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Che cos'è un papa? e la loro Storia

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    Polymetis
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    Scripta Manent...
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    00 11/01/2007 20:25
    De potentia papae absoluta

    Mi chiedevo se foste interessati, appena avrò tempo, ad una spiegazione “a puntate” di cosa intende la teologia cattolica per “papa”. Chi è, cosa fa, quali solo le radici di certa mentalità ultramonanista. In particolare, sperando che la gente abbia presente cosa si intende con “riforma gregoriana”, vorrei, per iniziare, dei pareri spassionati sul Dictatus Papae di Gregorio VII (1075).
    Per chi non lo conoscesse:




    1.La Chiesa romana è stata fondata soltanto da Dio.
    2.Solo il pontefice romano si dica di diritto universale.
    3.Egli solo abbia il potere di deporre e reintegrare i vescovi.
    4.Durante un concilio il suo legato, anche se di grado inferiore, presieda a tutti i vescovi e possa pronunciare sentenza di deposizione contro di loro.
    5.Il papa abbia il potere di deporre anche gli assenti.
    6.Con chi è stato scomunicato da lui tra l'altro non dobbiamo nemmeno rimanere nella stessa casa.
    7.Solo a lui sia lecito, secondo le necessità del momento, istituire nuove leggi, fondare nuove pievi, trasformare in abbazia una chiesa canonicale e viceversa, smembrare un episcopato ricco ed aggregare quelli poveri.
    8.Solo il papa possa far uso delle insegne imperiali.
    9.Al papa e solo a lui spetta che tutti i principi bacino i piedi.
    10.Solo il suo nome venga proferito nelle Chiese.
    11.Il suo nome è unico in tutto il mondo.
    12.Gli sia lecito deporre gli imperatori.
    13.Gli sia lecito, qualora la necessità lo imponga, trasferire i vescovi da una sede all'altra.
    14.Egli abbia il potere di ordinare chierici in ogni Chiesa in qualsiasi momento lo voglia.
    15.Chi è stato ordinato dal papa può essere preposto ad altra Chiesa, ma non prestarvi servizio; costui non deve ricevere da un altro vescovo un grado superiore.
    16.Nessun sinodo senza indicazione del papa deve essere chiamato generale.
    17.Nessun canone e nessun libro siano da considerarsi canonici senza la sua autorità.
    18.A nessuno sia lecito ritrattare le sue sentenze; lui solo possa ritrattare quelle di tutti.
    19.Nessuno lo possa sottoporre a giudizio.
    20.Nessuno osi condannare chi si appella alla sede apostolica.
    21.Le cause di maggior importanza, di qualsiasi Chiesa, siano rimesse alla sede apostolica.
    22.La Chiesa romana non ha mai errato né potrà mai errare, come testimonia la Sacra Scrittura.
    23.Il pontefice romano, se è stato ordinato secondo i canoni, è indubitabilmente reso santo per i meriti del beato Pietro, come testimonia il vescovo di Pavia Ennodio, seguito in ciò dal parere di molti santi Padri e come è scritto nei decreti del beato papa Simmaco.
    24.Per suo ordine o con il suo consenso sia lecito ai gradi inferiori presentare accuse (contro i superiori).
    25.Egli abbia il potere di deporre e reintegrare i vescovi anche senza riunire il sinodo.
    26.Non sia considerato cattolico chi non è d'accordo con la Chiesa romana.
    27.Il pontefice può sciogliere i sudditi dal vincolo di lealtà verso gli iniqui

    (Da Il papa e il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Europia, Novara, 1985) .



    Inutile dire che nell’attuale dialogo ecumenico queste cose non esistono neppure, ma è utile capire da dove venga certa mentalità del “prima sedes a nemine iudicatur”, qualora si voglia rimuovere le incrostazioni e concepire quale sia la vera essenza del ministero papale al servizio dell’unità dei cristiani.

    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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    Justee
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    00 13/01/2007 10:53
    Re: re

    Scritto da: =omegabible= 12/01/2007 17.36
    Per me se non "spieghi" è meglio. Il silenzio è la migliore spiegazione a certe castronerie. Saluti omega [SM=x511467]



    Caro omega ma perchè invece di scrivere due parole non ci riempi il forum di cose è la tua chiesa ,cosi ne possiamo discutere ... so che ne sei capace e forse ti avevo chiesto già di farlo almeno ci conosciamo meglio e approfondiamo meglio che dici .. ci proviamo ...

    «Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
    (P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



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    Stombola
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    Scripta Manent...
    Benvenuto
    00 14/01/2007 11:27
    Salve,

    Il papa e' un signore anziano vestito di bianco bordato oro (oro vero non colorato) con un cappello da matto che parla di umilta' da una finestra di una mega "palazzina" a turisti romani.

    definizione piu accurata di cosi' non ne ho mai sentita .....

    C'e' da dire che qualcuno crede che sia un leader e lo ascolta quando parla... Stanamente nessuno di questi nota la contraddizione...

    Si potrebbe dire che e' uno dei tanti leader/santoni che popolano questa terra, la gente ha bisogno di credere che qualcuno le sta guidando da qualche parte, quindi concluderei che il papa come il corpo direttivo come il dalai lama (spelling?) come gli imam (rispelling?) sono guide di cui la gente ha bisogno, e per questo hanno un valore sociale.

