00 18/01/2007 11:13
Caro Teodoro,


Questa è una sezione tecnica e scientifica, il regolamento impone di citare fonti e vieta palesemente intenti apologetici e proselitistici



Mi pare di essermi limitato all'analisi del testo e a notare due dettagli che mi sembrano incontrovertibili e che nulla hanno di apologetico:

1. Il contesto in cui compaiono "Alfa e Omega" e "Primo e Ultimo" (tranne che in Rivelazione 22,13) sono diversi

2. Nei due passi in cui "Primo e Ultimo" è riferito certamente a Cristo l'autore nel contesto fa sempre riferimento alla sua risurrezione.

Possiamo essere d'accordo o no, cercare di spiegarlo, ma questo è semplicemente quello che dice il testo.


Lupieri che le espressioni "alpha e omega" e "primo e ultimo" sono assolutamente equivalenti



Vi sono delle somiglianze, come nota Luperi, ma vi sono anche delle differenze, io mi sono limitato a sottolinearle.

Mi pare importante cercare di capire come venisse compreso questo passo nella letteratura cristiana antica? "Il Primo e l'Ultimo" che significato aveva? A chi era applicato "Alfa e Omega"?

Siamo qui per discutere delle tesi e non per stigmatizzare quelle su cui non siamo d'accordo, per giungere, possibilmente, ad una sintesi senza appiattirci per forza sulle posiozioni più classiche e risapute.

Shalom


[Modificato da barnabino 18/01/2007 11.18]