Ebbene, tenendo conto di ciò dovremmo concludere che quando Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine”, Yahvé parlava con creature angeliche? Non credo proprio. Nella scrittura è chiaramente affermato come l’uomo sia stato fatto a immagine e somiglianza di Dio, (Genesi 1,26-27). In nessun punto della parola di Dio viene detto che l’umanità è stata creata a immagine e somiglianza degl’angeli e ne che questi ultimi sono a immagine di Dio. Quindi è ovvio che Dio in quel momento non parlava con esseri angelici, ossia semplici angeli, oppure cherubini, serafini o addirittura il suo Arcangelo Michele. Infatti essi per quanto possono essere di rango differente, rimangono sempre creature angeliche. Bensì come minimo con una persona distinta da lui, ma comunque non di natura angelica.