Caro Teodoro,
Questa è una sezione tecnica e scientifica, il regolamento impone di citare fonti e vieta palesemente intenti apologetici e proselitistici
Mi pare di essermi limitato all'analisi del testo e a notare due dettagli che mi sembrano incontrovertibili e che nulla hanno di apologetico:
1. Il contesto in cui compaiono "
Alfa e Omega" e "
Primo e Ultimo" (tranne che in Rivelazione 22,13) sono diversi
2. Nei due passi in cui "
Primo e Ultimo" è riferito certamente a Cristo l'autore nel contesto fa sempre riferimento alla sua risurrezione.
Possiamo essere d'accordo o no, cercare di spiegarlo, ma questo è semplicemente quello che dice il testo.
Lupieri che le espressioni "alpha e omega" e "primo e ultimo" sono assolutamente equivalenti
Vi sono delle somiglianze, come nota Luperi, ma vi sono anche delle differenze, io mi sono limitato a sottolinearle.
Mi pare importante cercare di capire come venisse compreso questo passo nella letteratura cristiana antica? "Il Primo e l'Ultimo" che significato aveva? A chi era applicato "Alfa e Omega"?
Siamo qui per discutere delle tesi e non per stigmatizzare quelle su cui non siamo d'accordo, per giungere, possibilmente, ad una sintesi senza appiattirci per forza sulle posiozioni più classiche e risapute.
Shalom
[Modificato da barnabino 18/01/2007 11.18]