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Sai Baba

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    libero1978
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    00 01/07/2006 00:39
    Scusa Bikky ma mi pare proprio che tutto il tuo post sia una contraddizione con quello che dici. Anzi l'esistenza di ex
    come te è in contrasto con quello che dici.

    Se una religione è così chiusa come dici tu, se proibisce tutto quello che dici tu, se i suoi seguaci sono così costretti a mettersi le bende come dici tu, come mai ci sono gli ex come
    te? Sei speciale? Sei meglio degli altri? Sei più furbo o più intelligente mentre gli altri sono deficienti e cecati?

    Secondo me ognuno ha la sua verità, c'è la tua verità di ex e c'è la verità di chi non è ex. Quello che tu credi sia la verità
    per un altro non è verità sia che le ascolta sia che non le ascolta.

    Secondo me la verità è che ognuno alla fine fà quello che gli pare e sceglie quello che gli pare. E anche quello che continua a seguire Sai Baba vuol dire che è soddisfatto di farlo ma che nessuno lo obbligherà a continuare ad andagli dietro per sempre.

    Io perciò credo che l'uomo sia più libero di quello che tu credi
    e che i veri condizionamenti sono solo casi molto limitati a persone che ci hanno la predisposizione a non essere autonomi, ma oggi queste persone sono una eccezione.

    Oggi gli occhi chiusi non ce l'hanno più nemmeno i neonati. O mi sbaglio?

    jyhu

    [Modificato da libero1978 01/07/2006 0.42]

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    00 01/07/2006 14:38

    Scusa Bikky ma mi pare proprio che tutto il tuo post sia una contraddizione con quello che dici.
    Anzi l'esistenza di ex
    come te è in contrasto con quello che dici.

    Se una religione è così chiusa come dici tu, se proibisce tutto quello che dici tu, se i suoi seguaci sono così costretti a mettersi le bende come dici tu, come mai ci sono gli ex come
    te? Sei speciale? Sei meglio degli altri? Sei più furbo o più intelligente mentre gli altri sono deficienti e cecati?



    Caro Libero, rispondo con un secco e deciso NO alle tue domande. Non sono speciale, non sono meglio degli altri e nemmeno sono più furbo e intelligente. Non penso nemmeno che gli altri siano più deficienti (non oso neanche sfiorare di lontano l’idea di sentirmi superiore agli altri, sarebbe un gravissimo peccato di presunzione) ma credo che esista le disponibilità di un fedele a rinunciare alla propria autonomia decisionale perché impaurito di mettersi contro Dio. E questo è proprio quello che succede nelle religioni chiuse.

    Io penso che la religione sia un po’ come la politica. Nei paesi democratici come i nostri, dove il libero pensiero è la linfa propulsiva per l’evoluzione e il miglioramento della nostra società, allora la vita è bella e variegata e ognuno può trovare il ruolo che più gli si addice nello scenario della comunità, o, nel caso più grave, in assenza ha anche la libertà di autocrearsi questo ruolo (non è detto che gli vada a finire bene, però almeno ci può provare).
    In paesi totalitari come l’ex Afghanistan o l’ex Iraq, la libertà del popolo viene repressa con la forza. Sia le scelte religiose che le scelte politiche e persino di vita privata vengono tutte condizionate dal Capo di Stato con lo spettro della paura, ovvero la minaccia di morte se non vengono seguite le direttive del governo dominante.

    Una differenza simile fra apertura di mente o chiusura mentale si ha anche all’interno delle religioni. Queste possono essere più o meno liberali o più o meno chiuse e schiavizzanti. Esistono religioni, come la Cattolica, la Chiesa Ortodossa, gli Evangelici, e altre che non controllano minuziosamente la vita del fedele anche in cose che non rientrano nelle scelte religiose. Non lo spingono motivandolo sulla paura di un’imminente distruzione da parte di Dio di tutti coloro che osano porre in dubbio l’insegnamento della dirigenza. Non ti dicono che il pensiero personale è dannoso e che cedere ai dubbi è dare luogo al diavolo, compromettendo la propria speranza di salvezza agli occhi di Dio. No. Questi credi lasciano liberi i fedeli di amare spontaneamente il credo di cui far parte, e non a motivo di paura o di ‘Santo Timore’, ma per l’amore profondo e senza limiti che essi provano nei confronti di Dio e di Suo Figlio Gesù.
    Questi credi partono dalla convinzione che se uno decide di abbandonare la sua fede, loro, come il Padre del Figliol Prodigo, aspetteranno con una perpetua speranza nel cuore che il fedele si ravveda e possa tornare a casa. Nel frattempo però non disciplinano il fedele con l’ostracismo ma attendono fiduciosi.
    Questo è lo spirito di un culto aperto!
    Lo spirito di un culto chiuso è invece quello in cui chi dissente viene guardato di cattivo occhio e non con gli occhi della compassione. E’ quello in cui chi se ne va viene disciplinato perché sta sfidando l’autorità di Dio (anche se in realtà sfida l’autorità della dirigenza ecclesiale e non di Dio). E’ quello dove il confronto viene scoraggiato (Dimenticavo il confronto con altri credi nelle religioni aperte cui ho accennato non viene scoraggiato ma incoraggiato, perchè queste religioni sanno che ognuno deve intraprendere il proprio percorso di ricerca di Dio, che è singolo e personale per ognuno di noi) e il pensiero indipendente viene demonizzato.
    Siamo proprio certi che se uno avesse la libertà di confrontarsi con altri credi rimarrebbe delle stesse opinioni di cui ora è fermamente convinto?

