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Ha senso il dibattito Atei contro Teisti?

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  • il.gabbiano
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    00 18/03/2006 15:29
    La prof denunciata dai genitori: «E’ atea»
    Alla Media Robecchi
    In sette l’accusano: «Così condiziona i ragazzi»
    Lei replica: «Sono offesa e pronta a chiedere i danni»
    di Lorella Glauco
    :
    VIGEVANO. Parlare di Dio in classe è come avventurarsi in un campo minato. Non esplodono bombe, ma esposti alla procura. Un gruppo che si definisce «di genitori cattolici» della media Robecchi scrive accusando un’insegnante di «avere più volte ribadito a lezione di essere atea».
    :
    La lettera è indirizzata al preside Lucio Sollima e, per conoscenza, al procuratore della Repubblica, al provveditore agli Studi, al consiglio d'istituto, alla Curia e alla stampa locale. Il testo, seguito da sette firme scritte a penna, ma di difficile decifrazione, chiama in causa l’insegnante di lettere del corso E, colpevole, secondo i genitori, «di atteggiamento alquanto grave e deontologicamente scorretto», in quanto «ha più volte ribadito, durante le sue lezioni, di essere atea e di non credere in Dio». I firmatari poi si rivolgono al preside: «Le rammentiamo che l'insegnante esprime a dei minori un concetto personale, condizionandoli, senza un contraddittorio, e non rispetta la pluralità delle idee e della cultura in generale, abusando e snaturando il concetto stesso di libertà di insegnamento. Per quanto espresso, riteniamo di dover denunciare il fatto alle autorità competenti per abuso della professione di insegnante e abuso ideologico continuato su minori».
    L'altra campana è quella della professoressa, che ieri non aveva lezione ed è stata avvertita a casa dal preside. «Sono allibita, affranta e offesa — dice con un groppo in gola —. Dopo 21 anni di insegnamento, di professionalità mai messa in dubbio, fa male sentirsi accusati così, messi all'indice come se fossimo ai tempi dell'Inquisizione. Francamente non mi ricordo di avere pronunciato quelle frasi. Può essere capitato, magari avrò risposto ad una specifica domanda, ma niente di più e non ho mai offeso la sensibilità di nessuno». L'insegnante nega di avere mai professato convinzioni politiche o religiose con intenti impositivi o propagandistici. «Se sono atea? Diciamo che sono una persona che ha dei dubbi e posso avere espresso qualche dubbio sulla condotta della gerarchia ecclesiastica spiegando ai miei allievi la Riforma protestante e la Controriforma. Ma se si chiede a qualcuno se è ateo e risponde di sì commette un reato? E se dicessi che sono musulmana, mi manderebbero al rogo? Se vogliamo alzare un polverone, alziamolo, ma mi sento mortificata, vittima di una cattiveria gratuita che forse nasconde solo risentimenti personali». La professoressa è pronta ad avviare azioni legali. «Mi rivolgerò ad un avvocato — dice — e se i genitori non usciranno allo scoperto confrontandosi faccia a faccia chiederò i danni a tutti. Soffro di tachicardia e ipertensione e questa vicenda mi ha prostrata».
    :::::::::::::::::::::::


    Chiunque lo desideri può riportare questa notizia sul forum che vuole.

    Giusto per dire A Seabiscuit, che non ha ancora risposto al quesito nell'altro thread, a chi altri sono indirizzati gli attacchi. jyhu

    Saluti
  • il.gabbiano
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    00 18/03/2006 15:33
    L'inqusizione è ancora attuale
    Manco a dirlo...avevo appena riportato sull'altro thread similare questa notizia:

    "Ricostituzione dell’Inquisizione

    CREAZIONE DI UNA NUOVA ASSOCIAZIONE
    :
    Dichiarazione alla Prefettura di Polizia di Parigi: Associazione per la ricostituzione dell’Inquisizione. Oggetto: ricostituire l’inquisizione che dovrà soprattutto distruggere gli scritti opposti alla dottrina cattolica e impedire la propagazione attraverso altri mezzi di questo genere d’idee, cosa che comporta, naturalmente, la lotta contro le eresie, le false religioni e ideologie. Data della fondazione dell’associazione: 17/09/1996. Se qualcuno avesse dei dubbi sulla costituzione di questa associazione, non ha che da rivolgersi a codesto indirizzo per accertarsene: Sede sociale: K.J.J. von Hirschfield, 2237225, rue de Charenton - Parigi."


    Che dire a chi pensa che il medioevo inquisitorio sia cessato e si riempe la bocca di rispetto per la libertà di opinione e di parola?
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    benimussoo
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    00 18/03/2006 16:50
    Ciao Gabbiano lieta di conoscerti, sono Dana un insegnante, nella mia scuola siamo in 16, 14 atee, e 2 Cattoliche, credimi a volte nei collegi docenti, esse sono incredibilmente arroganti sulle scelte di una didattica libera, le trovo molto tradizionalmente ottuse, eppure dovrebbe essere al contrario noi cattoliche più ottuse e loro liberali...

