Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

..::Tematiche di Religione::.. Forum di discussione su tematiche religiose

Cattolici: liberta' e/o obbedienza

  • Messaggi
  • OFFLINE
    descubridor
    Post: 1.393
    Post: 1.100
    Registrato il: 28/03/2007
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 22/05/2007 16:36
    No scusate , ma c'e' qualcosa che mi sfugge.
    Non ho il tempo ora di argomentare piu' a fondo perche' sono molto impegnato col lavoro. Ma fatemi capire solo una cosa.
    Da quello che leggo obbedire o non obbedire e' responsabilita' del fedele? Bene Ma il magistero che fa? Come fa a far capire al fedele che sbaglia? Devo dedurne da questo che c'e' una insufficente comunicazione tra magistero e fedele viste le cifre del sondaggio e vedendo la vita di molti cattolici intorno a me? E se commette peccati molto gravi , il magistero cosa fa per farlo capire?
    Roberto parla di scomunica solo per peccati molto gravi. Potrei sapere da un cattolico quali sono?
    Ne riparleremo sicuramente.
    Grazie e ciao

    [Modificato da descubridor 22/05/2007 16.44]

  • OFFLINE
    MauriF
    Post: 10.038
    Post: 1.656
    Registrato il: 17/11/2004
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 22/05/2007 23:25
    Prova ad approfondire il concetto di peccato secondo il Magistero cattolico prima:

    www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a8_it.htm

    La "comunicazione" presuppone due interlocutori...ci possono essere responsabilità da parte del Magistero, ma ci sono sicuramente responsabilità da parte dei fedeli.

    Vedi, ad esempio, le espressioni del Magistero sui più recenti problemi etici e morali...

    Molti fedeli conoscono l'ammonimento del Magistero ma non lo accolgono.
    Il Magistero ha fatto quello che ha il dovere di fare, il fedele ha deliberatamente scelto di non ascoltare il Magistero.

    Il motivo di tali atteggiamenti, però, sono da imputare al fatto che molte persone che si definiscono cristiani...e cristiani cattolici, in realtà non hanno ancora incontrato la grazia del Signore nel loro cuore...
    O altri, che hanno incontrato il Signore, non hanno fiducia negli apostoli e nei maestri della loro Chiesa...non li riconoscono.

    Riguardo ai peccati gravi bisogna ricordarsi che ha piena responsabilità anche il cristiano che è testimone di tali peccati...secondo quanto ci ha insegnato Gesù.

    Spero di essere riuscito a rispondere quasi a tutto.
    Ciao
    Mauri
    -----------------------------------------

    Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
  • OFFLINE
    Roberto Bellarmino
    Post: 137
    Post: 134
    Registrato il: 23/01/2007
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Benvenuto
    00 23/05/2007 17:32
    Re:

    Scritto da: descubridor 22/05/2007 16.36
    Roberto parla di scomunica solo per peccati molto gravi. Potrei sapere da un cattolico quali sono?


    Un esempio è l'aborto, vedi punto 2272 del catechismo, che puoi leggere nel seguente link:

    www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm

    Recentemente si è parlato di questo argomento a proposito dei politici cattolici messicani, qualora avessero votato una legge di depenalizzazione dell'aborto.
    Ovviamente, la scomunica può essere revocata a determinate condizioni.

    Ciao
  • OFFLINE
    descubridor
    Post: 1.393
    Post: 1.100
    Registrato il: 28/03/2007
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 30/05/2007 11:48
    Re: Re:

    Scritto da: Roberto Bellarmino 23/05/2007 17.32

    Un esempio è l'aborto, vedi punto 2272 del catechismo, che puoi leggere nel seguente link:

    www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm

    Recentemente si è parlato di questo argomento a proposito dei politici cattolici messicani, qualora avessero votato una legge di depenalizzazione dell'aborto.
    Ovviamente, la scomunica può essere revocata a determinate condizioni.

