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Ebrei, Giudei e Israeliti

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    Senzapadroni
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    Scripta Manent...
    Benvenuto
    00 27/10/2007 13:08
    Leggendo un'interessante articolo su "Il mondo della Bibbia"n.88 un'articolo "Da quando si può parlare di Israele?" Si fa distinzione tra Ebrei, Giudei e Israeliti. Vorrei sapere Qual'è la distinzione di tale termine nei diversi periodi storici.
    Grazie
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    Quando scoprirai che la tua anima, il tuo cuore, ogni scintilla d'ispirazione, ogni puntino del vasto cielo azzurro con le sue splendide fioriture di stelle, i monti, la terra, l'assiolo e le campanule, sono tutti tenuti avvinti da un'unico legamento ritmico, da un'unica corda di gioia, d'unità, di Spirito, allora saprai che tutte queste cose non sono che onde del tuo cosmico mare.
    (Paramahansa Jogananda, Meditazioni metafisiche)
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    -Giona-
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    Scripta Manent...
    00 29/10/2007 14:36
    A memoria direi che Israeliti ed Ebrei erano sinonimi nei tempi antichi; oggi c'è chi fa distinzione tra "Ebrei" come un termine che si riferisce prevalentemente all'origine etnica ed "Israeliti" come riferito prevalentemente alla religione professata (ad esempio, un ebreo che si è convertito al Cristianesimo sarebbe ancora ebreo ma non piú israelita). Il termine "giudeo" oggi è sentito come piuttosto spregiativo nei confornti degli Ebrei, poiché in diversi punti nel Vangelo sono chiamati "Giudei" gli oppositori di Gesú a Gerusalemme (v. oltre). Il termine ha origine dalla tribú di Giuda, che occupava la maggior parte del sud della Terra di Canaan (che perciò fu poi chiamata Giudea). Con la divisione del Regno d'Israele dopo la morte di Salomone, il regno del Nord fu chiamato Regno d'Israele, e quello del Sud Regno di Giuda (nonostante comprendesse anche territori delle tribú di Simeone e Beniamino; Gerusalemme faceva proprio parte di quest'ultima). Con la caduta del Regno del Nord (Israele) nel 722 a.C. e la deportazione di gran parte della sua popolazione in Assiria (che diede origine al mito delle "Dieci tribú perdute"), l'unico stato ebraico indipendente rimase quello di Giuda, fino alla caduta di Gerusalemme nel 586 a.C.; da qui ebbe origine l'equazione ebreo=giudeo, tanto piú che al tempo di Gesú i Giudei consideravano eretici i Samaritani che veneravano Yahweh non al Tempio di Gerusalemme ma sul Monte Garizim presso Samaria (già capitale del Regno del Nord). I Giudei guardavano dall'alto in basso anche i Galilei (la Galilea aveva fatto parte del Regno del Nord e aveva una popolazione composita) nonostante riconoscessero il primato di Gerusalemme. Per questo nel Vangelo, si sottolinea che gli oppositori di Cristo erano "Giudei".
    "Nonostante la loro tendenza a costruire Morti Nere, mi sono sempre considerato un tipo da Impero" - Sheldon Cooper, da The Big Bang Theory
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    Senzapadroni
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    Scripta Manent...
    Benvenuto
    00 31/10/2007 14:49
    Ti ringrazio Giona per la esauriente risposta , sono questi argomenti molto interessanti da approfondire.
    Hai documenti o ricerche sul popolo e cultura protoebraica?
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    Quando scoprirai che la tua anima, il tuo cuore, ogni scintilla d'ispirazione, ogni puntino del vasto cielo azzurro con le sue splendide fioriture di stelle, i monti, la terra, l'assiolo e le campanule, sono tutti tenuti avvinti da un'unico legamento ritmico, da un'unica corda di gioia, d'unità, di Spirito, allora saprai che tutte queste cose non sono che onde del tuo cosmico mare.
    (Paramahansa Jogananda, Meditazioni metafisiche)