    Io, ad esempio, confrontandomi con diversi pensieri ho maturato convinzioni molto diverse da quelle che possedevo prima, convinzioni che ritengo molto più logiche e ragionevoli di un tempo. Però se l’ho fatto è perché ho voluto darmi una smossa, vincendo le paure che mi opprimevano ogni volta che andavo a leggere informazioni su siti che i Tdg etichettano con la parola ‘apostata’. Quando mi rendevo conto che condividevo certi pensieri degli ex-Tdg mi sentivo male e soffocavo, non riuscivo a respirare, avevo timore di essermi lasciato deviare da Satana il Diavolo, di starmi mettere contro la volontà di Dio. E questo ingenerava tanti sensi di colpa dentro di me. Stavo male, facevo fatica a mangiare, avevo paura quando andavo in sala del regno, temendo che da un momento all’altro gli anziani si sarebbero accorti dei pensieri apostati che stavo coltivando (sinceramente mi fa schifo definire ‘apostati’ dei ragionamenti fatti da persone che ancora onorano e glorificano Gesù, ma lo dico solo per chiarezza nel discorso), facevo fatica a parlare coi miei genitori (mio padre e mia madre mi chiedevano cosa avessi e io eludevo il discorso con qualche scusa, però dentro ci stavo male per non poter dire cosa pensavo; e perché non potevo farlo? Perché le riviste indicano che se tu sei pietra d’inciampo di un tuo fratello, allora hai il loro sangue ricadrà sulla tua testa)! Insomma mi sentivo in trappola!
    Col passare del tempo poi ho lasciato che la mia razionalità sopreffaccesse le mie paure inconscie, ragionando piano piano sulle cose e chiedendo a Dio di essermi accanto nel frattempo che svolgevo le mie ricerche sugli argomenti. Poco alla volta ho cominciato a sentirmi meglio, e ora, forse sono quasi tornato alla normalità, ma ti assicuro che non è stato facile, è stato tutto un percorso in salita molto doloroso e travagliato. Ti ho messo solo qualcosa delle emozioni negative che ho provato per non dilungarmi troppo col discorso, però ti assicuro che questa è solo la punta dell’iceberg.

    Probabilmente tu non riesci a comprendere la portata di quanto ti sto dicendo perché non hai mai fatto parte di un credo a circolo chiuso, perciò comprendo perfettamente la tua miscredenza al riguardo. Probabilmente penserai che sono un grande esagerato, ma purtroppo è la realtà che ho dovuto afforntare io. E non me la sento proprio di dire che tutti i sensi di colpa che ho provato, così come le angoscie e le paure siano state solo causa mia. Erano le riviste a dirmi che non doveva pensare con la mia testa (alias, nel gergo delle riviste, “coltivare lo spirito indipendente”) perché così mi sarei allontanato dalla fede e mi sarei messo contro Dio. Non ero certo io a parlare così. Perciò di che cosa posso essere ritenuto responsabile in maniera personale?
    Se il mio credo non fosse stato a circolo chiuso io magari sarei stato un ex lo stesso, ma non avrei fatto tanta fatica per seguire la mia strada.


    Secondo me ognuno ha la sua verità, c'è la tua verità di ex e c'è la verità di chi non è ex. Quello che tu credi sia la verità
    per un altro non è verità sia che le ascolta sia che non le ascolta.



    Praticamente stiamo dicendo la stessa cosa ma analizzando il problema da due approcci diametralmente opposti. Anch’io sono d’accordo nell’affermare che la verità assoluta non esista, o meglio, che la verità umana, nella nostra limitata mente, non potrà mai essere assoluta perché allora diventeremmo come Dio! (Infatti solo Dio è la Verità Assoluta). Noi possiamo solo approcciarci alla verità di Dio in base alle nostre circostanze, alle nostre esperienze di vita e ai nostri tratti genetici, e ognuno di noi lo farà approcciandosi in modo diverso l’uno dall’altro. Questo porta alla variegata diversità di verità relative che oggi esistono (ovvero le religioni).
    Però io aggiungo che impedire la libera ricerca a un credente con discorsi come ‘paura di distruzione’, ‘tradimento della volontà di Dio’, ecc è una limitazione della sua religiosità. Questa limitazione impedisce al credente di seguire la verità che sente VERA e SUAper seguire un’altra verità posta da altri della quale egli non si libera per PAURA. In questo modo il credente non riesce nemmeno a capire chi egli è e avrà dei problemi anche per la costruzione di una propria identità personale.


    Secondo me la verità è che ognuno alla fine fà quello che gli pare e sceglie quello che gli pare. E anche quello che continua a seguire Sai Baba vuol dire che è soddisfatto di farlo ma che nessuno lo obbligherà a continuare ad andagli dietro per sempre.



    Ma secondo te gli obblighi sono solo le minacce con la pistola? Il terrore che se non segue Sai baba o mette anche minimamente in dubbio la sua Divinità, non è un’imposizione o un obbligo di natura psicologica che vincola il seguace aall’interno della comunità di Sai Baba? Hai letto le esperienze degli ex? Ognuno di loro dopo aver maturato la decisione, con grande sofferenza interiore, di distaccarsi dal cammino di Sai Baba, si è reso conto che, quando credeva, percepiva la realtà in maniera distorta e illogica. Parole loro, non mie!
    Come mai cose del genere non succedono agli ex della Chiesa Cattolica? Come mai non capitano agli ex della Chiesa Ortodossa? Perché chiunque ha lasciato una Chiesa Evangelica non sente di aver vissuto con una realtà falsata imputandone completamente la propria ex chiesa?
    Io credo che non succeda perché ci stiamo riferendo a culti aperti. Nel caso di Sai Baba e dei Tdg invece queste imputazioni gravi alle ex-chiese, dagli ex vengono fatte. Non è la dimostrazione che esiste una certa differenza fra un culto chiuso e un culto aperto?


    Io perciò credo che l'uomo sia più libero di quello che tu credi



    L’uomo nasce con la più totale libertà ma questo bene gli viene totalmente sottratto quando entra in comunità chiuse (guarda ad esempio i kamikaze di Bib Laden che si sono schiantati sulle Torri Gemelle; se mi dici che quelli lo hanno fatto in piena libertà autonoma mentale, chiudo qui la discussione perché ogni eventuale approfondimento sarebbe solo una grandissima immane perdita di tempo)


    e che i veri condizionamenti sono solo casi molto limitati a persone che ci hanno la predisposizione a non essere autonomi, ma oggi queste persone sono una eccezione.