    Sfortunatamente tendono ad abusare della fiducia accordata....

    Fortunatamente la gente ha sempre meno bisogno di loro. Chissa' forse un giorno .....


    Saluti
    Stombola
    [SM=g28002]
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    =omegabible=
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    Scripta Manent...
    00 15/01/2007 08:18
    re Risposta all'invito di Justee
    Faccio un copia/incolla di quanto mi fu chiesto un anno fa in un altro forum.


    Prima di postare desidero fare una premessa. Chi scrive è un evangelico da più di 35 anni che
    prima era cattolico, come tutti in Italia del resto.Fu un avvenimento sconvolgente a portarmi alla
    ricerca della verità in campo religioso. La mia non è una confessione bigotta ma il razionalismo
    religioso ha fatto sempre da padrone nella scelta di ogni sentire e di ogni dottrina. Innanzi tutto
    feci "erase o reset" di tutto quello che sapevo per consuetudine e tradizione...dei padri e dissi fra
    me e me : se Dio esiste e GC è il suo figliolo che ha salvato l'umanità e ha lasciato il NT come
    testamento delle sue volontà,fammi vedere un pò come stanno le cose. Fu così che da un attento
    studio delle Scritture pervenni alla conoscenza dell'esistenza di persone che seguendo le direttive
    di quel famoso testamento,conducevano la loro esistenza spirituale. Ricordo che non fu semplice
    nè indolore. Le catene dell'abitudine sono troppo sottili ad essere immaginate,ma diventano troppo
    robuste per essere rotte.Fu quando riuscii a rompere queste catene che le parole di Gesù
    :"conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi" ebbero un senso e uno scopo e da quel senso e
    da quello scopo non mi sono più allontanato; mi ritengo sempre un umile peccatore, però oggi
    posso dire che non sono ciò che devo essere,non sono ciò che spero di essere,ma giorno dopo
    giorno ringrazio Dio di non essere ciò che ero; e questo in un continuo divenire di quella fede che
    una volta per sempre è stata tramandata (Giuda 3).

    Il Cristianesimo è una religione interiore,vissuta intensamente nel silenzio del proprio cuore e
    della propria coscienza correttamente forgiata da quella Parola che dà il senso stesso della vita e
    del futuro. Come in ogni cosa,per avere la purezza bisogna risalire alle origini e così è anche nella
    religione ed è per questo che vi racconto ......la mia chiesa,che non è un edificio ma solo un
    piccolo numero di persone che credono nel vangelo delle origini e in questo sperano.
    Per i riferimenti biblici è stata usata la Riveduta del Luzzi. E' consigliabile procedere alla lettura
    con una Bibbia accanto in modo da poter verificare quanto viene detto e leggere ovviamente i
    versetti dove sono solo citati. Buona lettura.

    "Io parlo come a persone intelligenti,giudicate voi di quello che dico" 1°Cor. 10:15-


    QUELLO CHE E' VERAMENTE LA "CHIESA DI CRISTO"

    La chiesa di Cristo è ciò che il suo nome stesso dice!. Ancora una nuova setta!. Di quale diritto
    questo movimento si orna del titolo di "chiesa" e prende il nome di "Cristo"?.
    Qual'è la sua ragione di esistere?. Non c'è già abbastanza confusione nel mondo così detto
    religioso?. Ecco i pensieri legittimi di tutte le persone desiderose sinceramente l'unità religiosa e
    si sollevano contro tutte le nuove sette.
    In questa esposizione noi ci avviciniamo particolarmente a coloro i quali cercano semplicità e
    l'umiltà nel culto cristiano,la verità nella dottrina,e,in una parola,la volontà di Dio.
    A questa esposizione altresì invitiamo anche quelli che sono già profondamente radicati in una
    convinzione e "che non cambieranno mai",a fare un esame critico e obbiettivo del nome che la
    chiesa per esempio deve portare,della sua dottrina di salvezza,della sua organizzazione,del suo
    culto e tutto questo alla luce della Bibbia ,la Parola di Dio, perchè la chiesa di Cristo non è una
    setta nuova o vecchia. CRISTO ne è il fondatore,il NT è la sua Legge.

    IL SUO CREDO

    La chiesa che Cristo ha edificato,riconosce l'autorità suprema delle Scritture. Il NT è la sua regola
    di fede e di pratica. Per rispetto alla volontà divina e per salvaguardare l'integrità assoluta delle
    Scritture,ogni regola di fede umana è rigettata. Una stessa fede riunisce i membri della chiesa:
    Gesù è il Cristo,il Salvatore,il figlio dell'Iddio vivente.
    Gli uomini rispettano oggi numerosi riti e pratiche che sono inutili e condannabili (Ap.22 vv18,19)
    perchè essi non sono specificatamente autorizzati dalla Bibbia.
    Noi possiamo dire francamente che le credenze estranee alla Bibbia sono inutili,perchè esse
    sembrano in qualche modo voler "perfezionare" o "completare" una dottrina divina che ha il
    potere in se stessa intrinseco di insegnare,riprendere,correggere,educare nella giustizia,affinchè
    l'uomo di Dio sia compiuto,appieno fornito di ogni opera buona (2° Tim. 3:16). E' per questo che
    la "Chiesa di Cristo" non ammette che la Bibbia come autorità religiosa e questo non è una vana
    pretesa.
    Allorchè qualcuno desidera diventare membro di chiesa egli non riceve alcun catechismo o credo
    per il quale sarà legato. Colui che richiede una copia delle regole o della disciplina della
    chiesa,riceve una copia del NT che deve costituire la sola regola di fede e di pratica,non solo di
    chiesa,ma anche di tutto l'individuo.


