00 08/05/2005 21:14
Re: Re:

Scritto da: claudio.41 08/05/2005 20.26


E' Cristiano chi mette in pratica gli insegnamenti di Cristo e chi crede in LUI, non si è Cristiani per la complicatezza delle professioni di fede:Trinità-non Trinità.
Sarebbe l'ora di finirla,e tiornare al messaggio SUO. Gesù non ha mai detto "parla come me", ha detto "seguimi", e nemmeno ha mai detto, ne LUI, ne Paolo, nè Pietro, che per essere Cristiani c'è da credere alla trinità.Il Cristianesimo ha pian piano allontanato Cristo da sè stesso e nemmeno se nìè accorto.


Ciao a tutti, interessante discussione se non fosse per una cosa, che tra le tante "dottrine" nate dopo la scoparsa del Maestro, l'unica che viene citata è quella della trinità. Vi sembra onestamente l'unica cosa che complica la vita o che si discosti dal messaggio Cristiano? (inteso come messaggio di Cristo). A me sembra che siano ben altre le cose, e quì mi trovo concorde con Chidoqua, che rendano un uomo cristiano. Qualsiasi istituzione che voglia dirsi cristiana dovrebbe abbandonare qualsiasi forma gerarchica e costituita; dovrebbe abbandonare privilegi dei pochi e doveri dei tanti; dovrebbe abbandonare qualsiasi forma di ricatto morale verso i suoi fedeli. Cristo, per quello che ci è dato sapere, non ha lasciato una comunità costituita o una istituzione, ma discepoli. E il vero discepolo è quello che segue gli insegnamenti del Maestro.
In quanto all'argomento postato da barnabino, secondo me i singoli tdg possono sentirsi cristiani al pari degli altri la differenza sta solo nella istituzione che li governa. Gli uni credono di possedere la verità gli altri pure.
Shalom

[Modificato da Teo60 08/05/2005 21.23]