    I kamikaze di Bin Laden, è stato attestato da eminenti psicologi, erano delle persone del tutto normali come me e te. Non avevano degli handicap mentali. L’unica loro tragedia è stata quella di essere coercizzati psicologicamente e manipolati al fine dei diventare dei veri burattini nelle mani del loro Capo. Questo non vuol dire che erano meno intelligenti di noi, no! Vuol dire che le facoltà cognitive del loro cervello si erano artrofizzate al punto da non saperle usare più correttamente.


    Oggi gli occhi chiusi non ce l'hanno più nemmeno i neonati. O mi sbaglio?



    No no, hai ragione. E meno male aggiungo io. Peccato che questo complichi di parecchio la vita ai genitori che non sanno più che pesci prendere per indirizzare figli più furbi di loro. [SM=g27987]

    Ciao! Alla prossima! fdetr
    La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
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    00 02/07/2006 10:27
    Volendo restare in tema [SM=g27993] , vorrei aggiungere che leggevo nei link di Presso che Sai ha creato dove vive una citta diciamo a sua immagine e somiglianza infatti è piena di opere per il sociale , ora tanto capo carismatico io non lo vedrei , anche perchè conosco persone che sono state da quelle parti le quali la identificano comer una religione cvbn

    «Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
    (P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



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    libero1978
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    00 02/07/2006 18:58
    Re:

    Written by: Bicchiere mezzo pieno 01/07/2006 14.38
    Credo che esista le disponibilità di un fedele a rinunciare alla propria autonomia decisionale perché impaurito di mettersi contro Dio.



    E' una disponibilità? E allora siamo d'accordo Bikky, la disponibilità è una libera scelta, nessuno ti costringe ad essere disponibile se non vuoi essere disponibile. Io sto sostenendo che ci abbiamo la libera scelta e tu stai dicendo la stessa cosa.

    Che poi uno ha paura di mettersi contro Dio a me mi pare una paura giusta, vorrei vedere chi ce l'ha il coraggio di mettersi contro Dio: bisogna solo diventare pazzi per fare questo.


    In paesi totalitari come l’ex Afghanistan o l’ex Iraq, la libertà del popolo viene repressa con la forza. Sia le scelte religiose che le scelte politiche e persino di vita privata vengono tutte condizionate dal Capo di Stato con lo spettro della paura, ovvero la minaccia di morte se non vengono seguite le direttive del governo dominante.



    E questo scusa che c'entra? Gli ex Sai Baba o gli ex TdG non hanno mai detto che se uscivano venivano sgozzati come polli come faceva Saddan Hussein e i Talebani!


    Una differenza simile fra apertura di mente o chiusura mentale si ha anche all’interno delle religioni. Queste possono essere più o meno liberali o più o meno chiuse e schiavizzanti. Esistono religioni, come la Cattolica, la Chiesa Ortodossa, gli Evangelici, e altre che non controllano minuziosamente la vita del fedele anche in cose che non rientrano nelle scelte religiose. Non lo spingono motivandolo sulla paura di un’imminente distruzione da parte di Dio di tutti coloro che osano porre in dubbio l’insegnamento della dirigenza.



    Veramente Inferno e Purgatorio sono state e rimangono
    dottrine Cattoliche. E non sono destinazioni piacevoli. Che poi adesso sono rimasti in pochi quelli che ci credono questo è un'altro discorso.


    Siamo proprio certi che se uno avesse la libertà di confrontarsi con altri credi rimarrebbe delle stesse opinioni di cui ora è fermamente convinto?



    Ma quello che succede su questo forum è proprio la risposta alla tua domanda. Vedi forse cattolici come MauriF, Polymetis, o Benimussoo che si confontanto liberamente diventare meno cattolici di quello che sono? Vedi forse Shiva diventare meno induista di quello che è'? Vedi forse Sandra, Barnabino, Ebe
    e Maria, che pure si confrontano liberamente diventare meno TdG di quello che sono? Io no!


    Io, ad esempio, confrontandomi con diversi pensieri ho maturato convinzioni molto diverse da quelle che possedevo prima, convinzioni che ritengo molto più logiche e ragionevoli di un tempo.



    E tu dimostri due cose: che non tutti sono uguali e che ognuna matura alla sua maniera e che il tuo ex culto era meno chiuso di quello che tu ti credi.


    Col passare del tempo poi ho lasciato che la mia razionalità sopreffaccesse le mie paure inconscie,



    Ma credi di avercela solo tu la razionalità? Allora veramente tu ti credi speciale e gli altri senza razionalità! Perchè non dici che sei arrivato alle conclusioni che ti stanno bene a differenza di conclusioni che non ti andavano più bene? perchè non ammetti che è un tuo fatto personale?


    Probabilmente tu non riesci a comprendere



    Forse mi sto rimbambendo... [SM=g27987]


    Non è un’imposizione o un obbligo di natura psicologica che vincola il seguace aall’interno della comunità di Sai Baba? Hai letto le esperienze degli ex?



    Certo che ho letto quelle esperienze, ma ti sei accorto che non le ho commentate per niente? Ma perchè tu su quelle esperienze di depravazione sessuale ci puoi veramente mettere la mano sul fuoco? Le hai viste con i tuoi occhi? Puoi essere sicuro che non sono balle per mettere in cattiva luce uno che sicuramente per me non è un Dio, ma che potrebbe essere una brava persona?

    Cerca di essere più obbiettivo e non prendere per oro colato tutto quello che leggi che possono pure essere che schifose calunnie. Poi possono anche essere verità, chi lo può dire, ma se io non vedo personalmente io non mi permetto di dare nessun giudizio.

    E adesso mi vado a vedere la formula Uno. Forza Ferrari e forza Italia

    [SM=g28002]

    [Modificato da libero1978 02/07/2006 19.00]

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    Bicchiere mezzo pieno
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    00 02/07/2006 21:18

    E' una disponibilità? E allora siamo d'accordo Bikky, la disponibilità è una libera scelta, nessuno ti costringe ad essere disponibile se non vuoi essere disponibile. Io sto sostenendo che ci abbiamo la libera scelta e tu stai dicendo la stessa cosa.

