00 11/02/2008 19:48
Re:
Lily Marleen, 11/02/2008 15.22:

Mia cara Sandra, che vuol dire esattamente "conoscere effettivamente l'andamento dei fatti"?

Da quel poco che ho trovato su questa nauseabonda faccenda, la madre della bambina è andata dagli anziani di congregazione dicendo loro che da qualche mese il marito stava mettendo le mani addosso alla figlia.... Se io fossi stata uno degli anziani, mi sarei fiondata dai carabinieri o dalla polizia, assieme alla madre per sporgere denuncia. E avrei anche avvisato il padre che un comportamento del genere pone l'uomo non dico solo fuori da qualsiasi congregazione religiosa - Testimoni di Geova o che altro - ma proprio al di fuori del consorzio umano.

Non è questione di "segreto confessionale" o "regole bibliche".
E' quesitone che è reato non denunziare un fatto criminoso del genere.

E mi auguro che in casi di pedofilia - dove, come tutti sappiamo, 9 volte su 10 il maledetto è proprio un genitore, e la cosa avviene in un clima di omertà, plagio, ricatto e paura - non valgano le regole dei "due testimoni" per il Comitato Giudiziario......



Il Padre confessore non è tenuto ad andare dai Carabinieri, anzi ha l'obbligo religioso di non andare dai pubblici ufficiali.

L'Ordinazione sacerdotale conferita obbliga al segreto confessionale
dal quale può sciogliere solo l'espressa volontà del penitente.

Ma cosa impedisce una persona adulta offesa di peccato, che sia anche reato, di andare essa stessa dai Carabinieri?

Perchè dovrebbe farlo il Sacerdote che ha ricevuto la confessione?

Il Concordato da valore di legge al diritto canonico, è bene ricordarlo.