    Ciao


    Quindi chi abortisce e' scomunicato automaticamente senza un organo che esamini la questione e prenda una decisione?(sbaglio o latae sententiae vuol dire questo?)( ad esempio se la persona si pente di quello che ha fatto prima della decisione)
    Come fa la persona a sapere di essere scomunicata?
    Se si dichiara cattolica ma non sa per difetto di comunicazione del magistero che e' scomunicata come fa la Chiesa Cattolica a farglielo sapere?
    E' esclusa dai sacramenti?( cosa molto grave per un cattolico).
    Quali sono i rapporti sociali con uno scomunicato?
    Peccati come l'apostasia, l'adulterio, l'omicidio ecc. prevedono la scomunica per la Chiesa Cattolica?
    Grazie e ciao

    [Modificato da descubridor 30/05/2007 11.52]

  • OFFLINE
    Viviana.30
    Post: 509
    Post: 507
    Registrato il: 22/12/2005
    Sesso: Femminile
    Scripta Manent...
    Senior
    00 31/05/2007 12:13
    Re:

    Scritto da: descubridor 22/05/2007 16.36
    No scusate , ma c'e' qualcosa che mi sfugge.
    Non ho il tempo ora di argomentare piu' a fondo perche' sono molto impegnato col lavoro. Ma fatemi capire solo una cosa.
    Da quello che leggo obbedire o non obbedire e' responsabilita' del fedele? Bene Ma il magistero che fa? Come fa a far capire al fedele che sbaglia? Devo dedurne da questo che c'e' una insufficente comunicazione tra magistero e fedele viste le cifre del sondaggio e vedendo la vita di molti cattolici intorno a me? E se commette peccati molto gravi , il magistero cosa fa per farlo capire?
    Roberto parla di scomunica solo per peccati molto gravi. Potrei sapere da un cattolico quali sono?
    Ne riparleremo sicuramente.
    Grazie e ciao

    [Modificato da descubridor 22/05/2007 16.44]




    ogni risposta va ponderata , allora è competenza sia del fedele che del magistero , la chiesa si impegna attraverso la messa , incontri , catechesi , catechismo ,fedeli e non fedeli , istituzioni cattoliche affinche il fedele sia indirizzato verso una corretta visione e comportamento nella fede Cattolica
  • OFFLINE
    descubridor
    Post: 1.393
    Post: 1.100
    Registrato il: 28/03/2007
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 31/05/2007 12:21
    Re: Re:

    Scritto da: Viviana.30 31/05/2007 12.13


    ogni risposta va ponderata , allora è competenza sia del fedele che del magistero , la chiesa si impegna attraverso la messa , incontri , catechesi , catechismo ,fedeli e non fedeli , istituzioni cattoliche affinche il fedele sia indirizzato verso una corretta visione e comportamento nella fede Cattolica


    Ti ringrazio ma la risposta non e' esauriente
    Ho fatto delle domande specifiche
    Ciao
  • OFFLINE
    MauriF
    Post: 10.038
    Post: 1.656
    Registrato il: 17/11/2004
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 01/06/2007 00:44
    Re: Re: Re:

    Scritto da: descubridor 30/05/2007 11.48
    Quindi chi abortisce e' scomunicato automaticamente senza un organo che esamini la questione e prenda una decisione?(sbaglio o latae sententiae vuol dire questo?)(ad esempio se la persona si pente di quello che ha fatto prima della decisione)



    Esatto...non importa il pentimento...agli Apostoli il Signore ha dato una precisa autorità:

    Giovanni 20:23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi

    Riguardo a questo tipo di peccato si è deciso in sede apostolica, di NON RIMETTERE IL PECCATO se non secondo una precisa modalità.
    Guarda che su Wikipedia sono ripresi i punti più importanti:
    it.wikipedia.org/wiki/Latae_sententiae



    Come fa la persona a sapere di essere scomunicata?



    Se pecca secondo i punti di una scomunica latae sententiae è scomunicato automaticamente.
    Queste cose le sa perchè appena prova a confessare l'aborto al proprio sacerdote, gli vengono dette.



    Se si dichiara cattolica ma non sa per difetto di comunicazione del magistero che e' scomunicata come fa la Chiesa Cattolica a farglielo sapere?



    Se uno si dichiara cattolico ogni tanto va a confessarsi...se ogni tanto non va a confessarsi è, di fatto, non cattolico.



