00 29/06/2007 12:29
Caro Ancient,

Forse non hai capito. Nella psicoanalisi, psicoterapia e psichiatria esistono diveri orientamenti, spero che su questo sarai d'accordo. I TdG non hanno mai scoraggiato il ricorso a questi professionisti, ma hanno solo detto di essere selettivi nella scelta.

Tu dici: "chi ha una morale cristiana e si rivolge ad uno psicologo "esterno" si ritrova spesso con un conflitto interiore ancora più accentuato"

Questo può essere vero quando si scelgono persone non qualificate, di fatto, come dice Esperidia, uno psicoterapeuta non entra in conflitto con il paziente. Ma questo non è automatico, specialmente negli anni 60-70 quando furono scritte le riviste spesso gli psicoterapeuti o i consulenti non erano adeguatamente qualificati, anche a livello di titoli vi era confusione e certi particavano terapie discutibili (sai bene il clima di quegli anni) con psicologi reichiani piuttosto improvvisati dediti a terapie di gruppo o cose del genere.

Oggi le cose sono cambiate, la categoria è meglio definita e certi eccessi sono scomparsi, per cui non credo che sia necessario (e neppure che venga suggerito nelle sale o nelle pubblicazioni) di rivolgersi ad uno psicologo che sia TdG per veder rispettate le proprie posizioni morali e religiose. Certo resta il bisogno di essere selettivi e non andare dal primo che capita, e comunque avere un pò di discernimento.

Shalom