Lo studio Torre di Guardia di ieri ha chiuso il ciclo di due articoli dedicati all’ubbidienza e alla sottomissione allo Schiavo Fedele e Discreto.
E’ evidente , parere personale , che se si scrivono articoli del genere esistono vari problemi a livello mondiale; sempre più testimoni di Geova anche “anziani nominati” oppongono il valore della propria coscienza a dottrine , prassi e metodi dell’organizzazione che di biblico e cristiano hanno ben poco.
Personalmente sono profondamente deluso dal contenuto degli articoli in cui, invece di fare concessioni alla libertà di coscienza dei fratelli , si accentuano i tratti di autoritarismo operando le solite tecniche di manipolazione.
Quelli che seguono sono i punti principali degli articoli considerati, estratti dalla Torre di Guardia del 1/4/2007.
LEALI A CRISTO E AL SUO SCHIAVO FEDELE - Studio di Domenica 13/5/2007
Il primo articolo richiama la solita
parabola dello schiavo fedele e discreto di Gesù e conferisce la piena autorità al gruppo di unti di Brooklyn di esercitare il controllo sulle alte pecore e le congregazioni dei testimoni di Geova.
Questo articolo è completamente autoreferenziale , nel senso che chi lo scrive si autoattribuisce lo status di canale scelto da Dio , come quando al § 5 dice :
5 “Quando nel 1918 'arrivò' per sot¬toporre a ispezione lo "schiavo", Cristo trovò un rimanente di fedeli discepoli unti con lo spirito che dal 1879 aveva usato questa rivista e altre pubblicazioni bibliche per provvedere, in senso spirituale, "cibo a suo tempo". Li approvò quale suo strumento composito, o "schiavo", e nel 1919 affidò loro la gestione di tutti i suoi averi sulla terra. “
Andrebbe precisato che nel 1918 (Russell era morto da poco ) gli studenti biblici avevano ereditato alcune credenze basate su egittologia, massoneria e in definitiva occultismo , su cui fondavano tutte le interpertazioni profetiche. La croce era in vista sulle riviste , molti simboli massonici erano in uso, e la data di har-maghedon era stata “spostata” dal 1914 al 1919. Credevano ancora che la presenza di Cristo fosse iniziata nel 1874.
La domanda più che legittima , a cui non avremo mai risposta, da porsi sarebbe dunque: perchè Gesù scelse proprio questo gruppo ?
Un altro passaggio chiave dell’articolo è stato quello in cui lo schiavo fedele e discreto si autodefinisce
“economo” e chiarisce cosa sono gli averi di cui parla Luca 12:42-44.
7 Questo economo composito non sarebbe stato un semplice gruppo di intellettuali che spiega informazioni bibliche interessanti. Oltre a provvedere nutriente cibo spirituale "a suo tempo", l' "economo fedele" sarebbe stato co¬stituito su tutta la servitù di Cristo e avrebbe ricevuto l'incarico di gestire tutti gli interessi di Cristo sulla terra, "tutti i suoi averi". Cosa avrebbe comportato questo?
8 Le responsabilità dello,schiavo compren¬dono la supervisione dei beni e delle strutture usate dai seguaci di Cristo per compiere le atti¬vità cristiane, ad esempio la sede mondiale e le filiali dei testimoni di Geova, nonché i loro luoghi di adorazione - Sale del Regno e Sale delle Assemblee - in tutto il mondo. Soprattutto, lo schiavo soprintende anche alla pre¬parazione di edificanti programmi di studio biblico per le adunanze settimanali e le as¬semblee che si tengono periodicamente. A queste riunioni vengono presentate informa¬zioni sull'adempimento delle profezie bibliche e opportune istruzioni su come applicare i princìpi biblici nella vita quotidiana.
Sarà per questo che la classe dello schiavo/economo di New York sta vendendo gli immobili di proprietà nel quartiere di Brooklyn e sta riconvertendo in appartamenti l’area di spedizioni ? Come verranno reinpiegati quasi
300 milioni di $ realizzati da queste operazioni ? I fratelli dovranno continuare a pagare le sale del regno o potranno beneficiare di questo immenso flusso di denaro ?
L’articolo continuava insistendo molto sulla necessità di un umile sottomissione delle altre pecore alla classe dello schiavo fedele e discreto.
12 ... Perciò quando ci sottomettiamo lealmente alla guida dello schiavo fedele e del suo Corpo Direttivo, ci sottomettiamo a Cri¬sto, il Signore dello schiavo. Il dovuto rispetto che mostriamo per lo strumento che Cristo usa per gestire i suoi averi terreni è uno dei modi in cui 'confessiamo apertamente che Gesù Cristo è Signore alla gloria di Dio Padre'. - Filippesi 2:11.
E concludeva esponendo la gerarchia attraverso cui avviene il controllo sulle altre pecore , un “gancio” all’articolo della settimana successiva sulla sottomissione agli anziani di congregazione:
17 ... Perciò il Cor¬po Direttivo nomina uomini delle altre peco¬re perché prestino servizio in incarichi di sorveglianza nelle filiali, nei distretti, nelle circoscrizioni e nelle congregazioni dei testi¬moni di Geova. Il modo in cui consideriamo questi sottopastori ha relazione con la nostra lealtà a Cristo e al suo schiavo fedele? Di que¬sto parlerà il prossimo articolo.
