00 23/02/2008 17:36
Re:

Debbo riconoscere che in tutta sincerità non so se questo passo può essere citato per dimostrare che in esso si parli di due persone, entrambe nominate e considerate Yahvé Dio, oppure considerare l’interpretazione data da Felix. Quindi mi astengo da dare conclusioni a riguardo.

Sia bene inteso, il passo di Esodo, come d'altronde i precedenti di per se stessi non provano la trinità, però nello stesso tempo incominciamo a intravedere un “mosaico che si sta formando pezzo per pezzo”.


Infine Felix non ho compreso il perché di queste obiezioni. Ovviamente il fatto che Gesù viene definito “Re dei re e Signore dei signori” come il Padre suo non vuol dire certamente che sono la stessa persona, ma bensì di pari rango. Dico questo perché nel tuo scritto ho visto quasi che accusavi i trinitari di modalismo. Tutto qui.

NB:fra noi trinitari vi può essere divergenza interpretativa su alcuni passi trinitari. Ma nell'insieme crediamo comunque che la Bibbia insegna la trinità. Quello che tu definisci handicap Felix io lo definisco un arricchimento.




Capisco te caro Gaetano, ma credimi, queste sono le obiezioni che ho letto nei vari libri scritti da trinitari o sentito dire da molti trinitari.