Carissimo,
Francamente non vedo come gli orafi ed artisti di Efeso potessero preoccuparsi di una minoranza di 200-300 cristiani su una popolazione di 300.000 pagani
Per la stessa ragione che il cattolicesimo e lo ststo era allarmato per qualche centinaio di TdG in tutta Italia durante il fascismo.
Il problema è questo: io ho citato degli storici, tu chi citi a sostegno delle tue tesi? Vorrei il nome di qualche storico. A Efeso non vi sono resti di manufatti cristiani che facciano pensare a numeri consistenti, non vi sono altri dati che facciano pensare a migliaia di persone.
Inoltre la proclamazione di Paolo era iniziata da pochi anni, ti ripeto, se a Roma dopo 150 anni la percentuale di cristiani poteva essere dell'1% quale tasso di crescita vi potè essere in tre o quattro anni? Perchè si parla degli anziani della "congregazione" e non delle "congregazioni"?
Guarda, non ne faccio una questione personale, ti chiedo solo di dirmi quali storici parlino di decine di miliaia di Cristiani alla metà del I secolo in città come Roma.
Shalom