    Che poi uno ha paura di mettersi contro Dio a me mi pare una paura giusta, vorrei vedere chi ce l'ha il coraggio di mettersi contro Dio: bisogna solo diventare pazzi per fare questo.



    Ma quando la paura ti viene costantemente alimentata con ammonimenti dentro le pubblicazioni. Quando la paura, instillata dalla dirigenza, arriva a farti sentire un sacco di sensi di colpa solo perché leggi materiale che parla di Dio ma non nel modo in cui viene concepito dalla tua religione, io credo che la dirigenza reprima il desiderio di un adepto di conoscere altre realtà trincerandolo dietro la paura di Dio, paura che in questo caso è immotivata perché leggere materiale ‘apostata’ non è di per se’ stesso andare contro Dio. Le riviste della Società Torre di Guardia invece equiparano la consultazione di materiale apostata con la lettura di un opuscolo a carattere pornografico. Siccome la pornografia è velenosa per l’anima e la mente, allora allo stesso modo leggere materiale apostata è velenoso per la spiritualità del fedele e Dio se ne dispiace. Ma in verità l’unica cosa che potrebbe cadere non è la fede in Dio ma la fiducia nella dirigenza (sottolineo umana!) come ‘canale’ o ‘portavoce’ di Dio. In tal caso viene sostituita la fiducia nella dirigenza con la fede in Dio, cose che invece devono essere completamente distinte. Quando si fanno confusioni del genere ecco che nascono individui come i kamikaze che, anche se pensano di morire per fede in Dio, in realtà muoiono per cieca fiducia nel loro Capo.
    Questa non è giusta paura di Dio, ma è una paura di Dio alterata e volutamente esagerata da parte delle dirigenza ecclesiale. Perciò chi sceglie non fa scelte consapevoli, ma è limitato ad un mondo circondato da una paura troppo elevata, paura che non lo fa essere lucido.


    E questo scusa che c'entra? Gli ex Sai Baba o gli ex TdG non hanno mai detto che se uscivano venivano sgozzati come polli come faceva Saddan Hussein e i Talebani!



    Come al solito per te esiste soltanto la violenza sotto minaccia di morte. Questo non è affatto vero! Anche la minaccia di un’imminente distruzione da parte di Dio è un deterrente molto efficace per farti venire la tremarella. E chi penserebbe a ribellarsi contro la dirigenza se si usa sempre la scusante che ti stai mettendo contro Dio? Non lo faresti mai! Sei d’accordo con me che per trarre delle conclusioni ragionevoli sugli argomenti uno deve poter fare analisi e confronti fra più campane in modo completamente calmo e tranquillo? Se uno lo fa in preda all’ansia e alla paura di mettersi contro Dio (che come ho detto è solo uno spauracchio che certe organizzazioni usano, E NON TUTTE, per tenere sotto controllo i propri aderenti) sei d’accordo che prenderebbe delle decisioni non sue perché non fatte con calma e lucidità mentale?
    I kamikaze di Bin Laden, che hanno volutamente rinunciato alla vita per servire la causa di BinLladen perché Bin Laden aveva detto loro che questa era la volontà di Allah, ti pare che erano lucidi di decidere? E guarda che parliamo di asiatici che erano nati NEI PAESI OCCIDENTALI, gente che aveva frequentato la scuola insieme a coetanei americani, immersi nella cultura americana e nello stile di vita americano. Non si sono di certo uccisi perché rischiavano la vita. Si sono ammazzati perché erano condizionati nella mente.
    Oppure vorresti dire che erano minacciati di morte? Embè, tanto scusa la missione che dovevano compiere era proprio quella di uccidersi! Perciò la minaccia di morte non li avrebbe toccati più di tanto, non ti pare? Eppure erano contenti di uccidersi per Bib Laden. Ecco, questo è il risultato della manipolazione della mente. A questo, caro Libero, che cosa rispondi? Puoi davvero continuare a credere che il condizionamento mentale non esiste e la gente è sempre libera di scegliere.


    Veramente Inferno e Purgatorio sono state e rimangono
    dottrine Cattoliche. E non sono destinazioni piacevoli. Che poi adesso sono rimasti in pochi quelli che ci credono questo è un'altro discorso.



    Veramente l’inferno viene creduto da tutti gli Evangelici, da tutti gli Ortodossi, da tutti quasi tutte le Chiese Cristiane. Su questo ti devo dire che ti sbagli.
    Sul Purgatorio invece ti devo dare ragione. Quella è dottrina prettamente cattolica. Comunque non cambia il senso del discorso: cattolici, evangelici, ortodossi, ecc non hanno mai detto che uno si mette contro Dio perché legge materiale scritto da apostati. Oppure pensi che la CC e le altre chiese degli ex che scrivono contro di loro non ce li abbiano? Non fanno venire la cacarella della distruzione di Dio se ti metti a leggere materiale scritto da esponenti di parte ‘apostata’. Anzi, le altre Chiese sono talmente più libere da indire dei corsi universitari dentro le loro sedi analizzando gli scritti di teologi di correnti avversarie. Vedi ad esempio le università cattoliche che consentono lo studio delle dottrine di protestanti come Martin Lutero. Come la si può anche lontanamente paragonare alla WTS che ti dice di non andare a leggere letteratura apostata? Ma non se ne parla proprio!

    Dimentichi inoltre che i Tdg costruiscono volutamente attorno a loro una netta separazione fra la loro comunità e la cosiddetta ‘gente del mondo’, gente che corrisponde a tutti coloro che non sono Tdg. La WTS ti dice continuamente tramite le riviste che le amicizie con ‘la gente del mondo’ non vanno coltivate perché non hanno la Verità. Ti viene in pratica impedito di costruirti delle amicizie spontanee, e sempre con lo spauracchio della distruzione da parte di Dio! Questo per te non è spirito settario? No? Macchè, sono le persone più libere di questo mondo. Possono fare compleanni, festeggiare gli onomastici, brindare alle feste, dire ‘salute’ se qualcuno starnutisce. Sì è vero, hanno la stessa identica libertà che hanno i fedeli delle altre Chiese: proprio uguale! Infatti tutte le altre Chiese creano muri divisori fra loro e gli altri, dicono ai fedeli che non devono fare amicizie con persone che sono al di fuori del credo, dicono che non bisogna festeggiare i compleanni, che non bisogna festeggiare gli onomastici ecc ecc.
    Mettere sullo stesso piatto della bilancia i Tdg con le altre Chiese Cristiane vuol dire non sapere quello che si sta dicendo. Io ho conosciuto la realtà dei Tdg dall’interno e so bene ciò di cui sto parlando. Perché dovrei mentire? Che guadagno ne ho?


