00 09/05/2005 00:44
Ma allora, secondo questa definizione, anche cattolici e protestanti perseguono verità morali "assolute", la chiesa le reclama addirittura anche politicamente, e sono le stesse chiese ufficili a dichiarare "assolusticamente" che "solo" chi dice che Cristo è Dio (affermazione che io non ritrovo nelle scritture) può dirsi cristiamo escludendo i TdG.

Secondo il tuo ragionamento allora i cattolici e protestanticeh perseguono valori morali e religiosi (bedi la trinità) assoluti escludendo altri dovrebbero non essere cristiani, in quanto impongono dogmi decisi da uomini oltre 300 anni dopo la nascita di Cristo.

Non solo, ma come ti ho detto gli stessi unitariani non riconoscono la trinità ma sono riconosciuti cristiani in seno alla chiesa anglicana. Perchè non i TdG, forse perchè "politicamente" non si allineano alle religioni ufficiali?

La mia domanda è: come possiamo dire che chi non riconosce Cristo come Dio ma lo riconosce come Salvatore, Mediatore e Re non sia cristiano? In nessun passo delle scritture ho letto che per essere cristiano devo riconoscere Cristo quale Dio, ma quale mio Salvatore e Signore.

Il problema qui non è la "verità", come ti scaltramente cerchi di affermare, andando OT, ma piuttosto la definizione di "cristiano". Anche i cattolici per i protestanti non dicono la verità, e viceversa, ma nessuno mette in dubbio la definizione di cristiani che invece, per alcuni, viene negata ai testimoni di Geova. In base a che cosa?

Ciao