    IL SUO NOME


    Cristo ha pregato perchè i suoi discepoli siano uno (Gio. 17:21) e l'esortazione dello Spirito Santo
    per bocca di Paolo non è meno ardente (1°Cor. 1:10).
    Ora gli uomini sono divisi,non solamente in materia di dottrina,ma persino nel nome che essi
    portano e che designa la comunità,la chiesa alla quale essi appartengono.
    "Ma io sono di Calvino" "ma io sono di Lutero" "ma io sono cattolico romano" ecc.ecc..
    Non c'è la stessa confusione che regnava nella chiesa di Corinto e che l'apostolo Paolo condannò
    così severamente? (1° Cor. 1 v.11-13).
    Noi oggi siamo divisi persino nei nomi che portiamo,noi tutti che pretendiamo di appartenere a
    Cristo. Perchè? Per orgoglio oppure per fare banda a parte? . Poco importa,il male c'è e bisogna
    estirparlo.
    Constatiamo che tutti questi nomi,tutti questi titoli religiosi,tutti questi appellativi sono un
    prodotto della immaginazione umana perchè il nome che noi TUTTI dobbiamo portare ci è stato
    detto dalla volontà divina. (atti 11:26 1° Pt. 4:16).
    Alcuni diranno che è ridicolo arrestarsi a dettagli di questo genere. Sarebbe piuttosto dannoso
    trascurare questi sedicenti dettagli. La storia non ci insegna forse che per queste alterazioni "ai
    dettagli" è cominciata l'apostasia della chiesa?.
    Lo stesso, l'oceano non porta mai via tutta la scogliera nei primi assalti; nel suo lavoro scalzante
    ,egli si accontenta dapprima di qualche ciottolo.
    Poichè le decisioni della Scrittura sono sacre ed irrevocabili essi comprendono bene che i nomi
    umani non devono soppiantare o affiancare il nome di "cristiano" che Dio ha dato al suo popolo.
    Essi sono coscienti altresì del fatto che l'accettazione universale di questo nome (senza aggiunta
    settaria) è un passo necessario verso questa unità che Cristo ha tanto desiderato per la sua chiesa.
    Allorchè la Bibbia dice "Tutte le chiese di Cristo vi salutano" (Rom. 16:16) nessuno ha dei dubbi
    riguardo al nome che portano i membri di questa chiesa di Cristo.