    E' esclusa dai sacramenti?( cosa molto grave per un cattolico).



    Si, quando uno è scomunicato non può ricevere i Sacramenti.

    Più precisamente:
    www.vatican.va/archive/ITA0276/__P4U.HTM



    Quali sono i rapporti sociali con uno scomunicato?



    Come quelli con uno che è in piena comunione con la Chiesa.
    Si parla, si saluta, si ride assieme, si mangia assieme, ecc..ecc..



    Peccati come l'apostasia, l'adulterio, l'omicidio ecc. prevedono la scomunica per la Chiesa Cattolica?
    Grazie e ciao



    Allora...l'apostasia si.
    L'adulterio non mi risulta...
    L'omicidio non mi ricordo.

    Bisognerebbe chiedere ad un esperto di diritto canonico.
    Prendi con le pinze quello che ti ho detto ma a grandi linee dovrebbe essere corretto.

    Ciao
    Mauri
    -----------------------------------------

    Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
  • OFFLINE
    descubridor
    Post: 1.393
    Post: 1.100
    Registrato il: 28/03/2007
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 08/06/2007 18:59
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: MauriF 01/06/2007 0.44


    Allora...l'apostasia si.
    L'adulterio non mi risulta...
    L'omicidio non mi ricordo.

    Bisognerebbe chiedere ad un esperto di diritto canonico.
    Prendi con le pinze quello che ti ho detto ma a grandi linee dovrebbe essere corretto.

    Ciao
    Mauri


    Quindi se non capisco male(correggimi se sbaglio) nella Chiesa Cattolica il pentimento per evitare la scomunica non e' previsto, almeno in certi casi come l'aborto.
    Vieni comunicato sempre , a prescindere dalle tue circostanze, dal perche' hai commesso il peccato e dal tuo rimorso per quanto commesso.
    Non oso pensare cosa direbbero gli oppositori se una cosa cosi' si facesse tra i tdg.
    Rapporti sociali con gli scomunicati. Tu dici che voi mangiate e bevete insieme agli scomunicati.
    Facciamo il caso di un apostata che spara a zero sulla Chiesa Cattolica e dice nella comunita' e con tutti i mezzi che e' una manifestazione di Satana. Tu ci mangi e ci ridi insieme come se niente fosse e come se facesse parte della comunita' ecclesiale?
    Davvero vuoi dire questo?
  • OFFLINE
    MauriF
    Post: 10.038
    Post: 1.656
    Registrato il: 17/11/2004
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 09/06/2007 16:24
    Esatto.
    La scomunica è automatica e, per quanto riguarda l'aborto:

    Può rimettere la pena stabilita dalla legge, che sia stata inflitta o dichiarata, purché non sia riservata alla Sede Apostolica (l'aborto non lo è):

    - l'Ordinario che ha promosso il giudizio per infliggere o dichiarare la pena, oppure l'ha inflitta o dichiarata per decreto personalmente o tramite altri;
    - l'Ordinario del luogo in cui si trova il delinquente, dopo aver però consultato l'Ordinario di cui sopra, a meno che per circostanze straordinarie ciò sa impossibile.

    La pena latae sententiae non ancora dichiarata stabilita dalla legge, se non è riservata alla Sede Apostolica, può essere rimessa dall'Ordinario ai propri sudditi e a coloro che si trovano nel suo territorio o vi hanno commesso il delitto, e da qualunque Vescovo nell'atto della confessione sacramentale.

    Ferme restando le disposizioni dei cann. 508 e 976, il confessore può rimettere in foro interno sacramentale la censura latae sententiae di scomunica o d'interdetto, non dichiarata, se al penitente sia gravoso rimanere in stato di peccato grave per il tempo necessario a che il Superiore competente provveda.

    Non si può rimettere la censura se non al delinquente che abbia receduto dalla contumacia, a norma del can. 1347, § 2; a chi abbia receduto poi non si può negare la remissione.