    Ma quello che succede su questo forum è proprio la risposta alla tua domanda. Vedi forse cattolici come MauriF, Polymetis, o Benimussoo che si confontanto liberamente diventare meno cattolici di quello che sono? Vedi forse Shiva diventare meno induista di quello che è'? Vedi forse Sandra, Barnabino, Ebe
    e Maria, che pure si confrontano liberamente diventare meno TdG di quello che sono? Io no!



    Ma qui stiamo parlando di persone autonome e consapevoli. Sia i cattolici di questo forum che i Tdg che sono presenti nel forum sono persone di mente aperta! Infatti io non ho mai voluto sottintendere che chi decide di restare Tdg allora è più fesso di chi invece decide di abbandonarli. Questo non è affatto vero! Io intendevo dire che chi non si confronta con altri credi e altre idee allora non è una persona consapevole che fa una scelta SUA. E questo non è affatto il caso dei Tdg presenti su questo forum.
    Ma loro sono un’eccezione! La maggior parte dei Tdg non è avvezza al confronto ideologico (e chiariamo che cosa intendo per confronto: confronto dato dalla capacità di rimettere in discussione anche il proprio credo se necessario; meglio che lo dico prima che qualcuno mi obietti che i tdg vanno in servizio e quindi si confrontano; quello non è un confronto aperto ma proselitismo, infatti il Tdg sa di avere la verità in tasca e la da ad altri; se poi capita che gli altri gli diano filo da torcere allora lui semplicemente rigetta i loro discorsi senza nemmeno valutarli attentamente perché tanto sa che il CD ha provveduto già materiale adeguato a controribattere; pensando ciò non si confronta!). La maggior parte dei Testimoni, per non mettersi contro Dio (ma ripeto, in realtà si sta solo mettendo contro la dirigenza) non viene nemmeno nei forum a confrontarsi.
    Damaride, SandraN, Ebe, Barnabino, Innuendo80, Seabiscuit e Fr44 quindi sono Tdg davvero consapevoli e degni di ogni rispetto per la loro scelta. I Tdg che invece non si confrontano non si sa nemmeno se sono Tdg perché consapevoli o perché non conoscono altre realtà.
    E’ qui che io dichiaro che la loro mente è chiusa. E lo è, voglio ribadirlo questo, a motivo dello spirito dei contenuti delle pubblicazioni edite dalla loro dirigenza.


    E tu dimostri due cose: che non tutti sono uguali e che ognuna matura alla sua maniera e che il tuo ex culto era meno chiuso di quello che tu ti credi.



    Il fatto che io o altri abbiamo fatto confronti e siamo giunti a un percorso diverso non implica che eravamo liberi di farlo. A un certo punto io non ho voluto più ascoltare quello che dicevano le riviste e ho fatto di testa mia. Ma l’insegnamento ufficiale parla chiaro e non lo si può cambiare: sui siti apostati e nei forum di internet non si deve venire, altrimenti non sin è spirituali e quindi si rischia l’inevitabile distruzione da parte di Dio per non essere stati solerti ad ascoltare il suo Unto (ovvero il CD).
    Diversamente, cattolici che hanno consultato materiale anti-cattolico non hanno dovuto affrontare la strada in salita, giacchè la propria Chiesa non ha mai impedito a nessuno, dietro il timore di andare all’Inferno, di leggere materiale ‘apostata’. Perciò se uno non lo faceva, essendo davvero una sua scelta, si chiudeva la mente da solo, senza influenze esterne. Ma quando è la tua stessa Chiesa a dirti di non leggere, allora lì la mente non si chiude perché sei tu che ti chiudi al confronto, ma si chiude per colpa della tua Chiesa.

    Spero che adesso sia ben chiaro cosa voglio significare…


    Ma credi di avercela solo tu la razionalità? Allora veramente tu ti credi speciale e gli altri senza razionalità! Perchè non dici che sei arrivato alle conclusioni che ti stanno bene a differenza di conclusioni che non ti andavano più bene? perchè non ammetti che è un tuo fatto personale?



    Rispetto ai Kamikaze islamici e ai Tdg che non si confrontano ma fanno solo proselitismo, certo che sono più razionale. Ma lo sono anche i Tdg presenti in questo forum che liberamente discutono e sono disposti all’aperto confronto. Poi ognuno resta delle proprie idee, oppure le può cambiare, ma lo fa con consapevolezza, giacchè si è confrontato VERAMENTE con altri.
    Che poi le conclusioni che ho raggiunto adesso è vero che mi vanno più bene rispetto alle conclusioni che avevo in passato, però se non avessi disobbedito alla mia dirigenza ecclesiale, io ancora sarei una Testimone di Geova convinto. Ma non sarei consapevole, no! Sarei un Tdg cieco mentalmente.


    Forse mi sto rimbambendo...



    Mi sa che a furia di discutere su questo thread mi rimbambisco prima io di te [SM=g27987] ,
    quindi sta tranquillo… [SM=g27988]


    Certo che ho letto quelle esperienze, ma ti sei accorto che non le ho commentate per niente? Ma perchè tu su quelle esperienze di depravazione sessuale ci puoi veramente mettere la mano sul fuoco? Le hai viste con i tuoi occhi? Puoi essere sicuro che non sono balle per mettere in cattiva luce uno che sicuramente per me non è un Dio, ma che potrebbe essere una brava persona?



