delfi68, 23/12/2007 23.21:Immaginiamo di allontanarci leggermente dal punto di vista consueto...come nel guardare un immagine nel contesto d'insieme. Cos'è la nostra obbiettività e su cosa è cresciuta? Come la selezione dei testi antichi ha influenzato la formazione della cultura moderna, e semmai la riduzione del campo visuale ha invece ridotto le nostre facoltà di discernimento. Quanto siamo condizionati e quanto siamo liberi?
Nell'archivio della National Geographic ci sono testi antichi quanto e se non di più di quelli canonici
delfi68, 24/12/2007 18.00:inanzi tutto tutti i testi apocrifi che la chiesa ha bruciato e nascosto per secoli per esempio....e tutti testati al radiocarbonio e all'analisi comparativa...ci vuole un po di coraggio a leggerli... non necessariamente crederci ..ma almeno leggerli.
In nag Hammadi secondo libro,7 lo scrivente sembra lo stesso "mathaias" o matteo che ha effettivamente copiato altri manoscritti (era un copista) i quali invece vengono ritenuti idonei dalle gerarchie ecclesiali...
Quello che dico io è questo...qual'è il parametro usato per inserire o meno i testi nella prima vulgata? quali sono i riferimenti che ne decretano l'accettzione o l'esclusione? Tu caro amico lo sai? ..io no.
Perchè L'imperatore Costantino accetta Pietro?