei fatto, se non avessi fatto questa.

gandhi