    LA SUA DOTTRINA DI SALVEZZA


    La chiesa ha un messaggio da proclamare per il quale ella fa conoscere le condizioni di salvezza
    che Dio offre agli uomini. Questa dottrina di salvezza è dunque capitale. Se la chiesa di Cristo
    non insegnasse che vaghe frasi fatte come "noi siamo contro il peccato" o "accettate Gesù Cristo
    come vostro Salvatore personale" senza altre istruzioni scritturali,essa non avrebbe alcun diritto di
    esistere in quanto questa pretesa dottrina di salvezza è incompleta per distinti gruppi religiosi; essa
    non è dunque biblica.
    La questione che noi dobbiamo porci è questa:" Cosa dice la Bibbia su questo argomento?".
    Leggendola obbiettivamente,vale a dire senza idee preconcette,senza pregiudizi,noi constatiamo
    che la predicazione della morte,il seppellimento e la resurrezione di Cristo è stata ,ai tempi degli
    apostoli,la prima tappa nella conversione di uomini e donne a Cristo.
    "E'piaciuto a Dio salvare i credenti per la pazzia della predicazione (1°Cor. 1:21).
    Questa predicazione genera la fede nei cuori sinceri e nello stesso tempo è il solo mezzo,dopo la
    Bibbia,d'ottenere la fede che salva. (Rom.10 :14-15-17).
    Coloro che credono devono anche ravvedersi (Atti 2:3 e ricevere il battesimo nel nome di Gesù
    Cristo per la remissione dei loro peccati. Ecco il messaggio e la dottrina che Cristo mette nella
    bocca dei suoi discepoli prima dell'ascensione al Padre.(Mc.16:16 Mt.28: 19-20),ed ecco qui il
    messaggio e la dottrina della chiesa di Cristo oggi.
    Prima di ricevere il battesimo nel nome di Gesù Cristo,colui che si è convertito,fa una confessione
    di fede purissima e semplicissima. Questa confessione è identica a quella menzionata in Atti 8:37
    "io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio". Senza la fede in Cristo è evidente che il battesimo
    nel nome di Gesù non ha alcun valore.
    D'altra parte,colui che si è persuaso che i suoi peccati gli siano stati rimessi prima di aver ricevuto
    il battesimo,si sottomette ad un atto vuoto di senso ricevendo il battesimo,poichè secondo la
    Bibbia,lo scopo,il fine del battesimo è la remissione dei peccati. Numerosi sono coloro i quali si
    sono fatti di questo atto una concezione erronea.
    Per loro bisognerà tornare indietro,fare una veritiera confessione e essere battezzati di nuovo ad
    esempio del gruppo dei discepoli menzionato in Atti 19:v.3-5.
    Nel piano di salvezza ,la chiesa di Cristo dà al grande rito del battesimo,la SOLENNITA' e il
    SIGNIFICATO che esso ha nel NT. - E' un simbolo,certo,ma un simbolo di Dio,non degli uomini.
    In Rom.6:4 l'apostolo Paolo dice che questo atto è l'immagine della morte,del seppellimento e
    della resurrezione di Cristo. "Noi siam dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella
    sua morte,affinchè come Cristo è resuscitato dai morti mediante la gloria del Padre,così anche noi
    camminassimo in novità di vita".
    Un battesimo non dovrebbe essere altro che una immersione conforme alla descrizione che noi
    abbiamo letto. L'aspersione,per esempio,che gli uomini hanno sostituito all'immersione,è lontana
    da rappresentare la morte e la resurrezione del Signore.
    In Efesini 4:5 lo Spirito Santo spinge l'apostolo Paolo a dire che vi è un solo battesimo.
    Tutti gli esegeti seri riconoscono che la parola "battesimo" è una trascrizione e non una traduzione
    della parola greca "baptizo" che significa letteralmente "immersione".
    D'altra parte,tutta la storia obiettiva ammette che l'immersione fu praticata nella chiesa primitiva
    nel corso di più di 200 anni. Questa pratica fu cambiata in seguito "per maggior comodità". Si
    dirà ancora che si tratta di un dettaglio trascurabile?.
    Ecco i termini della suprema e ultima missione che Gesù dette ai suoi discepoli. "Andate ,fate dei
    discepoli in tutte le nazioni,battenzandoli nel nome del Padre,del Figliolo e dello Spirito
    Santo,insegnando loro tutte quante le cose che vi ho comandate".
    Come compresero gli apostoli il comandamento di battezzare?. Possiamo supporre che alcuni
    credenti siano stati immersi,mentre altri siano stati aspersi,o si sia versato loro l'acqua sulla testa?.
    Se così è stato,Cristo stesso è l'origine della confusione. Ma questo è impossibile. Cristo non è
    diviso,nè è divisa la chiesa primitiva per quanto riguarda il battesimo. Ogni apostolo aveva
    compreso che per obbedire alla prescrizione divina concernente il battesimo,si doveva immergere
    il credente in acqua. E' ciò che significa la parola "baptizo" che noi abbiamo visto poco fa,ed è ciò
    che gli apostoli hanno compreso e praticato. La chiesa oggi non può permettersi di agire
    altrimenti se essa desidera rispettare il comandamento di Cristo e dimorare nella tradizione
    apostolica.
    La Chiesa di Cristo costituisce essa il solo gruppo gruppo religioso per il quale l'immersione è il
    solo vero battesimo? si chiederà. No,vi sono alcuni che hanno conservato questa pratica ma che
    deformano o indeboliscono il senso dichiarando che il battesimo non è essenziale alla salvezza.
    Notiamo qualche volta che il solo fatto di essere immerso non costituisce di per se stesso un
    battesimo.
    Bisogna conservare al battesimo lo scopo che le Scritture gli hanno dato.
    Questo scopo la Bibbia lo definisce in Atti 2:38 "Ravvedetevi e ciascun di voi sia battezzato per la
    remissione dei suoi peccati". Gesù fa del battesimo un atto di fede,una condizione di salvezza.
    Egli dice specificatamente in Marco 16:16 "Colui che avrà creduto e sarà stato battezzato sarà
    salvato". La chiesa di Cristo insiste per la pratica originale del battesimo a causa della bellezza e
    della grandezza del suo simbolismo,ma sopratutto perchè è una delle condizioni di salvezza.
    Parimente ,dopo aver creduto e essersi pentito,Saulo di Tarso si sentì ordinare "Levati,sii
    battezzato e lavato dei tuoi peccati " Atti 22:16"...che ci dimostra chiaramente che egli non è
    ancora salvato prima del suo battesimo; tutte le condizioni non erano state ancora compiute. E'
    evidente che l'acqua del battesimo in se stessa non ha alcuna proprietà salvatrice. E' il sangue di
    Cristo che ci salva,ma il battesimo è l'atto finale per il quale noi manifestiamo la nostra fede,atto
    che ci introduce in Cristo,nel suo sangue che ci lava. (Gal.3:27).
    Per questo la dottrina di salvezza proclamata dalla chiesa oggi, deve essere identica a quella
    insegnata dalla chiesa di Cristo da 20 secoli,sapere che un peccatore deve sentire
    l'Evangelo,credere,pentirsi dei propri peccati,confessare la sua fede in Cristo ed essere immerso
    per la remissione dei suoi peccati.