SOTTOMETTIAMOCI CON UMILTÀ AGLI AMOREVOLI PASTORI - Studio di Domenica 20/5/2007
Questo articolo intende riaffermare con decisione il principio dell’ubbidienza alla gerarchia in congregazione; e per riuscirci fa appello a messaggi di tipo emozionale, retorico , sentimentale e anche intimidatorio.
La congregazione si trasforma in caserma , lo spirito cristiano viene sostituito con l’ubbidienza ad ogni costo e ad ogni disposizione.
Se sembrano affermazioni esagerate , eccovi qualche stralcio dell’articolo.
La premessa è che la nomina degli anziani viene diretta dallo spirito santo e da Cristo, è una affermazione pesante che lascia il segno.
Non sono solo parole teoriche , ma è un argomento a cui gli anziani spesso fanno riferimento quando devono chiedere sottomissione ai fratelli in congregazione. E’ uno strumento di potere straordinario che spesso finisce in mani sbagliate , molti anziani perdono il senso della realtà sentendosi autorizzati a dominare e vessare altri uomini.
6 ...Poiché questi anziani sono nominati da rappresentanti del Corpo Direttivo sotto la guida dello spirito santo, anche di loro si può dire che sono sotto la "mano destra" (cioè sotto la guida) del Pastore eccellente, Gesù Cristo. (Isaia 61:5, 6) Dato che gli anziani delle nostre congregazioni si sottomettono a Cristo, il Capo della congregazione, merita¬no la nostra piena collaborazione. - Colos¬sesi 1:18.
L’articolo inizia poi a sfruttare un buon repertorio di tecniche di retorica emotiva e sentimentale per indurre all’obbedienza degli anziani.
7 I nostri Pastori celesti, Geova Dio e Gesù Cristo, si aspettano che siamo ubbidienti e sottomessi ai sottopastori, a cui hanno affida¬to posizioni di responsabilità all'interno della congregazione. (1 Pietro 5:5)
8 ... Ubbidiamo agli anziani non solo perché ci viene co¬mandato dalla Parola di Dio, ma anche perché siamo persuasi che essi hanno a cuore gli interessi del Regno e il nostro bene. Se accet¬teremo di buon grado la loro guida saremo senz' altro felici.
13 ..La nostra ubbi¬dienza agli anziani nominati è anche una prova della nostra sottomissione a Cristo, il Capo della congregazione.
14 Se manifestassimo uno spiri¬to non disposto a collaborare dispiaceremmo a Geova e potremmo fare del danno a noi .
Si arriva infine alla dichiarazione , a mio avviso , più preoccupante. Dove viene annullata la coscienza individuale e la libertà di scelta e in luogo di questi viene proposto un valore eticamente più elevato : l’atteggiamento subordinato agli organi direttivi della congregazione.
16 A volte potrebbe accadere che un anziano non faccia le cose secondo le istruzioni della classe dello schiavo fedele e del suo Corpo Di¬rettivo. Se continua ad agire così dovrà rende¬re conto a Geova, il "pastore e sorvegliante delle [nostre] anime". (1 Pietro 2:25) Tuttavia eventuali mancanze o errori da parte di al¬cuni anziani non giustificherebbero un at¬teggiamento insubordinato da parte nostra. Geova non benedice la disubbidienza e la ribellione. - Numeri 12:1, 2, 9-11.
Questo è spirito cristiano ?
No.
Questo è lo spirito organizzativo-teocratico che richiede piena subordinazione (viene usata proprio questa parola : insubordinato) ad altri uomini in una gerarchia, come nelle organizzazioni militari.
E’ un abuso sulla libertà degli uomini. Quel tipo di abuso contro cui Gesù aveva combattuto durante la sua vita terrena.
Chiedere ai fratelli di rinunciare alla propria coscienza, alla libertà di capire , di decidere e di scegliere in nome di una causa superiore cioè l’ubbidienza “cieca” ad altri uomini rivela le reali intenzioni della classe dello schiavo: tenere altri uomini asserviti per continuare a manipolarli.
Penso che molti anziani abbiano il giusto spirito per aiutare i fratelli, ma vengono distolti dalle innumerevoli incombenze che lo schiavo impone loro.
La necessità per gli anziani è quella di seguire le “istruzioni” dello schiavo.
Le circolari della società e le disposizioni da seguire hanno molta più rilevanza che non la Bibbia.
Più di un secolo fa Russell iniziò una nuova religione e sbagliò di grosso nelle interpretazioni profetiche , però colse nel segno su alcuni punti , come quando denunciava l’autoritarismo ecclesiastico e la rigida organizzazione clericale.
Lo schiavo fedele e discreto avrebbe potuto continuare lo spirito di Russel che pensava ad una organizzazione senza gerarchie, invece lo ha abbandonato .
Anzi lo ha rinnegato , perchè a distanza di 130 anni questa organizzazione si è trasformata a sua volta in un centro di controllo del potere , rigido , gerarchico e autoritaristico .
La straordinaria favola di Orwell , “La fattoria degli animali”, si è realizzata ancora una volta.
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Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.