    Ti avevo chiesto se le avevi lette perché mi avevi risposto così:


    Secondo me la verità è che ognuno alla fine fà quello che gli pare e sceglie quello che gli pare. E anche quello che continua a seguire Sai Baba vuol dire che è soddisfatto di farlo ma che nessuno lo obbligherà a continuare ad andagli dietro per sempre. (il grassetto è mio)



    Pensavo che parlassi in termini generali e che non avessi capito che qui si parlava di reati come molestie sessuali. Siccome è impossibile che qualcuno sano di mente vada dietro a Sai Baba se si sapesse che è un molestatore disgustoso, allora la tua frase per me significava che non avevi letto le esperienze. Ma come fai a dire che un seguace di Sai Baba sia soddisfatto quando non sa che viene strumentalizzato per scopi di natura sessuale? Sarà soddisfatto ma vive in un’illusione! Illusione che cadrebbe se ascoltasse le testimonianze di avvertimento date dagli ex.
    Ovviamente sempre che queste esperienze siano vere! Ma è proprio per scoprire questo che i seguaci di Baba devono fare i confronti e non dire subito che gli ex sono dei bugiardi senza valutare il contenuto delle loro affermazioni.
    Se ti ricordi, ti ho detto questo in risposta alla tua obiezione che un ex di Sai baba dovrebbe lsciare in pace la sua ex-religione. Almeno ammetti che fino ad allora le esperienze degli ex non le avevi lette, altrimenti non si capisce la logica di ciò che volevi dire. Volevi forse affermare che anche se Sai baba molesta sessualmente i suoi discepoli chi se n’è accorto deve starsi zitto e continuare a lasciargli fare i propri comodi?

    Poi se devo dirti la mia opinione personale: già uno che si fa passare per Dio tanto onesto non è, perciò… comunque lasciamo stare questo discorso che è meglio.


    Cerca di essere più obbiettivo e non prendere per oro colato tutto quello che leggi che possono pure essere che schifose calunnie. Poi possono anche essere verità, chi lo può dire, ma se io non vedo personalmente io non mi permetto di dare nessun giudizio.



    Terrò a mente il consiglio, anche se volevo dirti che non le ho prese per oro colato ma stavo ragionando partendo dal presupposto che fossero vere, così da farti capire quanto è importante per i seguaci di un credo leggere gli scritti degli ex e analizzarli così da vedere davvero come stanno le cose, altrimenti come dice ironicamente Squarepuscher si potrebbero trovare nella condizione di avere Sai Baba dentro di loro (e non in senso metaforico!).


    E adesso mi vado a vedere la formula Uno. Forza Ferrari e forza Italia



    Forza Ferrari va bene, ma forza italia non dirlo più, usa un’espressione equivalente per favore che così mi ricordi troppo il partito di Berlusconi e mi vengono attacchi epilettici inconsulti. [SM=g27987]
    La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
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    mioooo
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    Scripta Manent...
    Senior
    00 04/07/2006 17:33
    Volevo chiedere ad Orlando , avendo letto dei libri su Sai Baba cosa ne pensa , cosa traspare dai suoi scritti , darci un suo approfondimento e analisi , perchè esenpio io ricordo di aver visto dei filmati dove esempio si sollevava da terra , faceva sparire cose , insomma un sacco di cose che a prima vista sembrano incredibili .. [SM=g27993]
    Grazie
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    ShivaBhakta
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    Scripta Manent...
    00 04/07/2006 18:02
    Ciao Giacomo.
    Da quanto ho letto di e su Sai Baba,ti posso dire che non vi trovo nulla di malvagio in lui.
    E per quanto riguarda i "miracoli" tipo sollevarsi da terra,per me non sono tali date le mie credenze religiose.Nelle scritture indù ci sono molti racconti di persone dotate di poteri mistici tipo levitare,viaggiare da un posto all'altro con la stessa velocità delle mente,ecc.Nelle scritture indù si parla anche dei modi su come ottenere tali poteri,i quali vengono chiamati siddhi.Tali poteri posso essere ottenuti da qualsiasi essere umano e non hanno necessariamente una connotazione spirituali.Posso essere ottenuti praticando lo yoga.
    Guarda cosa scrive Patanjali nel quarto capitolo dello Yoga-sutra.

    1.I siddhi(poteri) sono ottenuti alla nascita,mediante mezzi chimici,poteri delle parole,mortificazioni,o concentrazione.

    Per mezzi chimic si intendono delle particolari erbe e delle droghe.Con poteri delle parole si intendono i mantra.Forse saprai già cosa sono.Per sapere cosa sono le mortificazioni ti prego di leggere il mio 3d Vita monastica nell'Induismo.

    Con concentrazione si intende il samadhi,l'ultimo stadio degli 8 stadi del raja-yoga.
    Ora leggi cosa dice Patanjali nel terzo capitolo del suo yoga-sutra.
    Libro Terzo: Vibhuti
    Pada dei Poteri

