00 07/08/2007 10:17
Caro Dubbino,

Sono io che ti chiedo più rispetto, infatti non sono abituato ad essere chiamato bugiardo solo per il fatto di riportare dati storici che a te non piacciono.

Gli abitanti di Gerusalemme sono stimati in un numero di circa 20.000 in base all'estensione della città e del numero medio di abitanti per ettaro delle città dell'epoca, dunque nulla di fantasioso. Le stile di Rodney Stark sono tratte da J.C. Russell, Late Ancient and Medieval Population, 1958 che è un classico.

Voi che storici citate per sostenere che Gerusalemme era una delle città più popolose dell'impero? [SM=g7071]


le pubblicazioni WTS raccontano della deportazione del 70 ev e che la popolazione di Gerusalemme ammontava a 1.100.000 abitanti



Non solo le pubblicaziono della WTS a fare questa stima (comunque ritenuta esagerata dagli storici) ma è Giuseppe Flavio, che la giustifica non come gli "abitanti" di Gerusalemme ma come tutti quelli che vi si trovavano per il grande pellegrinaggio pasquale al momento dell'assedio.


e praticamente certo che i cristiani, che erano fuggiti sui monti, erano ben più di 10000!



Da dove deduci che è "praticamente certo"? Eusebio non fornisce nessuna cifra, Giuseppe Flavio non fa neppure menzione della fuga dei cristiani e nessun resto archeologico di Pella ci permette di stimare che vi fosse vissuta una comunità Giudeo-Cristiana tanto numerosa, 10.000 persone avrebbero significato la metà della popolazione di Pella, in pratica la città sarebbe divenuta cristiana, vista anche la percentuale di conversioni che ritieni possibili all'anno.

Per altro una presenza di 10.000 persone presuppone che i cristiani di Gerusalemme si riunissero non in case ma stadi, basiliche o altri luoghi capaci di contenere folle di questo tipo. Oggi avremmo i resti di migliaia di tombe cristiane o manufatti cristiani, cosa di cui non esiste traccia a prova dell'esiguo numero di persone.


Efeso alla quale la WTS attribuisce 300.000 abitanti, dove i cristiani erano così numerosi che mandavano in rovina i produttori delle statue di Artemide!



Guarda, non devi confondere le accuse ovviamente esagerate ad arte di Demetrio con la realtà.

Gli storici stimano (Grant) che alla fine del II secolo a Roma vi fossero 7.000 cristiani, ovvero l'1% della popolazione. Questo dopo 150 anni circa di proselitismo.

Ora, ad Efeso erano solo pochi anni che Paolo predicava, vogliamo dopo 5 anni ammettere una crescita annua incredibile e ipotizzare un 0,1% della popolazione divenuta cristiana? Nella congregazione di Efeso (Paolo parla degli anziani della "congregazione" di Efeso e non delle "congregazioni") potevano esserci al più 200, 300 cristiani.

Shalom

PS. Io non sono un betelita, ma mi pareva di averlo già ricordato altre volte
[Modificato da barnabino 07/08/2007 10:18]