    La cosa incredibile è finalmente dopo anni lunghi di oppressione atea... siamo riusciti a fare per Natale il presepio e non il solito albero di natale!!!

    Premetto non sono insegnate di religione...cmq sono del parere che deve essere difficile recitare il ruolo di ateo che essere cattolico o di un'altra religione!

    Cmq, penso anche che è questione di numeri...immaginate se fossimo state 14 cattoliche e 2 atee???

    Ciao Dana [SM=x511460]
  • il.gabbiano
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    00 18/03/2006 19:56
    Re:

    Scritto da: benimussoo 18/03/2006 16.50


    Premetto non sono insegnate di religione...cmq sono del parere che deve essere difficile recitare il ruolo di ateo che essere cattolico o di un'altra religione!

    Cmq, penso anche che è questione di numeri...immaginate se fossimo state 14 cattoliche e 2 atee???

    Ciao Dana [SM=x511460]




    Cara Dana,

    comprendo quello che tu dici e sono d'accordo con te che un pò di educazione e rispetto reciproci non sono mai di troppo.
    Devo però dire che le questioni di cui tu parli sono di natura interpersonali, come quelle dei nostri politici in questi giorni.

    Il caso da me menzionato, invece, attiene la libertà di pensiero, di parola e di credo...si tratta di libertà che potrebbero essere a rischio. Immagina un pò se in futuro tu non potrai più dire che sei cattolica, o semplicemente parlare del tuo credo per vederti, il giorno dopo, radiata da scuola.

    Grazie per la tua accoglienza, che ricambio con simpatia e cordialità. fdetr

    Il Gabbiano

    [Modificato da mioooo 22/05/2007 14.45]

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    peraskov
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    00 18/03/2006 21:37

    Il caso da me menzionato, invece, attiene la libertà di pensiero, di parola e di credo...si tratta di libertà che potrebbero essere a rischio. Immagina un pò se in futuro tu non potrai più dire che sei cattolica, o semplicemente parlare del tuo credo per vederti, il giorno dopo, radiata da scuola.


    Solo pochi giorni fa diversi quotidiani riportavano dei dati del genere: molte migliaia di cattolici uccisi ogni anno, solo per il fatto di essere cattolici. Uccisi, non vilipesi.
    Non ho mai sentito di un ateo ucciso, ai giorni nostri, per essere ateo, né ovviamente vorrei mai sentirlo.
    Fatti come quelli della scuola Robecchi vanno ovviamente stigmatizzati, ma usarli generalizzando per le solite campagne anticattoliche, dimostra grande pregiudizio e scarso senso della vergogna.
    Quando sentirò finalmente uno di questi grandi amanti della propria libertà preoccuparsi anche della libertà degli odiati cattolici, sarà un gran bel giorno.

    Ma deve ancora arrivare.
    Sandro

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  • il.gabbiano
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    00 18/03/2006 23:17
    Re:

    Scritto da: peraskov 18/03/2006 21.37

    Fatti come quelli della scuola Robecchi vanno ovviamente stigmatizzati, ma usarli generalizzando per le solite campagne anticattoliche, dimostra grande pregiudizio e scarso senso della vergogna.
    Quando sentirò finalmente uno di questi grandi amanti della propria libertà preoccuparsi anche della libertà degli odiati cattolici, sarà un gran bel giorno.

    Ma deve ancora arrivare.




    Intanto aggettivi dequalificanti e provocatori conservali cari per te a tuo uso e consumo.
    In quanto a rendere atto delle persecuzioni sopportate dai cattolici ho scritto abbondantemente nel thread "contro i TdG, perchè ?". Prima di parlare cerca di girarti intorno, capirai meglio chi è pieno di pregiudizi, e, forse, ti servirà anche per essere meno banale.





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    peraskov
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    00 18/03/2006 23:45

    In quanto a rendere atto delle persecuzioni sopportate dai cattolici ho scritto abbondantemente nel thread "contro i TdG, perchè ?". Prima di parlare cerca di girarti intorno, capirai meglio chi è pieno di pregiudizi, e, forse, ti servirà anche per essere meno banale.


    Il tuo intervento nel 3D "contro i tdg" l'ho letto, e non era affatto inteso alla difesa della libertà e della dignità altrui comunque, ma era strumentale e finalizzato all'accusa generica che sono sempre le religioni ad armare le mani assassine.
    Questo tu scrivevi:

    La violazione dei fondamentali diritti umani è di una diffusione sconcertante.
    Quello che però più sconcerta è che quete violazioni avvengono per mano religiosa, in una reciproca lotta fratricida e nella più completa indifferenza per il calpestamento della dignità umana.



    Quindi il tuo intento era tutt'altro che difendere la libertà di religione, era esattamente il contrario, coinvolgere tutte le religioni nel "calpestamento della dignità umana".

    Dimenticando purtroppo che molte di queste vittime cattoliche vengono proprio da paesi atei, vedi Cina.

    Sandro

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  • il.gabbiano
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    00 19/03/2006 00:37
    Re:

    Scritto da: peraskov 18/03/2006 23.45

    In quanto a rendere atto delle persecuzioni sopportate dai cattolici ho scritto abbondantemente nel thread "contro i TdG, perchè ?". Prima di parlare cerca di girarti intorno, capirai meglio chi è pieno di pregiudizi, e, forse, ti servirà anche per essere meno banale.


