00 08/11/2006 11:28
Caro Luigi,

Per capire il pensiero degli scrittori cristiani dei primi secoli io allargheri il discorso anche a quelli non considerati ortodossi poichè la loro testimonianza, a livello storico, è altrettanto importante di quelli considerati ortodossi.

Ti suggerisco anche di considerare le citazioni nel loro contesto, spesso il pensiero dei Padri è stata usata per dare forza a questa o quella dottrina o dogma in modo un pò arbitrario, per esempio se prima del III secolo ci sono citazioni pseudotrinitarie ve ne sono altre assolutamente no0n trinitarie. Lo stesso vale per altri punti in cui le aree più fondamentaliste della Chiesa Cattolica (qui rappresentata da Polymetis e Teodorto) vorrebbero vedere una continuità cion la loro tradizione per sdoganarla come "apostolica".

Per esempio il fatto che alcuni scrittori del II secolo usassero "theos" per Gesù non indica che lo si considerasse davvero lo stesso "Dio" della trinità come definita nel IV secolo.

Insomma, non è solo un discorso di citazioni ma di corretta lettura scevra di pregiudizio teologico.

Shalom