    LA SUA ORGANIZZAZIONE



    Nella sua organizzazione,ogni comunità della chiesa di Cristo è un organismo
    autonomo,indipendente da qualsivoglia controllo esterno. Le chiese di Cristo non sono
    rappresentate da uno stato o organismo nazionale diretto da un capo terrestre,perchè la chiesa del
    NT non aveva niente di tutto ciò. Per tutti quelli che sono stati elevati nei congegni complicati di
    una vasta organizzazione nella quale la chiesa locale è privata della sua autorità e dipende
    dall'organizzazione centrale in tutte le cose,questa indipendenza della chiesa di Cristo sembra non
    soltanto strana,ma ancora irrealizzabile.
    Essa non stupisce tuttavia colui che studia da vicino il libro degli ATTI,perchè ciascuna delle
    congregazioni di cui fa riferimento questo libro era indipendente dalle altre.
    Notiamo inoltre che il più grande sforzo missionario nella storia del cristianesimo,fu realizzato sul
    medesimo tipo di organizzazione che caratterizza la chiesa di Cristo oggi.
    Vale a dire l'autonomia dell'assemblea locale. Al Cap 13 di ATTI,noi apprendiamo che la chiesa
    di Antiochia inviò a predicare due dei più grandi missionari di tutti i tempi,Paolo e Barnaba,per
    annunziare la buona novella dell'Evangelo. Questo non è un "comitato missionario" che li aveva
    inviati,o ai quali essi dovevano render conto,ma l'assemblea cristiana di Antiochia.
    La maggior parte delle assemblee della chiesa partecipano a questa grande opera,ma in maniera
    puramente volontaria. Ma perchè insistere tanto sulla autonomia delle assemblee locali? La prima
    differenza della fede,nella chiesa primitiva,si manifestò attraverso un cambiamento sensibile e
    pericoloso nell'organizzazione.
    In effetti, alcuni vescovi o anziani di una comunità,cercheranno e perverranno a esercitare la loro
    autorità sulle altre comunità. Ecco dimostrato l'inizio di una corsa al potere che mette
    inevitabilmente allo stabilimento della gerarchia di Roma. La chiesa del NT non conosce che un
    solo capo ,che è Cristo (Efes.1 v.22-23). Pietro non fu mai considerato come capo della chiesa o
    come gaudente di più autorità di Paolo o degli altri apostoli.
    Le Scritture non danno a nessun uomo o gruppo di uomini il diritto di dirigere la chiesa di Dio.
    Gli apostoli non hanno avuto dei successori. La Parola di Dio li rimpiazza in quanto ad autorità in
    materia di fede. Parimente oggi,gli anziani ed i vescovi nella chiesa,che hanno infatti la più alta
    carica che la Bibbia conosca,non hanno alcuna autorità sulle altre comunità al di fuori della loro
    assemblea locale.
    Così uno dei compiti principali della chiesa di Cristo è quello di lavorare per mantenere la purezza
    della sua organizzazione e l'autonomia delle assemblee locali secondo il modello della chiesa
    primitiva descritta nel NT.


    SUO CULTO


    Il grande poeta inglese John Milton,autore del "Paradiso perduto" scriveva nel 1673:" La vera
    religione è quella adorazione sincera e quel servizio a Dio che si esprimono in una maniera ben
    definita soltanto per gli insegnamenti della Parola di Dio."
    Nessun uomo o angelo avrà saputo quale culto rendere a Dio se Dio non l'avesse rivelato.
    Egli in effetti ha rivelato e insegnato nelle sue Sacre Scritture,per mezzo dei suoi ministri ispirati e
    nell'Evangelo per i suoi propri figli e i suoi apostoli con il più solenne comandamento di rigettare
    tutte le altre tradizioni o innovazioni checchè esse siano. E' questo principio che le chiese di
    Cristo difendono,perchè in ciò si trova la chiave dell'unità cristiana. Il vero culto cristiano non è
    una cupa abitudine domenicale,nè una distrazione. Questa non è una schiavitù fastidiosa,bensì un
    servizio gioioso.
    "Dio è Spirito,ha detto Gesù,e bisogna che quelli che lo adorano lo adorino in spirito e verità" Gio.
    4:24. Il culto della comunità ha per meta l'edificazione e la mutua esortazione nella comunione
    fraterna,la santificazione nei canti,la preghiera,la Santa Cena e infine l'istruzione per la
    predicazione della Parola di Dio. Noi sappiamo che Dio non permette agli uomini di adorarlo
    secondo i capricci della loro immaginazione.
    La Bibbia ci fornisce gli elementi di vero culto:lo spirito e la verità.
    Adorare Dio in spirito significa avere l'attitudine che conviene al culto,la sincerità,l'elevazione
    dell'anima,la purezza del cuore. La sincerità non è tuttavia sufficiente in religione. Dio è esigente.
    Gli uomini devono anche adorarlo in verità.
    Cosa significa questa espressione?
    Nel Cap.17 dell'evangelo secondo Giovanni,Gesù,avvicinandosi al Padre disse:"la tua Parola è
    verità". Molti oggi pensano che bisogna essere molto larghi di spirito nel cristianesimo ,e
    giustificano per sincerità,l'apporto di nuovi elementi nel culto cristiano.
    Queste innovazioni sono totalmente estranee alla Bibbia : ma bisogna pure che il cristianesimo si
    evolva!!! Tutto è utile,dicono,purchè ciò sia sincero.
    Noi non seguiamo una regola così insensata per nutrire i nostri corpi fisici ;perchè allora non
    nutrire i nostri corpi spirituali secondo questo principio?. Non si potrà ben dire:"Ciò che voi
    mangiate importa poco,purchè voi mangiate." - Se qualcuno ingoia sbadatamente o per ignoranza
    dell'arsenico,pensando sinceramente che questi agisca come una medicina qualunque,la sua
    sincerità non ha niente a vedere con gli effetti che questo potrà produrre sul suo organismo.Se Dio
    non avesse prescritto niente di preciso inerente al culto che gli uomini avrebbero dovuto
    rendere,tutto si sarebbe potuto accettare;ma poichè la chiesa primitiva perseverò
    nell'insegnamento degli apostoli,tutto ciò che non concorda col loro insegnamento è un veleno per
    l'anima.
    La sincerità è necessaria,ma la sincerità sola non salva. Bisogna essere vero e essere nel vero.
    Caino fu senza alcun dubbio tanto sincero quanto suo fratello Abele,ma non gli offrì un culto
    accettevole; è per questo che Dio lo ha rigettato. Saulo di Tarso,prima di divenire apostolo,era
    anche molto coscienzioso e sincero nel perseguitare i cristiani,perchè egli pensava di servire Dio
    distruggendo "la nuova setta". Anche questi culti moderni sono vani perchè essi sono modellati
    secondo le dottrine e i comandamenti d'uomini. Gesù non aveva già detto ai suoi tempi:"Ma
    invano mi rendono il loro culto,insegnando dottrine che sono precetti d'uomini." (Mt.15:9)-


