Scritto da: husband70 12/10/2006 21.28
Innanzututto non capisco una cosa. Vorrei una spiegazione.
Vero è che io non lo avevo notato, ma come al solito lo aveva notato / come al solito )Libero: il fatto che i TdG si rivolgono agli ex generalmente, salvo casi particolari, in terza persona.
Ma la mia domanda è questa: se i TdG parlano qui con gli "apostati" questi ultimi fanno loro notare che sono dei peccatori e che chi partecipa ad un forum non è "esemplare".
Quando poi si accorgono che parlano in terza persona si offendono e puntano i piedi.
Vorrei chiedere agli ex-TdG: avete una posizione comume su questa questione?
Detto questo passo al punto in topic.
Mario dice che l'essere tutte e tre Dio non dipende dalla identità di persone ma dalla identità di sostanza, per cui si tratta di un unico Dio, una persona ma in tre: uguali e distinte.
OK, adesso è chiaro.
Ma anche io e i miei due figli siamo padri e figli e siamo della stessa sostanza, ma non siamo una sola persona e contemporaneamente tre persone uguali e distinte!!!
Siamo tre persone distinte, punto.
Anche se siamo tutti e tre della stessa sostanza.
Saluti.
[Modificato da husband70 12/10/2006 21.33]
Non so perchè ma oggi mi sei piu simpatico...
nella prima parte hai detto bene "l'essere tre dipende dall'identità di sostanza" poi hai di nuovo confuso le cose...
Cercherò di essere terra terra:
Se tu, tuo figlio e tua figlia foste trasportati in una dimensione in cui non esiste lo spazio e il tempo, sareste tutti e tre uniti nella sostanza umana, ma manterreste la vostra individualità (il vostro io) questo perchè in quella dimensione non esiste lo spazio, quindi non sarebbe possibile alcuna divisione, ma coesistereste tutti e tre insieme, ma tu non saresti tuo figlio e tuo figlio non sarebbe te.
Capito ora?
Ciao
P.S. non mi sono offeso per eupeptico ci mancherebbe altro, gli darei una soddisfazione che non merita dal momento che continua a far suo un atteggiamento di certo non cristiano, anche se io fossi il suo nemico (e non mi pare proprio neanche lo conosco...) mi dovrebbe amare lo stesso, almeno cosi ha insegnato Cristo, lui non mi parla in terza persona come dici tu, non mi parla proprio! il che è diverso.
ma questo è un altro argomento...
Matteo 5:43-48 43 «Avete inteso che fu detto: Amerai il prossimo tuo e odierai il tuo nemico. 44 Io invece vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli, il quale fa sorgere il suo sole sui cattivi come sui buoni e fa piovere sui giusti come sugli empi. 46 Qualora infatti amaste solo quelli che vi amano, che ricompensa avreste? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? 47
E se salutate soltanto i vostri fratelli, che cosa fate di speciale? Non fanno lo stesso anche i gentili? 48 Voi dunque sarete perfetti, come perfetto è il Padre vostro che è nei cieli».
[Modificato da (Mario70) 12/10/2006 21.51]