00 28/06/2007 10:50
Caro Scientist,


Interpretare la bibbia come i Cattolici dovrebbe esere una sconfitta per i Tdg



Per nulla! I TdG non sono contro qualcuno o qualcosa per partito preso, ho già certato di spiegarlo altrove, non siamo dei "bastian conrari" a tutti i costi e riconosciamo che altri possono aver compreso parte delle verità. Noi rispettiamo molto i cattolici sinceri, come tutti gli altri e teniamo conto delle loro conclusioni. La mia libreria è carica di teologi cattolici, protestanti, ebrei e musulmani e condivido molte loro conclusioni.

I nostri detrattori, scusa se te lo dico, viceversa diventano più realisti del re, pretendendo una specia di assurda "coerenza" che non esiste.

Ai testimoni di Geova interessa capire quello che dice Dio e la Bibbia su un argomento e nessuno ha mai detto che i Cattolici, i Protestanti o gli studiosi atei abbiano detto "tutto sbagliato". Sarebbe assurdo ed è una lettura, appunto, che trovo solo nei nostri detrattori ma che non fa parte dei TdG.

I TdG sono persone ragionevoli ed equilibrate, e non hanno problema a dire che governi, teologi, studiosi in molti casi fanno e dicono cose corrette, anche da un punto di vista scritturale: ti ripeto non siamo qui per essere "contro" qualcuno.

Nel caso dell'adultario ovviamente Gesù stava dicendo che "desiderare" di fare un peccato "era come" peccare. Naturalmente nessuno poteva punire un "desiderio" ma Gesù insegnava che il peccato nasce dal cuore e dunque e di quello che ci si deve preoccupare. Non stava dando un precetto giudiridico ma metteva in guardia contro l'ipocrisia religiosa e correggeva il contetto di purità cerimoniale dei farisei. Quello che contamina l'uomo viene dal cuore e non dall'esterno, cme credevano alcuni.

Giacomo ebbe modo di ribadirlo: "Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte"

Lo stesso vale per l'omosessualità, non si punisce la tendenza o il desiderio, ma l'atto che diventa un atto di fornicazione.

Shalom