    IL PASTO DEL SIGNORE O SANTA CENA



    Il culto della chiesa di Cristo è semplice e ben definito,identico a quello che caratterizza la chiesa
    del NT. Lo spirito e lo scopo del culto cristiano non tollerano alcuno spettacolo o pompa. Esso è
    sublimamente semplice e semplicemente sublime.
    Il giorno della resurrezione di Cristo si celebrò,nei primi tempi,con la riunione della chiesa che
    partecipava la Santa Cena,il primo giorno della settimana,correntemente chiamato il giorno del
    Signore. Quanto alle chiese di oggi,celebrano esse,come in origine,la cena del Signore ogni
    domenica?. Questa era la pratica dei cristiani ai tempi apostolici.
    Al cap 20 di ATTI v.7,noi possiamo leggere:"E nel primo giorno della settimana,mentre erano
    radunati per rompere il pane,Paolo,dovendo partire il giorno seguente,si mise a ragionar con loro,e
    prolungò il suo discorso fino a mezzanotte".
    Qualcuno domanderà:" Potete provare che ciò avveniva ogni domenica...?"
    Quando la banca vi dice che voi dovete effettuare i vostri pagamenti il primo giorno del
    mese,domandate voi di quale mese si parli?. Voi comprenderete evidentemente che si tratta del
    primo giorno di ciascun mese fino a che la somma dovuta sia pagata. Quando Mosè disse al suo
    popolo "Ricordati del giorno del riposo per santificarlo" aveva egli bisogno di precisare che
    bisognava rispettare ogni sabato?. Pensate forse che i Giudei l'abbiano osservato una volta al
    mese o una volta al trimestre?. Pensate d'altra parte che gli uomini abbiano il diritto di modificare
    il comandamento divino?.
    E pertanto,che pensare di coloro i quali oggi prendono la Santa Cena solo con una sola forma
    allorquando il Signore prescrisse il pane e il vino,dicendo:"Prendetene tutti" "Bevetene tutti" "Fate
    questo in memoria di me"?. E' questo adorarlo in verità?.
    Le modifiche che gli uomini hanno fatto subire a questa istituzione sacra che è la Cena del
    Signore,sono numerose. Si discute sul numero di volte che si deve prendere,il luogo dove essa si
    debba celebrare. Si rimpiazza un elemento con un altro,o meglio ancora,per maggior comodità,si
    fa la "concentrazione" dei due elementi in uno solo.
    In numerosi casi ,la Santa Cena si trova relegata ad una posizione secondaria nel culto. Piuttosto
    che dare più solennità agli ordini di Dio,tutti questi processi umani sono la negazione della Sua
    saggezza e travisano in errore i suoi comandamenti.
    Ogni comunità della Chiesa tiene a rispettare strettamente e solennemente le prescrizioni del NT
    prendendo la Santa Cena ogni giorno del Signore,sotto la forma del pane e del vino,in memoria di
    Gesù.


    LA PREDICAZIONE , LA PREGHIERA , LA COLLETTA



    Con la comunione,la predicazione o l'insegnamento della Parola di Dio, fanno parte integrante del
    culto della chiesa di Cristo. L'Evangelo di Cristo,tal quale è stato predicato in origine dagli
    apostoli è ancora "potenza di Dio per la salvezza di ogni credente".
    L'insegnamento della Parola,figura nella lista delle attività culturali dei primi cristiani.
    "Ed erano perseveranti nell'attendere all'insegnamento degli apostoli,nella comunione fraterna,nel
    rompere il pane e nelle preghiere" (ATTI 2:42). La preghiera è il mezzo per il quale il cristiano
    afferma la sua comunione con Dio; è un atto importante del culto per il quale l'assemblea parla e
    comunica col suo Dio.
    La colletta o il dono di una parte dei propri beni alla chiesa è una prescrizione biblica (1° Cor.
    16:2). Questa contribuzione veniva fatta il primo giorno della settimana. Ognuno dona quello
    che può "secondo la sua prosperità". Le sagre,i giochi o altri mezzi commerciali per ottenere del
    danaro per la chiesa che Cristo ha riscattato col Suo sangue,sono rigettate in quanto incompatibili
    e contrari ai principi biblici.