    Il tuo intervento nel 3D "contro i tdg" l'ho letto, e non era affatto inteso alla difesa della libertà e della dignità altrui comunque, ma era strumentale e finalizzato all'accusa generica che sono sempre le religioni ad armare le mani assassine.
    Questo tu scrivevi:

    La violazione dei fondamentali diritti umani è di una diffusione sconcertante.
    Quello che però più sconcerta è che quete violazioni avvengono per mano religiosa, in una reciproca lotta fratricida e nella più completa indifferenza per il calpestamento della dignità umana.



    Quindi il tuo intento era tutt'altro che difendere la libertà di religione, era esattamente il contrario, coinvolgere tutte le religioni nel "calpestamento della dignità umana".

    Dimenticando purtroppo che molte di queste vittime cattoliche vengono proprio da paesi atei, vedi Cina.





    Hai voluto andare oltre ogni confine, spregiudicatamente, facendoti interprete (ma voi siete esperti di esegesi) delle intenzioni altrui, senza pudore.
    Visto che a me addebiti dichiariazioni di così ampio raggio (in realtà avrei voluto tanto escludere le religioni dalla colpa di violare i fondamentali diritti umani, purtroppo vi sono coinvolte, nonostante tutto, fino al collo) e visto che avanzi una problematica che io non intendevo porre nel modo che tu l'hai posta,
    ti chiedo, considerato che le religioni nel mondo inglobano al loro interno diversi miliardi esseri umani, chi è il respondabile
    di lotte fratricide, guerre, disordini ed attentati.
    Se fosse dipeso unicamente dalla religione a quest'ora si sarebbe già dato il via alle crociate contro i barbari nemici, mentre che dovere delle religioni dovrebbe essere il ristabilimento della pace.

    Tengo a precisare che il sottoscritto ha inteso parlare di violazione dei diritti dei singoli credenti da parte delle religioni organizzate, fino a giungere a lotte fratricide (dobbiamo fare esempi?).
    Il mio obiettivo è stato, in tutto il thread, la difesa del più debole, che è il singolo credente. Le istituzioni religiose sono ben corazzate, per ora, e sanno difendere i propri diritti, i propri privilegi, ed il proprio potere... a dispetto di chiunque.

    In quanto agli atei stesso discorso. Non difendo ideologie atee, che, come le religioni, possono arrecare danni, sofferenze e guerre, ma tento di spendere qualche parola a favore dei singoli atei allorchè i loro diritti sono calpestati sull'onda dell'indifferenza di moltissimi religiosi, come spesso avviene.

    Dici che hai letto, ma non hai capito un'acca! Hai solo capito che è il momento di dar man forte al concetto di inquisizione.
    Altro che amore del prossimo e capacità di porgere l'altra guancia.
    Il tuo è un cristianesimo (ma sei in buona compagnia) a due facce. Troppo comodo, troppo facile. Spiacente.




    [Modificato da il.gabbiano 19/03/2006 0.38]

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    peraskov
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    00 19/03/2006 08:37
    Il tuo intervento, caro Gabbiano, era scontato, ti conosco, avrei potuto scrivere in anticipo tutte le parole che poi hai detto, compreso il significativo passaggio dal "tu" al "voi".
    Sei l'ennesimo libero pensatore che ritiene di parlare dal pulpito, e che ama così tanto il libero pensiero da essere pronto ad eliminare tutti quelli che, a suo insindacabile giudizio, lo ostacolano.

    Buon proseguimento, mon ami, mon frère.
    Sandro

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  • il.gabbiano
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    00 19/03/2006 16:38
    Re:

    Scritto da: peraskov 19/03/2006 8.37
    Il tuo intervento, caro Gabbiano, era scontato, ti conosco, avrei potuto scrivere in anticipo tutte le parole che poi hai detto, compreso il significativo passaggio dal "tu" al "voi".
    Sei l'ennesimo libero pensatore che ritiene di parlare dal pulpito, e che ama così tanto il libero pensiero da essere pronto ad eliminare tutti quelli che, a suo insindacabile giudizio, lo ostacolano.

    Buon proseguimento, mon ami, mon frère.




    Cavolate...sei distante. Hai solo ostacolato te stesso ed il presunto senso della libertà tua ed altrui...
    Buon proseguimento a te, verso una tua maggiore libertà di pensiero e di parola e verso il rispetto ed il riconoscimento delle libertà e dei diritti altrui. C'è n'è tanto bisogno...non lasciarti irretire da venditori di illusioni e dai propagandisti d'una pace da ottenere, costi quel che costi, con la guerra alle libertà altrui...c'è già tanta sofferenza.

    Spero che cessi questa diatriba di natura personale e che allarghi i tuoi interessi al senso di libertà di tutti.

    E' "mon ami, mon frère" chi, ponendo un limite alle sue libertà ed ai suoi diritti, rispetta le mie libertà ed i miei diritti.




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