00 01/07/2007 09:53
''EMO PICCIONI UNA LUCE UNA SPERANZA''

Eccomi qua cari amici a rendervi il mio personale resoconto di questa
meravigliosa quanto necessaria e toccante fiaccolata, arricchita con qualche fotarella fatta col
mio cellulare, niente di piu, che qualche foto fatta con l'intento di testimoniare la nostra presenza nella speranza alla famiglia Piccioni, fiammelle che svettano nell'oscurità della sera inoltrata, di una
sera come tante In una piccola cittadina del Piemonte, Borgomanero.

Innanzitutto la mia giornata è iniziata proprio in preparazione
di questa fiaccolata, quindi i miei pensieri erano proiettati li, una sorta di ansia ed
entusiasmo benevoli dati da qualcosa che si sa nel cuore essere profondamente giusto, per dire ''c'eravamo anche noi'' e abbiamo pregato abbiamo rivoltole nostre speranze al cielo, ci siamo immedesimati nel dolore della famiglia,abbiamo gridato nel cuore
insieme perché a questa vicenda sia dato più giusto risalto.

Ho messo piede fuori dal treno alla stazione di Borgomanero, erano
cerca le venti,

ho fatto un paio di telefonate, mi sono bevuta una bibita
salina al limone( no non era il limoncello), poi ho fatto una lunga passeggiata intorno
alla stazione, mi dirigo verso un enorme parco giardino e li comincio a domandare sulla piazza dove prenderà inizio la fiaccolata, ecco che si fanno le20,45 arrivo ed entro nella piazza ''Salvo D'Acquisto'', individuo
subito Pino Lupo, vado lì e gli dico ''Mani in alto!!!'', no scherzo, sta parlando
con una persona, siccome io sono sempre molto delicata e discreta, interrompo qualunque
cosa stesse dicendo, e me lo trascino per un abbraccio affettuoso, lui che è più scaltro di me ha detto subito ''la smetta altrimenti
chiamo i carabinieri chi è lei e come si permette'' vabbè ho dovuto mostrargli i documenti, e alla fine si è convinto che fossi proprio io, me medesima colei''la piu amata dagli usenettiani '', poi Pino mi fa conoscere Bikk,
tenero e cucciolone, il simpaticissimo Vito Pucci, Luigi Fallacara, Marco Piccioni,e tantissime altre persone che scusatemi ora non cito, nel frattempo

prendiamo
le Fiaccole per accenderle, vedo arrivare Piero Villaverde e Sua Moglie,una breve saluto ed ecco cheinizia la fiaccolata, è ora di seguire Marco e la sua famiglia
che sostengono uno striscione , purtroppo non posso esibire una degna foto, ve la mostrerò comunque, anche se presa in un momento differente, (non
all'inizio della fiaccolata) lo striscione citava ''EMO PICCIONI UNA LUCE UNA SPERANZA''.

Ecco che la Fiaccolata prende corpo concretamente cominciamo in circa
350 persone a percorrere alcune vie principali di Borgomanero, io sono proprio dietro a Piero e Luigi, (nella foto qui
sotto a sinistra), dietro di me c'è GianLuca,  vicino a Marco, con lo
sguardo trovo   Pino...

L'aspetto e toccante, la gente è raccolta, comincia a farsi scuro
le piccole fiammelle, illuminano le strade preposte,

E
quì in questa piazza gremita di bella gente, la fiaccolata si conclude, con uno splendido discorso dello zio di Marco,
Ci stringiamo a cerchio intorno a loro per ascoltare...,

"Ringrazio tutti a nome della famiglia Piccioni.
La nostra presenza qui questa sera, è un modo per non dimenticare Emo
e per ribadire che la famiglia Piccioni è più che mai determinata al perseguimento
della verità intrigata e vergognosa che essa sia.
Ricordo che Emo è uscito di casa il 31 ottobre 2005, il
pomeriggio precedente la notte di Halloween e non vi ha fatto più ritorno.
L'uomo si abitua a tutto, si rassegna, quando ha la certezza che
ciò che succede fa parte di un volere divino, a volte, può non capire ma poi alla fine sene fa una ragione.
Noi una ragione non l'abbiamo, non ci
rassegnamo, non possiamo fare a meno di cercare il motivo per il quale un padre di famiglia esemplare, come Emo, onesto,rispettoso, altruista, non possa più fare ritorno a casa, per volere e
per mano di qualcuno che a Dio si sostituisce e decide della vita degli altri.
Sfiduciati dalle indagini della Magistratura, ci siamo organizzati,abbiamo cercato diverse collaborazioni di indagine, private ovviamente, e
vorrei che queste parole giungano ai e al responsabile. Stiamo arrivando, il cerchio si stringe, perchè tutti possano guardare in faccia a questo o questi animali,indegni di appartenere alla categoria degli uomini.
La vendetta non è il nostro obiettivo, semmai la giustizia, ma a
noi quella degli uomini poco importa, alla famiglia Piccioni interessa capire"chi" e
"perchè", in modo tale da raggiungere quello stato di consapevolezza che ci permetta di vivere sereni e soprattutto che Emo
non sia segregato in qualche parte del mondo, costretto a vivere da carcerato."(il testo esatto l'ho prelevato da un post di Pino http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&idd=1705)

E la
fiaccolata si conclude così, con lo scambio di saluti con tutti, Marco e Famiglia, Piero Gianluca e tutti gli altri,Pino
infine gentilmente  mi accompagna a Novara, per prendere gli ultimi treni per
Milano e nel tragitto parliamo ancora di questa esperienza ''non ci scorderemo di tutto
questo''andremo avanti per sensibilizzare i mass media e l'opinione pubblica e piu
che mai la magistratura...che il Signore ascolti questo grido di giustizia.

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accenderò una lampada abbronzante *°*°*

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