    LA MUSICA NEL CULTO



    La musica che si intende nelle comunità delle chiese,è il canto dei fedeli. Per rispetto alla parola
    divina,la musica strumentale non è accettata nel culto (Efes.5:19 - Col.3:16) ove la musica vocale
    è ben specificata.
    Noi sappiamo che la musica strumentale fu introdotta nel culto cristiano circa 600 anni dopo i
    tempi apostolici. Qualcuno dirà:"David non si serviva degli strumenti?". Certo,ma egli non
    prendeva la Cena del Signore,egli non era battezzato nel nome di Gesù Cristo,egli non predicava
    l'Evangelo di Cristo. Egli visse e morì sotto la legge di Mosè.
    Dio tollerò numerose cose sotto la vecchia alleanza ,come la lettera di divorzio fra gli sposi per
    esempio. Al presente noi siamo sotto la nuova alleanza ed è per il NT che noi saremo giudicati.
    Se noi pretendiamo di prendere a modello Davide per quanto concerne la musica strumentale
    perchè non seguirlo in tutte le altre cose?
    Bisogna essere fermi e logici. Se la chiesa primitiva,la chiesa del NT,lodava Dio senza musica
    strumentale,perchè noi non ci sforziamo di rassomigliare a quella?.
    E'possibile restaurare la purezza della chiesa primitiva senza rispettarne tutte le caratteristiche?.
    Se la chiesa del NT è stata restaurata,si, se è stata modificata,in questo ultimo caso non è più la
    chiesa.
    I melomani per i quali non esiste nessuna musica più sublime della "musica sacra" di S.S.
    Bach,può darsi che si ribellino. Ci sia permesso di dire che si agisce in un aspetto affatto differente
    del problema. Noi ci occupiamo essenzialmente dell'assemblea cristiana nella quale l'adorazione è
    sopratutto individuale prima di essere collettiva ogni volta che la comunità si riunisce,ciò è forma
    visibile della Chiesa. Le circostanze del culto possono differire,ma gli elementi del culto
    cristiano:la predicazione dell'Evangelo,la preghiera,la Santa Cena,la colletta e il canto,devono
    restare ciò che erano nella chiesa del NT.


    LA VITA CRISTIANA DOPO L'EVANGELO



    Il nuovo convertito che si lega ad una comunità ha il diritto di sapere qual genere di vita ormai
    bisognerà che egli viva. E' evidente che la santità spirituale di una comunità dipende
    essenzialmente dalla condotta di ognuno dei suoi membri. E' inutile insistere sul fatto che la
    sottomissione alle pratiche esteriori o cerimoniali della dottrina di Cristo non è sufficiente. Il
    cristiano deve vivere la sua nuova vita nella quale egli rinuncia agli artifici del mondo per
    attaccarsi a Cristo. Per coloro i quali la vita è offuscata dall'amore del mondo,e che pensano di
    essere salvati perchè sono stati battezzati,perchè prendono la Santa Cena,perchè danno dei soldi
    alla chiesa,avranno un triste risveglio il giorno del giudizio. Essi saranno come le "cinque vergini
    sbadate" e i "servitori imprevidenti" delle parabole di Gesù e che furono gettati al di fuori nelle
    tenebre.
    Il cammino al quale il cristiano deve improntare la sua nuova vita è disagevole.
    La Bibbia ne pone gli schemi principali.
    Nel libro di Giacomo è scritto Cap.1:27 "la religione pura ed immacolata dinanzi a Dio e Padre è
    questa: visitare gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri dal mondo".
    L'apostolo Giovanni ha anche detto (1°Gio.2 15-17) :"Non amate il mondo nè le cose che sono nel
    mondo.Se uno ama il mondo,l'amore del Padre non è in lui. Poichè tutto quello che è nel mondo:la
    concupiscenza della carne,la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre,ma
    è dal mondo. E il mondo passa via con la sua concupiscenza;ma chi fa la volontà di Dio dimora in
    eterno."
    D'altra parte ,nella sua epistola ai Galati,l'apostolo Paolo elencò la lista delle opere della carne che
    sono: (Gal.5 v.19-21) "Or le opere della carne sono manifeste,e
    sono:fornicazione,impurità,dissolutezza,idolatria,stregoneria,inimicizia,discordie,gelosie,ire,contes
    e,divisioni,sette,invidie,ubriachezze,gozzoviglie,e altre simili cose;circa le quali io vi
    prevengo,come anche v'ho già prevenuti,che quelli che fanno tali cose non erederanno il regno di
    Dio.
    Nello stesso capitolo, la Bibbia ci insegna invece quali sono i frutti dello Spirito (vv.22-23) "Il
    frutto dello Spirito,invece è amore,allegrezza, pace,longanimità,benignità,bontà,fedelta,dolcezza
    ,temperanza;contro tali cose non c'è legge." Noi vediamo dunque che la religione di Cristo,tal
    quale la chiesa insegna a viverla,è una religione "positiva". Non è sufficiente astenersi dal
    male;bisogna anche agire,fare del bene.
    E' questo principio che Giacomo mette in evidenza allochè dice [SM=g27992]Gia.4:17) "Colui che sa fare del
    bene e non lo fa commette peccato."
    Quanto alle distrazioni,alle abitudini,alle attività sociali alle quali il cristiano qualche volta si
    dà,che sembrano avere una parvenza di inoffensività,bisogna esaminarle attentamente perchè
    possono nascondere un carattere malsano. Una qualsiasi abitudine ci può sembrare inoffensiva,ma
    essa può divenire una pietra d'inciampo,una occasione di caduta per un fratello più debole. La
    Bibbia in poche parole ci dice qual'è la partogenesi del peccato.
    (Giac.1 v.13-15) "Nessuno,quand'è tentato,dica: Io son tentato da Dio;perchè Dio non può essere
    tentato dal male,nè Egli stesso tenta alcuno; ma ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che
    lo attrae e lo adesca.Poi la concupiscenza avendo concepito partorisce il peccato;e il
    peccato,quand'è compiuto produce la morte."
    E' perciò ,per l'Evangelo,la chiesa insegna che ogni cristiano deve usare del buon senso in tutte le
    cose,del discernimento,della prudenza e sopra tutto della previdenza.