    1. Dharana, o concentrazione, è il fissarsi della mente sull'oggetto su cui si medita.
    2. Dhyana è l'ininterrotta fissità della mente sull'oggetto.
    3. Samadhi si ha allorché‚ la mente si unisce all'oggetto.
    4. Questi tre, applicati insieme - dharana, dhyana e samadhi - formano samyama, o equilibrio, che si consegue allorché‚ scompaiono soggetto e oggetto.
    5. Padroneggiando tutto questo, [emerge] la luce della somma consapevolezza.
    6. Samyama deve essere applicata nei vari stadi.
    7. Questi tre - dharana, dhyana e samadhi - sono interni se paragonati ai cinque che li precedono.
    8. Tuttavia questi tre sono esterni, se paragonati al samadhi senza seme.
    9. Nirodha padnam è la trasformazione della mente allorché‚ essa viene permeata dallo stato di nirodha (o attimo di non mente), stato che interviene per un attimo tra la scomparsa di una impressione e l'avvento di un'impressione successiva.
    10.Questo diviene stabile prolungandone e ripetendone l'esperienza con l'esercizio.
    11. Samadhi padnam, o trasformazione interiore, è l'assestarsi graduale delle distrazioni e il graduale e simultaneo sorgere della concentrazione in un punto.
    12. Ekagrata padnam, o concentrazione in un punto, è la condizione della mente in cui l'oggetto mentale quiescente e quello successivo sono identici.
    13. Da ciò che è stato detto negli ultimi quattro sutra, si spiegano anche le proprietà, il carattere e le condizioni di trasformazione negli elementi e nei sensi.
    14. Siano essi latenti, attivi o non manifesti, tutte le proprietà sono correlate alla sostanza che ne risulta.
    15. La variazione nella trasformazione è prodotta dalla varietà dei processi cui soggiace.
    [...]
    16. Praticando il samyama -nirodh, samadhi e ekagrata - sui tre tipi di trasformazione si perviene alla conoscenza dei passato e dei futuro.
    17. Il suono si percepisce confuso e sovrapposto al suo significato e all'idea. Praticando samyama sul suono lo si separa e sorge comprensione dei significati dei suoni prodotti da qualsiasi essere vivente.
    18. Osservando le impressioni del passato si ottiene la conoscenza sulle nascite precedenti.
    19. Grazie a samyama si può conoscere l'immagine presente nella mente altrui.
    20. La percezione che si ottiene tramite samyama non porta a conoscere i fattori mentali che sostengono l'immagine nella mente altrui, in quanto quello non è l'oggetto dei samyama.
    21. Applicando samyama alla forma dei corpo in modo da interrompere il potere di ricezione, si spezza il contatto tra l'occhio di un osservatore e la luce prodotta dal corpo, e pertanto il corpo diventa invisibile.
    22. Questo principio spiega altresì la scomparsa del suono.
    23. Praticando samyama sui due tipi di karma, attivo o assopito, oppure sui certi segni, si può predire l'esatto momento della morte.
    24. Praticando samyama sull'amicizia, o su qualsiasi altra qualità, si ottengono grandi poteri su quella data qualità.
    25. Praticando samyama sulla forza di un elefante, si ottiene la forza di un elefante.
    26. Dirigendo la luce sulla facoltà supersensoriale, si consegue la conoscenza dei sottile, dell'occulto e di ciò che è distante.
    27. Praticando samyama sul sole si consegue la conoscenza dei mondi.
    28. Praticando samyama sulla luna, si consegue la conoscenza della posizione delle stelle.
    29. Praticando samyama sulla stella polare, si consegue la conoscenza dei movimento delle stelle.
    30. Praticando samyama sull'ombelico, si consegue la conoscenza sulla costituzione dei corpo.
    31. Praticando samyama sulla gola, si ottiene l'arresto delle sensazioni di fame e di sete.
    32. Praticando samyama sul nervo chiamato kurma-nadhi, lo yogin realizza l'assoluta immobilità.
    33. Praticando samyama sulla luce sotto la corona dei capo, si acquista la capacità di entrare in contatto con tutti gli esseri perfetti.
    34. Oppure dal potere di pratibha, l'intuizione, [si perviene a] la conoscenza di ogni cosa.
    35. Praticando samyama sul cuore, si ottiene la consapevolezza della natura della mente.
    36. L'esperienza è il risultato della incapacità di differenziare il purusha, o pura consapevolezza, dal sattva, o pura intelligenza, sebbene essi siano perfettamente distinti tra loro.
    37. Da qui sopravvengono udito, tatto, vista, gusto e olfatto verso fenomeni sottili e la capacità d'intuizione.
    38. Questi sono utili allorché la mente è rivolta verso l'esterno, ma sono ostacoli sul cammino dei samadhi.
    39. Abbandonando le cause che delimitano e conoscendo i passaggi, è possibile entrare nel corpo di un altro essere.
    40. Soggiogando il soffio vitale, o udana, lo yogin è in grado di levitare e di passare senza contatto sull'acqua, il fango, le spine, eccetera.
    41. Soggiogando il soffio equilibrante, o samana, lo yogin è in grado di provocare il fulgore luminoso.
    42. Praticando samyama sulla relazione che esiste tra l'organo dell'udito e l'etere, diviene possibile un udito soprannaturale.
    43. Praticando samyama sulla relazione che esiste tra il corpo e l'etere, e al tempo stesso identificandosi con oggetti leggeri,come fiocchii di cotone, lo yogin è in grado di attraversare lo spazio.
    44. Il potere di entrare in contatto con lo stato di consapevolezza esistente all'esterno dei corpo mentale, e che pertanto è inconcepibile, è chiamato mahavideha. Tramite questo potere si distrugge lo schermo luminoso.
    45. Praticando samyama sopra la grossezza, la natura costante, la sottigliezza, l'immanenza e la finalità, si ottiene la padronanza sui panchabhuta, o cinque elementi.
    46. Da qui conseguono le altre perfezioni, quali la perfezione del corpo e la rimozione di tutti gli ostacoli.
    47. Bellezza, grazia, forza, compattezza adamantina, formano il corpo perfetto.
    48. Praticando samyama sul loro potere di percezione degli organi di senso, sulla loro vera natura, sull'egoismo, sull'immanenza e sulle funzioni si ottiene la padronanza sui sensi.
    49. Da qui consegue una percezione istantanea, senza l'utilizzo dei corpo, e una completa padronanza sul pradhana, o mondo materiale.


    53. Praticando samyama sul momento presente, sul momento passato e sul momento che verrà, si ottiene la conoscenza nata dalla consapevolezza.
    54. Da qui nasce la capacità di distinguere tra oggetti simili che non possono essere indicati da specie, carattere o posizione.
    55. La conoscenza superiore nata da tale consapevolezza include la cognizione di tutti gli oggetti, simultaneamente, e opera in qualsiasi direzione, nel passato, nel presente e nel futuro.


    Ripeto che questi siddhi (poteri) possono essere ottenuto da qualsiasi essere umano e non sono necessariamente un sinonimo di spiritualità.
    Cordiali saluti.
    Mi chiamo Orlando.Per cortesia chiamatemi per nome e non per nickname.
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    ShivaBhakta
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    Scripta Manent...
    00 06/07/2006 18:51
    Salve a tutti.
    Qui di seguito posto delle immagini di Sai Baba.E' quell'uomo dai capelli lunghissimi.










