00 02/01/2007 21:52
Cap.16
viene chiesto ad aronne di fare dei riti sia per lui avendo perso i due figlie israele e manadare a sorte due animali quello che verra offertoal signore e quello ad aznel
aronne dovra vestirsi con gli abiti da sacerdote
deve essere purificato l'altare con il sangue e poi si dovra fare l'aspersione

20Quando avrà finito l'aspersione per il santuario, per la tenda del convegno e per l'altare, farà accostare il capro vivo. 21Aronne poserà le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra di esso tutte le iniquità degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto. 22Quel capro, portandosi addosso tutte le loro iniquità in una regione solitaria, sarà lasciato andare nel deserto.

questi versi riportano una specie di confessionale fatta da un sacerdote il quale dichiara tutti i peccati e iniquita del popolo e attraverso un unomo mandera via l'animale su cui ha appoggiato le mani
qui Dio chiede che ogni venga fatta il rito espiatorio dei pecati dai sacerdoti


Cap.17

Dio non vuole perdita di sangue inutile ed invita a non farlo se si sara puniti , e riconferma il rito della comunione


10Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò la faccia e lo eliminerò dal suo popolo. 11Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita. 12Perciò ho detto agli Israeliti: Nessuno tra voi mangerà il sangue, neppure lo straniero che soggiorna fra voi mangerà sangue. 13Se uno qualunque degli Israeliti o degli stranieri che soggiornano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra; 14perché la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto sua vita; perciò ho ordinato agli Israeliti: Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita d'ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato. 15Qualunque persona, nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immonda fino alla sera; allora sarà monda. 16Ma se non si lava le vesti e il corpo, porterà la pena della sua iniquità".

ulteriore divieto sul sangue


Cap.18

Dio chiede di non unirsi uomini e donne di uno stesso sangue
ulteriore divieto sulle nudita delle persone

21Non lascerai passare alcuno dei tuoi figli a Moloch e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
direi che questo è molto importante

si parla di contrarietà all'unione di uomini


Cap.19
chiede santita , da ulteriori precetti , nel sesso , nel rispetto , nell'amore , nel rapporto con gli altri

26Non mangerete carne con il sangue.

si parla di rispetto verso gli anziani con i capelli bianchi

Cap.20
Dio sembta temere molto il DIO MALOCH e vuole uccidere tutti quelli che si affidano a lui o lo onorano
evitare la magia e la necromanzia o usare la divinazione

Cap.21
1Il Signore disse a Mosè: "Parla ai sacerdoti, figli di Aronne, e riferisci loro: Un sacerdote non dovrà rendersi immondo per il contatto con un morto della sua parentela, 2se non per un suo parente stretto, cioè per sua madre, suo padre, suo figlio, sua figlia, suo fratello 3e sua sorella ancora vergine, che viva con lui e non sia ancora maritata; per questa può esporsi alla immondezza. 4Signore tra i suoi parenti, non si dovrà contaminare, profanando se stesso.

i sacerdoti devono essere santi , non radersi , non farsi tatuaggi , è unto con l'olio sacro ed è santo come le sue vesti
sposera una vergine i sacerdoti sono santi perchè offrono il pane di Dio

Cap.22

si parla di un ulteriore rito quello dell'elevazione

Cap.23

le solennità il sabato
la pasqua
il voto fatto nel santuario del signore in offerata a Dio
alcune feste

Cap.24

la bestemmia è punita CON LA LAPIDAZIONE

cAP.25

in questi capitoli si parla di giubileo fatto ogni cinquiant'anni
dare aiuto ai fratelli siano poveri

Cap.26
con il ricordare di non farsi doli
Dio eleva il popolo rendendolo imbattibile , però se non ascolterà Dio la radera al suolo , e anche chi resistera verra lasciato con il cuore costernato
ma fara di tutto per ricordarsi dei loro padri Isacco , Giacobbe , Abramo

Cap.27

Si potranno fare voti in denaro per il santuario il sacerdote sara giudice per chi non danaro per farlo e potranno essere anche case o terreni e mai potranno essere venduti
si riparla di giubileo

34Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti, sul monte Sinai.

[Modificato da Justee 03/01/2007 10.32]


«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>