    (cfr. can. 1355, § 1-2; can 1357, § 1; can. 1358, § 1 del CIC)


    Riguardo al tuo esempio, beh...se fosse mio fratello o un mio famigliare, malgrado le sue opinioni non vedo perchè non dovrei mangiargli insieme...ridere insieme a lui (magari non delle cose che ha detto)...ecc...
    Oppure anche un mio amico.
    Magari se lo conosco un po' meno non nego che farei fatica a rapportarmi con lui, più per imbarazzo che per altro.
    Ci si può trovare in imbarazzo in certe occasioni...ma sono quegli imbarazzi che comunque si hanno quando si ha in compagnia persone non credenti e/o fermamente anticlericali.

    Ovvio che se viene a Messa per 2 o 3 volte, interrompe le funzioni,ecc...deve essere allontanato quantomeno per rispettare il diritto di culto delle persone che sono in chiesa.
    Lo stesso dicasi per eventuali riunioni, ecc...

    Ciao
    Mauri


    -----------------------------------------

    Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
  • OFFLINE
    descubridor
    Post: 1.393
    Post: 1.100
    Registrato il: 28/03/2007
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    Interessato Forum
    00 25/06/2007 12:19
    Re:

    Scritto da: MauriF 09/06/2007 16.24
    Esatto.
    La scomunica è automatica e, per quanto riguarda l'aborto:

    Può rimettere la pena stabilita dalla legge, che sia stata inflitta o dichiarata, purché non sia riservata alla Sede Apostolica (l'aborto non lo è):

    - l'Ordinario che ha promosso il giudizio per infliggere o dichiarare la pena, oppure l'ha inflitta o dichiarata per decreto personalmente o tramite altri;
    - l'Ordinario del luogo in cui si trova il delinquente, dopo aver però consultato l'Ordinario di cui sopra, a meno che per circostanze straordinarie ciò sa impossibile.

    La pena latae sententiae non ancora dichiarata stabilita dalla legge, se non è riservata alla Sede Apostolica, può essere rimessa dall'Ordinario ai propri sudditi e a coloro che si trovano nel suo territorio o vi hanno commesso il delitto, e da qualunque Vescovo nell'atto della confessione sacramentale.

    Ferme restando le disposizioni dei cann. 508 e 976, il confessore può rimettere in foro interno sacramentale la censura latae sententiae di scomunica o d'interdetto, non dichiarata, se al penitente sia gravoso rimanere in stato di peccato grave per il tempo necessario a che il Superiore competente provveda.

    Non si può rimettere la censura se non al delinquente che abbia receduto dalla contumacia, a norma del can. 1347, § 2; a chi abbia receduto poi non si può negare la remissione.

    (cfr. can. 1355, § 1-2; can 1357, § 1; can. 1358, § 1 del CIC)


    Riguardo al tuo esempio, beh...se fosse mio fratello o un mio famigliare, malgrado le sue opinioni non vedo perchè non dovrei mangiargli insieme...ridere insieme a lui (magari non delle cose che ha detto)...ecc...
    Oppure anche un mio amico.
    Magari se lo conosco un po' meno non nego che farei fatica a rapportarmi con lui, più per imbarazzo che per altro.
    Ci si può trovare in imbarazzo in certe occasioni...ma sono quegli imbarazzi che comunque si hanno quando si ha in compagnia persone non credenti e/o fermamente anticlericali.

    Ovvio che se viene a Messa per 2 o 3 volte, interrompe le funzioni,ecc...deve essere allontanato quantomeno per rispettare il diritto di culto delle persone che sono in chiesa.
    Lo stesso dicasi per eventuali riunioni, ecc...

    Ciao
    Mauri




    Scomunica automatica. Si puo' chiamare disassociazione?
    Ben piu' severa della procedura seguita dai tdg, non trovi?
    Nessuno e' disassociato senza dargli la possibilita' di difendersi e spiegare. E anche di fare appello sulla decisione presa
    I testimoni di Geova scomunicano solo chi non si pente di gravi peccati che ha fatto ( come quelli esemplificati sopra).
    Ma forse il vero problema nasce dal dopo scomunica.
    Resto sbalordito che tu possa andare a mangiare e ridere con qualcuno che offende in maniera becera e ignobile la tua fede.
    Come se niente fosse.
    La disassociazione e' una cosa seria
2