    Io ho saputo di Sai Baba mediante mia madre,la quale a sua volta ha saputo di Sai Baba mediante una sua amica.

    Io ho i seguenti libri di Sai Baba.

    Sai Baba parla all'occidente

    Da www.edizionilpuntodincontro.it/titoli/sb_parla.htm
    366 norme di vita quotidiana che illuminano l'animo e toccano il cuore.
    Rapporti di coppia, guarigione, alimentazione, religione, spiritualità, karma e rinascita sono alcuni temi trattati nelle comunicazioni interiori che Sai Baba ha dettato all'autore e che ha in seguito confermato verbalmente, autorizzando la pubblicazione di questo libro.
    Una preziosa raccolta di insegnamenti, indicazioni e consigli pratici che porta nuova luce nella nostra vita di tutti i giorni.


    SAI BABA PARLA DEI RAPPORTI DI COPPIA

    Da www.edizionilpuntodincontro.it/titoli/sb_parla_coppia.htm
    Dopo il best seller Sai Baba parla all’Occidente Stephan v. Stepski-Doliwa presenta la stesura di una nuova “dettatura” ricevuta da Sathya Sai Baba su un tema di grande attualità. In dieci capitoli, oltre 200 argomenti coprono ogni aspetto del rapporto di coppia, dalla fedeltà all’anima gemella, dalla sessualità all’erotismo, dal rapporto con i figli al divorzio, dalla gelosia alla seduzione, dal pensiero positivo all’incomunicabilità, dall’aggressività alla solitudine, dai contraccettivi all’aborto, dalla gravidanza alla castità, dal rapporto appagante all’anima gemella, dalla dedizione all’autostima, dal legame col partner all’unione con il divino

    "Ci sono molti che vengono da Me regolarmente e (...) seguono le regole spirituali che insegno, tuttavia non sono sulla via giusta per quanto concerne i rapporti. Sarei lieto se prendessero molto sul serio questo libro e lo leggessero attentamente. Potrebbe risparmiare loro molta sofferenza e molti dolori". - Sathya Sai Baba


    Questi due libri furono comprati da mia madre.
    Io personalmente acquistai il libro Sai Baba parla del mondo e di Dio

    Da www.edizionilpuntodincontro.it/titoli/sb_parla%20mondo.htm
    Una nuova raccolta di preziose esperienze, dall’autore del best-seller Sai Baba parla all’Occidente, in cui ognuno può trovare la storia con la quale identificarsi e dalla quale trarre indicazioni utili per la propria vita.

    La vita è il migliore Maestro, ammesso che ci sia qualcuno pronto a capire correttamente le esperienze. Se vengono interpretate scorrettamente, possono essere dannose oltreché inutili. Tutti commettono degli errori nella vita, ma tutto può avere un esito positivo; nessun uomo sarà mai veramente perduto. Questo ci garantisce il Divino, e raccontare questo è lo scopo di questo libro”. — Sri Sathya Sai Baba


    I 3 elencati sono i libri di Sai Baba che io posseggo.
    Purtroppo per ora non sto lavorando e quindi non posso acquistare nessun libro per ora.

    Comunque chi volesse informazioni sui "miracoli" di Sai Baba può acquistare il libro MIRACOLI D’AMORE di Erlendur Haraldsson.
    Da www.edizionilpuntodincontro.it/titoli/sb_miracoli_amore.htm
    Erlendur Haraldsson
    MIRACOLI D’AMORE

    10 anni di indagini sui sorprendenti poteri di Sri Sathya Sai Baba

    Sebbene i fenomeni miracolosi attribuiti a capi religiosi siano riscontrabili in tutta la storia umana, questo studio è fondato su osservazioni di prima mano eseguite da uno scienziato, sostenute da attente interviste, in cui sono descritti fenomeni paranormali di straordinaria imponenza, di una varietà e di una frequenza mai incontrate altrove nel mondo moderno, attribuiti a uno dei più notevoli uomini del secolo, Sathya Sai Baba, un grande santo che considera la sua missione come dedicata anzitutto al rinnovamento spirituale e morale dell’India. Un professore di psicologia europeo altamente qualificato ha dedicato dieci anni di lavoro per cercare con ogni mezzo di trovare risposte attendibili, presentando saggiamente i due lati della medaglia e chiedendo ai lettori di giudicare da soli.


    Quando lavorerò comprerò tale libro.
    Consiglio a chi è interessato a leggere materiale di Sai Baba di acquistare e leggere i libri acquistabili su www.edizionilpuntodincontro.it/

    Saluti
    Orlando.
    Mi chiamo Orlando.Per cortesia chiamatemi per nome e non per nickname.
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    ShivaBhakta
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    Scripta Manent...
    00 19/07/2006 16:59
    Chiedo scusa a tutti i foristi.Il sito è www.saibaba.it/
    Mi chiamo Orlando.Per cortesia chiamatemi per nome e non per nickname.
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    Melkizedec
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    Scripta Manent...
    00 31/07/2006 22:23
    Ciao
    a tutti! Io ho letto dei libri su Sai Baba e ricevo i pensieri del giorno. Alcuni libri sono molto interessanti perchè scritti da un medico di Parma, Giancarlo Rosati e da un sacerdote, Don Mario Mazzoleni. Se ne avete voglia cercateli in internet.
    Dico solo due cose, non c'è nessuna nuova religione dietro a Sai Baba come lui stesso afferma. Egli spiega in maniera anche intellettualmente straordinaria i Veda e gli altri sacri scritti indiani. In ogni angolo della sua parola c'è sempre l'Amore. Per quello che riguarda le accuse che riceve, posso dire solo una cosa, persone che ho conosciuto, suoi devoti da anni, persone veramente per bene, giurano che le accuse sono assolutamente false e ingiustificate.
    Non sarà molto, ma gli occhi di chi mi parlava erano pieni di amore e comprensione e per questo forse di verità.

    ftrytry
    "Serve man until you see God in all men"
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