    CONCLUSIONI


    E' giunto il gran tempo di guardare alle nostre responsabilità spirituali.
    Tutti quelli che amano Dio devono ritornare agli insegnamenti della chiesa del NT,ritrovare il suo
    credo,il suo nome,la sua dottrina,la sua organizzazione,il suo culto,la sua vita.
    Sono là,lo ripeto,le basi dell'unità cristiana. Gesù ha pregato affinchè i suoi discepoli siano uno
    (Gio. 17:21)
    Per questa unità originale,secondo la quale tutti questi che si dicono cristiani abbiano una sola
    fede,una comunione,tutto come nel primo secolo della chiesa,ecco quello che dovrebbe essere la
    nostra meta sacra e la nostra preghiera. Cosa facciamo personalmente per pervenire a questa
    unità?. Possiamo gettare altre basi a quelle di cui siamo venuti a conoscenza?. Ecco lo scopo
    della Chiesa di Cristo. Ecco cosa è veramente.
    E' anche un grido di raccolta che voi avete letto,un appello pressante per il nome di Cristo,per
    l'autorità di Cristo,per la purezza di Cristo e della sua chiesa.
    Sic et simpliciter.


    Un caro saluto a chi ha avuto la pazienza e la bontà di leggermi fino quì.
    vostro omegabible
    _________________

    Colgo l'opportunità per dire che sono d'accordo con il post di Stombola. Ancora un saluto a tutti omega [SM=x511473]


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    00 15/01/2007 19:49
    Re: re Risposta all'invito di Justee

    Un caro saluto a chi ha avuto la pazienza e la bontà di leggermi fino quì.
    vostro omegabible



    omega io credo che justee non voleva che tu facessi tutta questa sicumera , voleva un tuo parere da evangelista , in modo che si sappia cosa ne pensano gli evangelisiti del Papa



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    00 15/01/2007 22:32
    re x miooooooooooooooo
    Veramente aveva chiesto di parlare della mia chiesa e l'ho fatto. Trovatevi prima d'accordo fra voi moderatori.
    Nel frattempo potete godervi il post di Stombola che mi pare molto obbiettivo e centrato Saluti omega [SM=x511455]
    O=============O===========O

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    00 16/01/2007 14:36
    Re: re x miooooooooooooooo

    Scritto da: =omegabible= 15/01/2007 22.32
    Veramente aveva chiesto di parlare della mia chiesa e l'ho fatto. Trovatevi prima d'accordo fra voi moderatori.
    Nel frattempo potete godervi il post di Stombola che mi pare molto obbiettivo e centrato Saluti omega [SM=x511455]



    si hai ragione , ma siccome il post parla del Papa , mi dici cosa centra co sta discussione ??? al limite potevi inserirla in un post che tratta di evangelici , pentecostali ecc.. ecc...
    e poi cosa centra strombola ..
    Allora omega cosa pemsa del papa ?
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    Stombola
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    Benvenuto
    00 16/01/2007 14:58
    Miooo,

    Omega ha risposto ad una domanda fattagli. Puoi non essere d'accordo con quel che dice o come lo dice ma la domanda gli e' stata fatta ed e' stata fatta qui.

    Inoltre ha fatto presente che era d'accordo con la definizione data da detto strombola, dunque ha gia risposto alla tua domanda fatta a posteriori.

    Non credi che la definizione si avvicini molto alla reala?

    Tu cosa pensi del papa? Dato che non lo hai ancora detto.... perlomeno qui...

    Un Saluto
    Stombola

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    =omegabible=
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    00 16/01/2007 17:43
    siccome......
    Visto che vi struggete nel sapere cosa penso io del papa,in stretta confidenza ehhh,vi dico che oltre a confermare le definizioni di Stombola vorrei aggiungere che è il potente capo di una Azienda spiritualcommerciale alla quale manca soltanto la iscrizione alla Consob (Borsa) per essere perfettamente moderna e in linea con le esigenze proprie e dei suoi seguaci.
    Cari saluti a tutti omega [SM=x511440] [SM=x511453]
    O=============O===========O

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    spirito!libero
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    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 16/01/2007 20:25
    "alla quale manca soltanto la iscrizione alla Consob (Borsa) per essere perfettamente moderna e in linea con le esigenze proprie e dei suoi seguaci"

    Però Norberto questo da te non me lo aspettavo ! [SM=g27991]

    Ma come !!!! non sai che la banca veticana è altro che iscritta alla consob ?? [SM=g27987]

    fatti una ricerca con la sigla IOR e vediti il film "Banchieri di Dio" che è moooolto interessante. [SM=g27988]

    Ciaoooo
    Andrea
1