00 17/12/2007 14:49
Re: Re: Re: Re: Re:
Viviana.30, 16/12/2007 21.53:



Ciao benvenuto nel forum .. devo dire che come oggetto è bella la procazione che poi di provocazione non ha nulla perchè comunque la chiesa è sempre pellegrina , in ogni parte del globo



Pensi che Mons. Fisichella abbia voluto provocare i cattolici, ricordandogli che evangellizzare è un fondamento della loro fede?

Viviana.30, 16/12/2007 21.53:



L’evangelizzazione non è una delle tante attività dei cristiani: insieme alla celebrazione dell’eucaristia è il fondamento della fede cristiana. Tra i due momenti esiste una simbiosi tale che non può esistere una senza l’altra. Fin dai primordi del cristianesimo, la piccola comunità dei discepoli si è distinta da ogni altro gruppo per questo motivo. La celebrazione della cena del Signore, infatti, rendeva evidente ciò che la predicazione annunciava. Attraverso l’annuncio del Vangelo, la salvezza portata da Gesù raggiungeva i confini più estremi della terra, portando con sé l’anelito di pace, giustizia e amore che corrispondeva al desiderio racchiuso nel cuore di ogni persona. Con la celebrazione dell’eucaristia, la verità della predicazione diventava talmente evidente che ognuno aveva certezza di essere realmente salvato. «Guai a me se non evangelizzo », ripeteva l’apostolo Paolo; questa espressione mantiene immutata la sua forza. La nostra storia, dunque, si racchiude in questa parola; dimenticarlo sarebbe fatale.



credo che il testo provocatorio sia questo , bene comincio io con darti alcune indicazioni , molte chiese fanno corsi biblici e questo è risaputo , esistono gruppi di preghiera , esistono persone che vanno come voi anche nelle case ,



Queste cose dovrebbe saperle anche Mons. Fisichella, ma evidentemente vuole riferirsi anche a qualcos'altro.

Viviana.30, 16/12/2007 21.53:


esistono persone come me che incontrano tdg quotidianamente e sicuramente fanno evangelizzazzione se non fosse solo per farvi capire alcuni intendimenti che credo siano errati ,



Forse l'opera di cui si parla è un altra. Anche io incontro molti cattolici, anche perchè vado io a trovarli a casa loro e non esagero nel notare la mancanza del bisogno spirituale che queste persone pur dovrebbero sentire. Per molti la religione è diventata l'ultima cosa a cui pensare. Forse a persone come queste il cattolico praticante dovrebbe dedicare la sua opera d'evangelizzazione. Capisco che può essere più "eccitante" cercare di far capire ai TdG, come ad altri non cattolici che stanno sbagliando, ma per dirle con le parole di una scrittura, adattandole all'argomento: "Certo, se qualcuno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede." (1 Timoteo 5:8)
Comunque mi fà piacere leggere di chi si impegna a parlare ad altri della propria fede, senza essere cercata, ma cercando gli altri. Non posso che lodarti.

Viviana.30, 16/12/2007 21.53:


e poi abbiamo la testimonianza in ogni luogo e in ogni famiglia della presenza di Cristo e della sua eucarestia ... detto questo credo che la differenza sostanziale sia nel modo di predicare



Non posso che confermare quanto scritto nella prima parte, evidentemente per la gerarchia cattolica, questo da solo non basta.
Ciao