00 07/08/2007 11:08
Barnabino ha detto: “Gli storici stimano (Grant) che alla fine del II secolo a Roma vi fossero 7.000 cristiani, ovvero l'1% della popolazione. Questo dopo 150 anni circa di proselitismo.”
BENE questo dato è in accordo coi numeri precedenti di Barnabino (7.500 nel 100 e 100.000 nel 180), numeri che ricordo HO DATO PER BUONI e dei quali discuto.

Barnabino ha pure detto: “Guarda, non devi confondere le accuse ovviamente esagerate ad arte di Demetrio con la realtà.”
Francamente non vedo come gli orafi ed artisti di Efeso potessero preoccuparsi di una minoranza di 200-300 cristiani su una popolazione di 300.000 pagani, e perdere tempo dietro Demetrio per fare cacciare Paolo, se in 5 anni, come tu dici, Paolo riuscì a convertire solo 200-300 persone, se fossi stato un orafo NON mi sarei preoccupato più di tanto, in altri 50 anni ne avrebbe magari convertiti 5.000 (esageriamo!) ma gli altri 295.000 rimanevano pagani ed i miei affari non ne risentivano affatto! E poi chissà se sarò ancora in vita fra 50 anni? Francamente non vedrei la ragione di perdere tempo dietro Demetrio e di trascurare i miei affari per una rissa!!!
Caro Barnabino, ho il sospetto che i tuoi numeri siano taroccati dai tuoi pregiudizi WTS e mancanza di obiettività per via della tua FEDE INCROLLABILE nella WTS.

Grazie Eupeptico per la tua bella esposizione riguardo i rotoli di Qumran, sapevo comunque di potermi fidare della parola di Dio, ma NON ALTRETTANTO della parola WTS, perciò rientriamo nel thread: cioè l’ubriacante dottrina WTS dei 144.000.

La WTS indica che alla fine del I secolo si sarebbe manifestata la Grande Apostasia, dunque i cristiani dei secoli II-III-IV sarebbero dei falsi cristiani cioè APOSTATI, ma le fonti storiche attestano che quei cristiani subivano, per causa del nome di Cristo Gesù, brutali persecuzioni, inoltre si deve a quei cristiani se le scritture sono giunte a noi inoltre ai loro vescovi si deve la composizione del CANONE BIBLICO, ciononostante la WTS accusa vigliaccamente quei poveri fratelli di aver deliberatamente nascosto il nome di Dio e li taccia vigliaccamente di apostasia, ma una simile accusa se fosse vera solleverebbe SERI DUBBI sull’autenticità delle Scritture, se hanno osato cancellare il nome di Dio chi vietava loro di cancellare altre parole e di sostituirle?
Per smentire simili vigliacche accuse delle quali la WTS dovrebbe quanto meno provare VERGOGNA, voglio citarvi la storia di una ragazzina siracusana e cristiana del III secolo di nome Lucia meglio nota in Europa come santa Lucia, per la sua fede cristiana fu sottoposta a diverse torture: rinchiusa in un bordello, trascinata da una coppia di buoi, cosparsa di pece bollente ed infine posta sulla brace ardente. Poiché le fiamme non la bruciavano, le fu conficcata una spada in gola, questa povera ragazzina morì per la sua FEDE in Cristo! Provate voi TdG a lasciare per un’attimo i vostri pregiudizi inculcatevi dalla WTS (se non era socia WTS non era vera cristiana!?!?) e ditemi: questa ragazzina che sperava di essere rapita in cielo e di incontrare Cristo e di vederlo così come è, secondo voi obiettivamente parlando NON sarà MAI ammessa alla presenza di Cristo in quanto la WTS ha limitato i posti a 144.000 ed ha ammesso a piene mani i capi teocratici americani, certo direte voi che magari … faceva parte di quei pochi … bla bla bla … e invece NO! Gran parte dei cristiani di quell’epoca erano disposti a morire per Cristo!
Perciò vi faccio 5 domande:
1) Quando fu che i cristiani divennero apostati e perciò furono rigettati?
2) Per quale motivo SCRITTURALE questi martiri NON dovrebbero andare in cielo?
3) Se il nome di Dio fu cancellato, chi ci assicura che le Scritture non furono alterate?
4) Chi ci garantisce che il Canone Biblico sia corretto se fu composto da vescovi apostati?
5) Come facciamo, tra tutti quei cristiani (100.000 nel 180) a stare nei 144.000 WTS?
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